Sabato 4 febbraio al Centro Papa Luciani

Giornata della vita consacrata

Ecco il grande miracolo della fede: apre gli occhi, trasforma lo sguardo, cambia la visuale

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Sabato 4 febbraio, il Centro Papa Luciani ha ospitato un bel numero di religiose e religiosi per un incontro con il vescovo e il delegato diocesano, in occasione della Giornata della Vita Consacrata, che in tutta la Chiesa si celebra annualmente il 2 febbraio.

Dopo la santa Messa, celebrata nella chiesa del centro, si è tenuto un proficuo incontro con i presenti, durante il quale il Vescovo ha commentato l’omelia che nel 2022 papa Francesco rivolse a tutti consacrati, proprio in occasione della giornata a loro dedicata. In particolare il Vescovo si è soffermato, commentandole, su queste parole del Papa: «Che cosa vedono i nostri occhi? Simeone, mosso dallo Spirito, vede e riconosce Cristo. E prega dicendo: “I miei occhi hanno visto la tua salvezza”» (n. 30). Ecco il grande miracolo della fede: apre gli occhi, trasforma lo sguardo, cambia la visuale.

Come sappiamo, da tanti incontri di Gesù nei Vangeli, la fede nasce dallo sguardo compassionevole con cui Dio ci guarda, sciogliendo le durezze del nostro cuore, risanando le sue ferite, dandoci occhi nuovi per vedere noi stessi e il mondo. Occhi nuovi su noi stessi, sugli altri, su tutte le situazioni che viviamo, anche le più dolorose. Non si tratta di uno sguardo ingenuo, no, è sapienziale; lo sguardo ingenuo fugge la realtà o finge di non vedere i problemi; si tratta invece di occhi che sanno “vedere dentro” e “vedere oltre”; che non si fermano alle apparenze, ma sanno entrare anche nelle crepe della fragilità e dei fallimenti per scorgervi la presenza di Dio”.

Parole riprese dal vescovo Renato il quale ha invitato tutti ad avere un sguardo sempre nuovo anche sulle realtà in cui si agisce pastoralmente e che a volte possono portare ad un certo pessimismo: se non ci si ferma alle apparenze, si scoprirà intanto bene che esiste e che, troppo spesso, rimane nascosto.