I prefazi domenicali della Quaresima

La particolarità delle domeniche nel ciclo A dell’anno liturgico

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La liturgia della Parola per le messe domenicali della Quaresima ha nel ciclo A – quello previsto per il corrente anno liturgico – una particolare connotazione nei brani del Vangelo. Oltre ai testi delle prime due domeniche proclamati in ognuno dei tre anni, vengono presentati tre brani che hanno in sé un particolare significato in relazione alla preparazione al Battesimo, dai Catecumeni ricevuto nella notte di Pasqua, durante la Veglia Pasquale. Il particolare richiamo ai temi battesimali rende significativo e importante l’ascolto nell’itinerario festivo quaresimale.

Parte centrale dei Prefazi e Colletta dalla Liturgia della Parola

Qui di seguito presenterò la parte centrale dei cinque prefazi che il Messale Romano ha preparato per ognuno delle domeniche del ciclo A in riferimento al Vangelo. Per ogni domenica aggiungerò anche la recente colletta inserita nella seconda edizione del Messale, e confermata nella edizione in uso. Sono collette che rappresentano una sintesi del messaggio contenuto nella Liturgia della Parola di ognuna delle domeniche della Quaresima.

1ª domenica di Quaresima
Le tentazioni di Gesù.
Dal Vangelo secondo Matteo (4, 1-11).

«…Astenendosi per quaranta giorni dagli alimenti terreni, egli dedicò questo tempo quaresimale all’osservanza del digiuno e, vincendo tutte le insidie dell’antico tentatore, ci insegnò a dominare le suggestioni del male, perché, celebrando con spirito rinnovato il mistero pasquale, possiamo giungere alla Pasqua eterna».

Colletta. O Dio, che conosci la fragilità della natura umana ferita dal peccato, concedi al tuo popolo di intraprendere con la forza della tua parola il cammino quaresimale, per vincere le tentazioni del maligno e giungere alla Pasqua rigenerato nello Spirito.


2ª domenica di Quaresima
La trasfigurazione di Gesù.
Dal Vangelo secondo Matteo (17, 1-9).

«Egli, dopo aver dato ai discepoli l’annuncio della sua morte, sul santo monte manifestò la sua gloria e chiamando a testimoni la legge e i profeti indicò agli apostoli che solo attraverso la passione possiamo giungere al trionfo della risurrezione».

Colletta. O Dio, che hai chiamato alla fede i nostri padri e per mezzo del Vangelo hai fatto risplendere la vita, aprici all’ascolto del tuo Figlio, perché, accogliendo in noi il mistero della croce, possiamo essere con lui trasfigurati nella luce.


3ª domenica di Quaresima
Gesù e la donna samaritana.
Dal Vangelo secondo Giovanni (4, 5-42).

«Egli, chiedendo alla Samaritana l’acqua da bere, già aveva suscitato in lei il dono della fede e di questa fede ebbe sete così grande da accendere in lei il fuoco del tuo amore».

Colletta. O Dio, sorgente della vita, che offri all’umanità l’acqua viva della tua grazia, concedi al tuo popolo di confessare che Gesù è il salvatore del mondo e di adorarti in spirito e verità.


4ª domenica di Quaresima
Gesù guarisce un uomo cieco dalla nascita.
Dal Vangelo secondo Giovanni (9, 1-41).

«…Nel mistero della sua incarnazione egli si è fatto guida del genere umano che camminava nelle tenebre, per condurlo alla luce della fede, e liberare con il lavacro di rigenerazione gli schiavi dell’antico peccato per elevarli alla dignità di figli».

Colletta. O Dio, Padre della luce, che conosci le profondità dei cuori apri i nostri occhi con la grazia del tuo Spirito, perché vediamo colui che hai mandato a illuminare il mondo e crediamo in lui solo: Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro salvatore.


5ª domenica di Quaresima
La risurrezione di Lazzaro.
Dal Vangelo secondo Giovanni (11, 1-45).

«…Vero uomo come noi, egli pianse l’amico Lazzaro; Dio eterno, lo richiamò dal sepolcro; oggi estende a tutta l’umanità la sua misericordia, e con i santi misteri ci fa passare dalla morte alla vita”»

Colletta. Dio dei viventi, che hai manifestato la tua compassione nel pianto di Gesù per l’amico Lazzaro, ascolta con benevolenza il gemito della tua Chiesa, e chiama a vita nuova coloro che stanno nelle tenebre e nell’ombra di morte.


Conclusione

La lettura dei testi delle preghiere della chiesa fuori del contesto liturgico potrà aiutare nel momento in cui i testi verranno pregati nell’assemblea. Dopo la partecipazione alla celebrazione la lettura di questi testi eucologici potrà essere utile approfondimento.

Giuliano Follin