Presso la chiesetta dedicata a san Lucano, apostolo delle Dolomiti

Evviva don Mario

Domenica 18 luglio la comunità di Taibon ha festeggiato i 60 anni di sacerdozio di don Mario Zanon

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Festeggiati domenica 18 luglio dalla parrocchia e dalla comunità di Taibon i 60 anni di sacerdozio del cittadino onorario don Mario Zanon e, con due giorni di anticipo, la tradizionale secolare ricorrenza dell’Apostolo delle Dolomiti, san Lucano. Lo hanno fatto alla luce di un tiepido sole, alla presenza di numerosi fedeli, con una Messa all’aperto, concelebrata alle ore 11.00, nei prati accanto alla chiesetta dedicata a san Lucano nell’omonima valle, da don Mario e dal parroco, nonché arcidiacono di Agordo, don Cesare Larese, succeduto nel 2019 a don Zanon nella guida della parrocchia dei santi Cornelio e Cipriano.

All’omelia, don Cesare ha sottolineato come «don Mario sia stato veramente un buon pastore e abbia saputo guidare la comunità religiosa nei momenti buoni e nei momenti difficili, riuscendo a fare comunità». A sua volta, un don Mario visibilmente emozionato, al termine della celebrazione, accompagnata dal coro parrocchiale, ha ringraziato e ha esortato tutti a volersi bene e «ad aiutarci gli uni gli altri, senza fermarsi alle prime difficoltà, e sempre nello spirito cristiano».

Anche il sindaco Silvia Tormen, nel suo intervento, ha ribadito la stima e l’apprezzamento della comunità civile nei confronti dell’amato pastore, ringraziandolo per il suo operato pieno di spiritualità, ma anche di umanità e generosa attenzione verso le persone più deboli e bisognose d’aiuto. Presenti anche il Consiglio pastorale parrocchiale, i vigili del fuoco volontari e il capogruppo degli alpini Caio Gavaz. La giornata si è conclusa presso l’adiacente casa parrocchiale (l’antico romitorio del Santo) dove la comunità ha potuto salutare e festeggiare don Mario anche con un rinfresco preparato dal “collaudato” gruppo di volontari.

Nato a Belluno nel 1936, don Mario è stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1961. Fu vicario cooperatore prima ad Agordo (1961-66) con l’arcidiacono Carlo De Bernard, poi a Pieve di Cadore (1966-67) accanto all’arcidiacono Fiori, quindi a Cortina (1967-1974). Parroco a Tai di Cadore dal 1977 al 1992, don Mario ha preso possesso della parrocchia dei santi Cornelio e Cipriano di Taibon, succedendo a don Sergio De Martin, il 1º ottobre 1992 e ne è rimasto alla guida fino all’autunno 2019 quando è andato in pensione lasciando le redini nelle mani di don Cesare. Un uomo, oltre che un sacerdote, molto amato dalla comunità di Taibon (e non solo) che nel 2016, per iniziativa dell’Amministrazione comunale, gli ha conferito la cittadinanza onoraria.

Per sottolineare la festa di san Lucano, don Mario era solito salire assieme ai parrocchiani al “Cól de San Lugàn”, la grotta dove il santo si ritirò a vivere nel V secolo. Dopo un anno di pausa, quest’anno don Cesare ha voluto riprendere la bella tradizione e il giorno prima della festa, sabato 17 luglio, con un gruppo di persone ha effettuato l’escursione al sito con la celebrazione della Messa alla grotta.

Loris Santomaso