I santi patroni della GMG

L’elenco ufficiale dei santi proposti ai giovani per la Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona

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L’evento significativo per la Chiesa cattolica, rappresentato dalla 37ª Giornata Mondiale della Gioventù, si sta avvicinando. Nei giorni dal 1° al 6 agosto 2023 i giovani sono convocati a Lisbona in Portogallo. Ci sarà con loro nella giornata conclusiva, domenica 6 agosto, anche papa Francesco. La stampa cattolica, e non solo, sta dando e darà ampio spazio a questo appuntamento, che segue quello tenutosi nel 2019 a Panama e, prima, nel 2016 a Cracovia. La GMG avrà come tema le parole del Vangelo: «Maria si alzò e andò in fretta» (Lc 1,39).

I santi patroni della GMG

In questo articolo mi soffermerò su quelli che sono stati scelti come santi patroni della GMG di Lisbona. Figure di santi e beati che sono stati scelti dal Comitato organizzatore locale. «La vita di Cristo riempie e salva i giovani di ogni epoca», lo testimoniano questi santi e beati. Essi sono tredici luci di santità per i nostri giorni. Nati nella città che accoglie la GMG o in altre aree geografiche, sono modelli per i giovani.

Ecco i loro nomi, preceduti da quello della Vergine Maria: san Giovanni Paolo II, san Giovanni Bosco, san Vincenzo, sant’Antonio, san Bartolomeo dei Martiri, san Giovanni di Brito, beata Giovanna del Portogallo, beato Giovanni Fernandes, beata Maria Clara di Gesù Bambino, beato Pier Giorgio Frassati, beato Marcel Callo, beata Chiara Badano e beato Carlo Acutis.

Di ognuno di loro verrà indicata la motivazione della scelta, accompagnata da brevissimi cenni biografici. I primi saranno presentati in questo articolo, gli altri in un contributo successivo nella prossima settimana.

Portatori di Gesù nel mondo

La Vergine Maria è la patrona per eccellenza della prossima GMG, con un posto speciale quasi “fuori categoria”. Lei è la giovane donna, che ha accettato di essere la Madre del Figlio di Dio incarnato. Maria è colei che porta Gesù agli altri ed è modello anche oggi in un mondo che attende l’annuncio di salvezza di Cristo.

  1. San Giovanni Paolo II (1920 – 2005). È stato scelto come patrono, perché è l’“inventore” delle Giornate mondiali della gioventù, che hanno raccolto e animato milioni di giovani dei cinque continenti. La prima GMG si è svolta a Roma nel 1986. L’idea è nata dopo la riuscita dell’incontro, sempre a Roma, nell’anno internazionale della Gioventù nel 1985. Karol Wojtyla era stato eletto papa il 16 ottobre 1978.
  2. San Giovanni Bosco (1815-1888). Torinese, è uno dei santi che si dedicarono al servizio dei giovani. Giovanni Paolo II lo ha dichiarato «padre e maestro della gioventù». È significativo ancora oggi ciò che egli ha proposto ai formatori con quello che è definito nell’educazione “sistema preventivo”. «State coni giovani, evitate di peccare, con la ragione, la religione, la gentilezza. Diventate santi, educatori di santi. I nostri giovani sentano di essere amati».
  3. San Vincenzo. È un diacono del IV secolo, spagnolo, perseguitato e martirizzato dall’imperatore Diocleziano. È patrono della diocesi di Lisbona. Sicuramente in questa sua presenza ecclesiale nella GMG accoglierà e rafforzerà tutti con la sua carità cristiana e la sua coraggiosa testimonianza evangelica.

I santi di Lisbona

La GMG che si svolgerà a Lisbona avrà come particolare sostegno celeste alcuni Santi originari di Lisbona, partiti da questo luogo per annunciare Cristo nel mondo.

  1. Sant’Antonio (1190-1231). Questo santo, al secolo Fernando, da noi conosciuto come “di Padova”, è originario di Lisbona, dove era nato intorno al 1190. Religioso prima nei canonici regolari e poi nei frati minori francescani, desiderava annunciare il Vangelo in Marocco, ma una malattia glielo impedì. Passò poi in Italia, nel sud della Francia e ancora in Italia con un assiduo impegno nell’annunciare il Vangelo. La sua predicazione era efficace e portava le persone alla conversione. Morì a Padova, dove venne sepolto, il 13 giugno del 1231. Fu subito proclamato santo. La devozione a questa figura è diffusa in tutta la cristianità.
  2. San Bartolomeo dei Martiri (1514-1590). Santo originario di Lisbona, domenicano e arcivescovo di Braga (nord-ovest del Portogallo). Prese parte all’ultima fase del Concilio di Trento (1562-1563, recependone i dettati di riforma della chiesa. In particolare questo santo attuò l’invito rivolto ai pastori di essere vicini ai fedeli. È quindi figura ecclesiale ancora oggi di grande attualità.
  3. San Giovanni di Brito (1647-1693). Nato a Lisbona, gesuita, partì come missionario per l’India allo scopo di proclamare in quelle terre il Vangelo di Cristo. Il suo appassionato e inarrestabile desiderio di annunciare il messaggio di Cristo era accompagnato da un modo di vestire e di parlare, che lo avvicinava a tutte le classi persone. Fu martirizzato a Oriur in India (distretto di Madurai), dove aveva voluto ritornare dopo un ritorno in Patria per un servizio particolare al suo ordine.

Approfondimento sulle figure dei patroni

Sui siti web è possibile trovare notizie più approfondite e dettagliate sulla vita di questi santi scelti come patroni della GMG di Lisbona da quella Chiesa locale.

Giuliano Follin

(continua)