In preparazione del cammino di Santiago

Facciamo fiorire un viaggio 2.0

Un’attività di autofinanziamento nelle parrocchie di appartenenza dei giovani

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Chiuso il periodo di iscrizione, si è finalmente costituita la “squadra” dei giovani che prenderanno parte al pellegrinaggio “Escape to Santiago”, promosso dalla Pastorale giovanile dal 20 al 27 agosto.

Il percorso scelto, fra i vari possibili, sarà quello che, partendo da Lisbona, costeggia la costa atlantica per tutto il territorio portoghese e che, valicato il confine iberico, giunge alla celeberrima località delle Asturie dove da sempre sono custodite le spoglie dell’apostolo Giacomo. Sarà proprio questo ultimo tratto di strada (circa 100 km tutti in Spagna) che sarà percorso a piedi in cinque tappe. L’ultima giornata verrà dedicata alla visita della città di Santiago e ad un affaccio fino all’estrema punta occidentale dell’Europa, Finisterre, punto conclusivo di ogni viandante che, per vari motivi, compie questa straordinaria strada che congiunge storia, culture diverse e spiritualità. Oltre trenta i partecipanti, provenienti da varie parrocchie della nostra diocesi, con un’età compresa tra i 16 e i 35 anni. Certamente un gruppo composito e ancora poco uniforme ma questi mesi che separano dall’esperienza vogliono essere – questo il proposito dell’equipe organizzatrice – un buon rodaggio che scaldi i motori. Ecco allora che, dopo un primo incontro online avvenuto nella serata del 7 maggio, in cui i partecipanti hanno almeno avuto la possibilità di guardarsi in faccia e scambiarsi i nomi, si stagliano all’orizzonte due appuntamenti imminenti e significativi per vari aspetti.

Il primo, nella serata di venerdì 31 maggio, vedrà i giovani convenire in presenza presso i locali della parrocchia di Mussoi per svolgere insieme alcune attività che introducono al cammino: il senso di tale esperienza va infatti preparato sotto vari aspetti logistici e non solo. L’occasione di trovarsi insieme sarà innanzitutto propizia anche per abbozzare quel senso di unità che contraddistingue tale avventura. Dal punto di vista organizzativo poi, il 31 maggio sarà occasione per definire anche i particolari tecnici di un secondo conseguente appuntamento.

Infatti, al termine delle s. Messe festive di sabato 1 e domenica 2 giugno, nelle parrocchie di appartenenza dei pellegrini, si svolgerà un’attività specifica autofinanziamento il cui scopo è quello di sostenere la spesa del viaggio. Forti dell’esperienza vissuta l’anno scorso in vista della GMG di Lisbona, gli organizzatori hanno riproposto anche in questo 2024 “Facciamo fiorire un viaggio 2.0”: verranno messi a disposizione, con offerta libera, delle confezioni di sementi (fiori e ortaggi) appositamente confezionate dai giovani stessi. Seppure con proporzioni minori, rimane forte l’auspicio in una buona accoglienza di questa proposta. “Escape to Santiago”: l’avventura ha inizio.

Erredienne