Una nuova pubblicazione, dedicata alle visite ad limina dal 1588 al 1782, curata da don Claudio Centa

La diocesi di Feltre secondo le relazioni dei suoi vescovi

Presentazione venerdì 26 gennaio alle ore 20.30 presso il Museo diocesano di Feltre

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L’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali ha recentemente edito il volume «La diocesi di Feltre dalle relazioni dei suoi vescovi. Visite ad limina 1588-1782». L’opera, di 612 pagine, è il frutto del lungo e accurato lavoro di don Claudio Centa ed inaugura la collana “Fonti e Studi per la storia della Chiesa di Belluno-Feltre”.

«La diocesi di Feltre dalle relazioni dei suoi vescovi. Visite ad limina 1588-1782» racconta 194 anni di vita della diocesi di Feltre, e della chiesa in generale, attraverso le relazioni presentate a Roma, o personalmente o inviate, dai vescovi di Feltre al termine delle loro visite periodiche. Queste relazioni sono documenti preziosi che l’autore ha trascritto non solo perché testimoniano la consistenza e il tenore delle attività pastorali, ma anche perché ci consentono «di sentire come vedessero e cosa pensassero della loro Chiesa i vescovi che si avvicendarono per due secoli alla guida della diocesi di Feltre» e anche «di gettare nuova luce su molti ambiti della vita e delle istituzioni della diocesi» di cui non c’è traccia nelle fonti locali.

L’edizione delle Visite ad limina è preceduta da un’ampia introduzione storica in tre capitoli, utile anche a orientare colui che, non conoscendo il latino, non può leggere direttamente i testi. In particolare il secondo capitolo s’incentra sulle visite realmente effettuate, sulla redazione del testo, sul rapporto tra testo e contesto e si sofferma sui caratteri distintivi dei vescovi feltrini di epoca moderna.

Il terzo capitolo invece “interroga” le relazioni traendone notizie e testimonianze che consentono una ricostruzione del passato della diocesi feltrina, del suo territorio, della demografia, dello stato delle parrocchie, e una migliore conoscenza delle istituzioni ecclesiastiche, monasteri e conventi compresi, e, non ultimi, dei conflitti giurisdizionali con l’autorità secolare che coinvolsero il vescovo inquisitore Giacomo Rovellio e Pietro Maria Suarez.

L’opera di don Centa, come detto, inaugura una collana: è in progetto infatti una seconda pubblicazione che raccoglierà le relazioni dei vescovi della diocesi di Belluno, e una terza con le relazioni sulle due diocesi dal 1818, data della loro unione, al 1949, fine dell’episcopato di Girolamo Bortignon.

Il volume è in vendita nelle principali librerie di Belluno e presso la sede dell’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali, in piazza Piloni 11 (mail: sergios@sunrise.it, tel. 0437 942825).

Venerdì 26 gennaio p.v. alle ore 20.30, presso il Museo Diocesano di Feltre, la presentazione del volume.