La serata di venerdì 31 maggio non è stata certo una delle migliori, visto il persistere di queste copiose precipitazioni primaverili, ma il gruppo dei giovani che hanno aderito alla proposta estiva “Escape to Santiago” ha mosso i primi passi insieme, sognando già il sole delle Asturie.
Ospiti nei locali parrocchiali di Mussoi, il gruppo dei futuri pellegrini – una trentina il totale, proveniente da ogni angolo della diocesi – si è ritrovato per la prima volta in presenza per cercare innanzitutto di creare i primi legami di conoscenza. La visita di una “misteriosa” pellegrina, Francesca, giunta fortunosamente con addosso tutta l’attrezzatura necessaria per partire, ha permesso di motivare i presenti, dalle ragioni per fare una scelta simile… alle modalità corrette per fare lo zaino: tutto all’insegna della ricerca dell’essenziale.
La strada da percorrere, la variante “spirituale” del Cammino portoghese, condurrà i giovani dal 20 al 27 agosto attraverso l’estremo lembo nord ovest della Spagna, fino a giungere, in cinque tappe, al santuario di San Giacomo. «Un’esperienza che cambia la vita, o almeno permette di fare il punto su di essa». Con questo animo, dunque, il gruppo ormai costituito si accinge dunque a intensificare la sua preparazione al cammino, cerando anche di alleggerire per quanto possibile l’onere economico che esso comporta. L’ultima parte dell’incontro di venerdì infatti è stata dedicata a predisporre l’attività di autofinanziamento messa in opera nell’imminente domenica presso le parrocchie interessate. Bustine di ortaggi e fiori dati su offerta per “far fiorire un viaggio”, sembrano essere un bel simbolo, promettente, di qualcosa che, in fondo, è già iniziato.