Giovedì 21 marzo al Centro Papa Luciani

Come pensare e realizzare oggi la comunità cristiana

La prima riunione del nuovo consiglio presbiterale della diocesi

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

Il nuovo Consiglio presbiterale della Diocesi si è riunito presso il Centro Papa Luciani nella mattinata di giovedì 21 marzo. I componenti erano tutti presenti e il clima è stato buono e fraterno. All’inizio ci si è radunati in chiesa, per un intenso e prolungato momento di ascolto della Parola di Dio e invocazione del dono dello Spirito.

La parte più ampia della riunione è stata costituita da un’introduzione del Vescovo che, dopo aver invitato a curare sempre maggiormente le relazioni tra i presbiteri e sottolineato l’importanza che hanno i sei preti eletti in Consiglio come rappresentanti delle convergenze foraniali per favorire una comunicazione forte tra il lavoro del Consiglio e tutti i preti, ha indicato alcune linee fondamentali per il lavoro del nuovo Consiglio, che si pone in una prospettiva ecclesiale di dialogo con gli altri organismi diocesani, soprattutto il Consiglio Pastorale, e al tempo stesso è chiamato a focalizzarsi sulle problematiche specifiche del presbiterio.

Il Vescovo nel suo intervento ha fatto riferimento alla relazione di sintesi della prima sessione dell’attuale Sinodo dei Vescovi Una Chiesa sinodale in missione, ai tre giorni formativi vissuti dal presbiterio tra novembre e dicembre 2023, alla parte di considerazioni finali stilate dal Vescovo stesso nella relazione diocesana elaborata in occasione della recente visita ad limina. Alcune costanti che emergono da tali testi di riferimento sono la chiamata a una sempre maggiore conversione personale e comunitaria alla sinodalità, alla corresponsabilità di tutti i battezzati, alla missionarietà. Particolare interesse avranno il lavoro e il discernimento del Consiglio presbiterale nel quadro della verifica, prevista a novembre 2025, della “mappa” per la collaborazione in pastorale fra parrocchie.

In riferimento appunto alla realtà “parrocchia” e a partire dalla domanda se essa, come pensata e impostata dopo il Concilio di Trento, è ancora pensabile e realizzabile oggi come “comunità ecclesiale”, il Vescovo ha quindi affidato al Consiglio presbiterale la seguente consegna prioritaria, che poi toccherà la riflessione di tutta la nostra Chiesa: predisporre un percorso per cogliere il sentire di tutti su che cosa possiamo intendere per “comunità”, “comunità ecclesiale”, “comunità cristiana”.

Tale questione decisiva, nella proposta del Vescovo, si declina nei seguenti aspetti e interrogativi:

  1. A che cosa realmente facciamo riferimento?
  2. A quali componenti necessarie pensiamo?
  3. Come ci immaginiamo che diventino queste concrete nostre comunità?
  4. Come dare seguito al “mandato evangelico” che sempre le chiama e coinvolge?
  5. In che modo si rapportano tra esse essendo l’unica Chiesa locale?
  6. Come porsi sul territorio che esse abitano?
  7. E in rapporto al contesto in cui siamo?

È seguito un breve momento di scambio che ha ripreso alcuni degli elementi evidenziati e il Consiglio ha accolto la proposta di concentrarsi nei prossimi incontri su tale tematica, che sarà ampiamente trattata e approfondita e condivisa con gli altri organismi diocesani e foraniali.

La seconda parte della riunione ha comportato alcuni adempimenti di designazione di incarichi attraverso la modalità del voto.

Prima di tutto il Consiglio ha eletto due necessarie figure interne: come moderatore, che coordina tutto il lavoro del Consiglio, don Claudio Centa; come segretario don Alvise Costa.

Poi sono stati eletti due parroci – don Alessandro Coletti e don Fabio Fiori – che assieme al moderatore don Claudio entreranno a far parte del Consiglio Pastorale Diocesano che verrà nominato nelle prossime settimane, dopo che nelle singole convergenze sarà stata fatta la scelta dei rappresentanti (eletti tra i vicepresidenti dei Consigli Pastorali Parrocchiali appena rinnovati).

Si è infine proceduto all’elezione di un presbitero – don Diego Puricelli – che farà parte assieme all’incaricato diocesano don Mirko Pozzobon della Commissione presbiterale regionale, attenta ai percorsi di formazione permanente dei preti.

Fra le tappe in programma prossimamente, è già stata comunicata quella molto importante di sabato 15 giugno, quando è previsto un incontro unitario di Consiglio presbiterale, Consiglio Pastorale Diocesano, Direttori degli Uffici di pastorale e Vicari foranei: sarà un momento prezioso e necessario perché il cammino della nostra Chiesa sia sostenuto e incoraggiato a proseguire in profonda unità di intenti fra tutti.