Ufficio Scuola ed educazione

Invito all’informazione e alla lettura

Scommettere sull’educazione e la libertà dei figli 

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Indetto il Concorso straordinario per gli Insegnanti di religione cattolica

–        https://educazione.chiesacattolica.it/scuola-insegnanti-di-religione-via-al-concorso-straordinario/

Dopo quello ordinario, via libera anche al concorso straordinario per gli insegnanti di Religione cattolica nelle scuole statali dall’infanzia alla secondaria di secondo grado. Complessivamente, si tratta di circa 6.400 cattedre da assegnare.

Scommettere sulla libertà dei figli…

…con il rischio di «vederli da dietro», articolo di Marco Erba (Avvenire 2.1.2024) https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/scommettere-sulla-libert-dei-figli-con-il-rischio-di-vederli-da-dietro

 «Ho spesso ripensato a mio padre quarantenne che, di fronte al tredicenne spesso inaffidabile e scostante che ero, decise di scommettere sulla mia libertà. Le parole di mio padre e la sua scelta di lasciarmi andare sulla mia strada restano uno dei doni più importanti della mia vita».

La Chiesa sostiene l’educazione scolastica

Il 22 gennaio 2024, aprendo i lavori del Consiglio Episcopale Permanente, il card. Zuppi si è soffermato su numerosi temi riguardanti la vita ecclesiale e sociale, ispirandosi alla figura biblica di Samuele. Un paragrafo dell’introduzione del Presidente della CEI è stato dedicato alla scuola e all’insegnamento della religione.

https://educazione.chiesacattolica.it/il-card-zuppi-la-chiesa-sostiene-leducazione-scolastica/

Intelligenza artificiale e pace

Il 1 gennaio di quest’anno Papa Francesco in occasione della 57ª Giornata Mondiale della Pace ha parlato delle sfide dell’educazione  nel messaggio intitolato: Intelligenza artificiale e pace.  «L’educazione all’uso di forme di intelligenza artificiale dovrebbe mirare soprattutto a promuovere il pensiero critico. È necessario che gli utenti di ogni età, ma soprattutto i giovani, sviluppino una capacità di discernimento nell’uso di dati e contenuti raccolti sul web o prodotti da sistemi di intelligenza artificiale. Le scuole, le università e le società scientifiche sono chiamate ad aiutare gli studenti e i professionisti a fare propri gli aspetti sociali ed etici dello sviluppo e dell’utilizzo della tecnologia. (…) I giovani stanno crescendo in ambienti culturali pervasi dalla tecnologia e questo non può non mettere in discussione i metodi di insegnamento e formazione».