L’omelia del Vescovo durante le esequie
Anche don Sisto Berton ci ha lasciati: si è spento nella serata di oggi, giovedì 25 gennaio, verso le ore 18.30, presso la Casa Padre Kolbe di Pedavena. Aveva 84 anni.
Figlio di Giuseppe e di Palmira Tres, era nato a Pederobba il 19 luglio 1939. Crebbe nella parrocchia di Caorera (diocesi di Padova), alla quale rimase legato soprattutto per animare di anno in anno la festa della Madonna del Piave. Entrò però nel seminario di Feltre, per passare poi a Belluno e venire ordinato sacerdote a Pieve di Cadore il 28 giugno 1966.
Fu vicario cooperatore di Rocca Pietore (1966-1968) e poi di Polpet (1968-1970). Divenne poi parroco di Borsoi (1970-1974) ed ebbe in cura anche la parrocchia di Tignes (1973-1974). Nel 1974 divenne parroco di Costalissoio e Casada, dove rimase fino al 1978, anno in cui passò a Mareson, dove rimase fino al 1986, assumendo anche la cura di Goima dal 1981 al 1984.
Nel 1986 divenne parroco di Ospitale di Cadore e amministratore parrocchiale di Perarolo. Dal 1998 fu parroco di Perarolo, dove restò fino al febbraio 2003. Si ritirò poi a Santa Giustina, continuando per quanto poteva ad aiutare le parrocchie vicine.
Appassionato per la dignità delle celebrazioni liturgiche, si impegnava a fondo in tutte le attività che assumeva, con riconosciuta tenacia. Soprattutto dedicò ogni sforzo nella speranza che si potesse riconoscere la fama di santità di don Gaetano Giovanni Tramet, che era stato curato di Caorera dal 1914 fino al 1932. Sarà sicuramente quest’ultimo ad accoglierlo e a presentarlo al buon Pastore, Gesù.
Il vescovo Renato, il presbiterio e i diaconi si uniscono nella preghiera, mentre fanno giungere l’espressione del loro cordoglio alla sorella, al fratello e agli altri familiari.
Le esequie saranno celebrate lunedì prossimo, 29 gennaio, alle ore 10.00 nella chiesa parrocchiale di Santa Giustina. Sempre a Santa Giustina, in sala parrocchiale, ci sarà la recita del santo Rosario domenica 28 gennaio alle ore 19.00. Dopo le esequie la salma di don Sisto verrà portata a Caorera, dove sarà tumulata nel locale cimitero.