11° anniversario della morte

In memoria del vescovo Maffeo Ducoli

Un pensiero di mons. Giorgio Lise, che per 15 anni fu suo fedele segretario

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Ricorre oggi l’undicesimo anniversario della morte del Vescovo Maffeo Ducoli di cui sono stato Segretario per ben 15 anni. Con lui ho vissuto esperienza memorabili e irripetibili; lo ho accompagnato nel suo impegno di carità verso i “meno fortunati” come li chiamava lui (le opere al Cavallino VE, a San Marco di Auronzo); nella realizzazione del Centro papa Luciani, il grande monumento al “nostro” Papa ora Beato (mons. Ducoli fu il primo a credere nella santità di Giovanni Paolo I e a cercare di avviarne la causa di beatificazione); nella fondazione della Missione diocesana in Costa d’Avorio, nei suoi viaggi per incontrare gli emgranti bellunesi; ho visto le sue preoccupazioni ed anche il suo entusiasmo per il restauro della Cattedrale e la costruzione del Santuario mariano sul Nevegal. Questo, per ricordare solo alcune direttrici del suo servizio episcopale.

Penso di poter dire che, in tutto quello che ha fatto, Mons. Ducoli  appare sempre l’uomo vero, fedele ai suoi impegni, amante della verità, entusiasta ma anche sofferente, deciso e pur paziente, critico con gli altri come con se stesso; e viene a galla anche l’animo del Pastore che metteva al di sopra di tutto l’amore per Cristo e per la Chiesa, unito ad una delicata e filiale devozione mariana. Ora dal cielo non mancherà di vegliare su tutti noi.

Mons. Giorgio Lise