Ultima tappa del diario di viaggio della GMG

Dio è anche per i giovani!

Non è mancato il momento di riflessione condivisa, che ha accomunato le giornate a Lisbona

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«Ed eccoci qui, ad affrontare l’ultima tappa di questa faticosa, ma intensa GMG 2023. Stanchi dai giorni precedenti e soprattutto dalla Veglia che ha lasciato in ciascuno di noi un insegnamento da portarci dietro, partiamo tutti insieme verso il santuario della Madonna di Fatima, curiosi nello scoprire ciò che questa giornata ci darà».

Inizia così questa ultima tappa della ricca cronaca di questi giorni che riporta la voce stessa dei protagonisti: i nostri giovani. Oggi la palla rimbalza a due agordine, Daniela e Laura, che ci raccontano questo lunedì, appendice della grande festa di ieri, ultima giornata per prolungare la nostra conoscenza del Portogallo e, quindi, di una delle sue mete religione più importanti; ma lasciamo continuare la cronaca:

«Siamo stati accolti da padre Carlo [Della Valle, originario di Zorzoi e appartenente all’ordine dei frati Carmelitani Scalzi, ndr] cappellano per i pellegrini italiani a Fatima. Ci ha subito trasmesso la sua devozione per quella che ha definito a “la Donna con gli occhi più brillanti del sole”. Spostandosi durante gli anni della sua vita, padre Carlo è poi riuscito a realizzare il suo sogno di poter servire la Madonna qui a Fatima. Come lui, pure noi speriamo di poter realizzarci, grazie anche alla fede verso Dio e la Madonna».

Continuano Laura e Daniela: «Ci ha stupito il fatto che le apparizioni, avvenute ai tre pastorelli, siano accadute in momenti in cui l’uomo ne aveva il bisogno, come nel periodo della guerra: Maria è apparsa all’uomo e con la sua luce gli ha mostrato il cammino, rivelandogli eventi futuri, che potessero dargli una speranza in quei momenti difficili».

Un ultimo momento forte ha coinvolto i nostri giovani: al riparo da un caldo davvero eccezionale – si sono sfiorati i 42°C – è stato dedicato un tempo in cui «riuniti nella preghiera del rosario, accompagnata da un canto intonato dalle nostre voci, non è mancato il momento di riflessione condivisa, che ha accomunato le nostre giornate qui a Lisbona».

Siamo giunti così alla fine di questo viaggio; domani mattina due voli porteranno a casa i nostri pellegrini. Restino le parole che ancora le nostre giovani narratrici ci regalano, lo fanno a nome di tutti, consideriamo come un regalo:

«Concludiamo dicendo ciò che questa GMG ci ha insegnato ed è quello che vorremmo dire ai giovani: Dio si trova non solo nei momenti religiosi condivisi in chiesa, ma lo troviamo nella vita di tutti i giorni, nei momenti di difficoltà, nelle condivisioni con gli altri, nella fratellanza, nelle mani tese per aiutare. Dio è anche per i giovani!».