Venerdì 7 ottobre di primo mattino

Il duomo pieno di ragazzi

Messa di inizio anno per le scuole superiori a Feltre e a Belluno

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Un duomo pieno di ragazzi! Un bel colpo d’occhio venerdì 7 ottobre di primo mattino nel duomo di Feltre e in cattedrale a Belluno, per la Messa di inizio anno scolastico.

Nell’insieme, le celebrazioni ben preparate e animate sono state vissute in un clima partecipativo. I giovani faticano a comprendere il “linguaggio” della liturgia? «La Messa è una potente ‘carica’ d’amore, da consumare nelle relazioni e contesti quotidiani», ha affermato un docente, mentre studenti e insegnanti si salutavano cordialmente all’uscita di chiesa a Feltre.

“Camminare insieme” è espressione resa evidente con la processione iniziale in cattedrale a Belluno: essa ha sottolineato il coinvolgimento di tutti i sensi e del nostro corpo nella preghiera comunitaria, resa bella dal canto e dal profumo dell’incenso. Nella liturgia le “nostre cose” vengono assunte da Dio e trasformate. Se non ci sono la spiga e il lavoro dell’uomo non c’è Eucaristia, rendimento di grazie.

Buongiorno, pellicano! Un saluto da riservare agli insegnanti? Durante l’omelia il vescovo Renato, che ha presieduto la Messa a Feltre, si è soffermato sul pellicano scolpito nella sala del Cenacolo a Gerusalemme, ricordando i giorni di pellegrinaggio in terra santa vissuti l’estate scorsa con alcuni giovani della diocesi. Il «pio pellicano» è Gesù, il suo esempio nel “dare la vita”, ben si addice anche al contesto scolastico. Con amore e con passione i docenti sono chiamati a dare la vita per il bene dei ragazzi, quest’ultimi tra loro nel dono di un’amicizia virtuosa.

Un inizio che chiede coinvolgimento… Come Maria di Nazaret, che alla proposta di diventare madre di Gesù è turbata – non per paura, ma per la proposta alta e grande – siamo chiamati ad aprire strade nuove. «Viviamo con entusiasmo e coinvolgimento per non sprecare le occasioni», ha affermato don Alex Vascellari nell’omelia a Belluno. Come Maria si è fidata e si è lasciata coinvolgere con tutta se stessa, con il suo corpo, così nessuno rimanga indifferente: siamo davanti a un inizio scolastico, che promette cose nuove!

Amicizia e coinvolgimento: due parole significative, consegnate anche dai Gruppi sinodali alla nostra Chiesa bellunese-feltrina, incamminata nel secondo anno dell’ascolto e accompagnata dal vangelo di Luca, che presenta Gesù accolto e coinvolto da Marta e Maria a Betania, casa dell’amicizia.

Ugo Chinol e Paola Barattin

 

Un grazie riconoscente agli studenti dell’Istituto “Catullo” che hanno realizzato i segnalibri, donati ai partecipanti alla Messa di Belluno, con le immagini dei Mosaici di San Marco (in mostra nella chiesa di S. Rocco la primavera scorsa).