Mercoledì 20 dicembre alle ore 17.30
Presentazione del libro di Luca Mauceri, “L’uomo dei sogni”
Il Museo Diocesano Belluno-Feltre è lieto di ospitare mercoledì 20 dicembre p.v. alle ore 17.30 la presentazione del libro “L’uomo dei sogni” di Luca Mauceri.
Per chi lo segue a teatro è un attore che sa anche comporre e suonare. Per chi predilige i suoi concerti è un musicista con il dono della recitazione. Luca Mauceri è l’uno e l’altro, e ancora di più: un artista capace di imboccare tutte le strade che lo portino a trasmettere la sua passione per la vita. Nato nel 1975 a Frosinone, ha studiato e vissuto a Roma prima di trasferirsi a Bologna, dove attualmente vive. Da molti anni percorre un personale sentiero di ricerca attraverso musica e teatro. Ha recitato da protagonista in numerosi spettacoli, ha partecipato a festival internazionali prestigiosi, è stato l’attore di punta del teatro di Guido Ceronetti, lavora stabilmente con il regista siciliano Vincenzo Pirrotta, ha pubblicato nove album tra musiche originali e colonne sonore. “L’uomo dei sogni” è la prima opera di drammaturgia che ha scritto e interpretato.
Un libro intenso e profondo, una meditazione contemporanea per voce sola, una narrazione in cui Luca Mauceri si racconta portando con sé come bussola le parole di san Francesco. Luca ci fa capire come l’incontro con Francesco, nato da una commissione teatrale inattesa, abbia subito preso la piega di un faccia a faccia. La profezia di un santo è tutta qui: nella sua capacità di parlare la lingua della vita, e quella lingua spezza il tempo, entra in ogni spazio. Luca si è ritrovato quel vento di semplicità, di autenticità, di amore vivo proveniente dal Medio evo di Francesco nelle pieghe del suo quotidiano.
Nel corso dell’evento l’autore dialogherà con il pubblico presentando il suo testo con momenti di lettura, recitazione e canzoni.
L’ingresso è libero.
Venerdì 22 dicembre alle ore 18.00
Inaugurazione della mostra “Mistero e stupore”
Venerdì 22 settembre p.v. alle ore 18.00 ci sarà invece la presentazione della mostra “Mistero e stupore. Due straordinarie croci bizantine”.
L’esposizione si compone di due croci lignee post-bizantine. La prima, appartenente al Capitolo della Concattedrale di Feltre, è considerata una delle più antiche delle circa trenta croci di questo tipo. A livello iconografico la fonte di ispirazione è il Vangelo con la maggior parte delle scene dedicate alla Passione. L’iconografia è bizantina. L’autore è ignoto ma l’opera viene ricondotta all’ambito cretese.
La seconda croce proviene invece da una collezione privata di Borca di Cadore ed è differente rispetto alla prima per materiale, stile e decorazione. Essa presenta dodici scene evangeliche e il suo stile, con qualche reminiscenza gotica in alcuni archi, ha degli accenti classici nell’equilibrio compositivo e geometrico.
La mostra sarà visitabile nei giorni di apertura del Museo fino al 18 febbraio 2024.
La visita è compresa nel biglietto d’ingresso del Museo.