Sabato 30 maggio,
ore 20.30: video conferenza
ore 21.30: diretta Veglia
“DPI”, “DPCM”, “distanziamento sociale”, “protocolli sanitari” sono termini e sigle che ormai rientrano nel quotidiano modo di parlare, entrano ed escono dalla tv, dai cellulari…dalle nostre orecchie. C’è poco da fare: nel nostro modo di parlare per il momento non ne possiamo fare a meno.
Ci stiamo accorgendo tuttavia che, allargate le maglie del lockdown e nel graduale percorso di ritorno a un regime di “vita normale”, in realtà anche il nostro modo di guardare è cambiato. Per certi aspetti non siamo più come prima, ci rapportiamo in modo diverso sia a quello che è fuori di noi, sia a ciò che ci sta davanti.
Anche solo girando per strada siamo limitati nel guardare in volto di chi incontriamo, ovviamente, mentre si distanzia da noi… ne vediamo solo metà: dal naso in su: qualche volta facciamo anche fatica a riconoscerci…
In questo periodo abbiamo forse “affinato” lo sguardo su aspetti che prima davamo per scontati, dando loro una maggiore cura e scoprendo un’energia nuova, inaspettata…una Presenza che non viene mai meno.
Pentecoste è allora forse l’occasione di uno sguardo che vada oltre, per chiedere uno sguardo nuovo sul nostro tempo, sul nostro mondo, sul nostro futuro
Alla luce di questo proponiamo un momento di riflessione e preghiera per giovani (16-30 anni) della nostra diocesi che possa permetterci di stare insieme e di condividere: sabato 30 maggio, dalle 20.30.
La vivremo in due momenti: prima una video conferenza (vedi modulo di iscrizione) in cui ritrovarci per un confronto e poi, alle 21.30, un momento celebrativo per chiunque intenda collegarsi, presieduto dal Vescovo e in diretta attraverso i canali della Diocesi.
Tutte le ulteriori informazioni sulla pagina del sito.
Lo Spirito soffia dove vuole – si sa – e fa di tutti un cuore solo attraverso il dono di uno sguardo nuovo: vogliamo credere che, per questa volta, la sua azione passerà anche… per il cavo di rete!
