Tapum Tapum, concerto a Mussoi

Ricordi di guerra e di speranza a conclusione del mese della pace

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In questo mese in cui la Chiesa spesso ci ha invitato a pregare e a riflettere su cosa significa la pace nel mondo di oggi e nelle nostre relazioni quotidiane, il gruppo Adulti di Azione Cattolica della parrocchia di Mussoi, prefiggendosi tale finalità e scegliendo il veicolo espressivo della musica e del canto, invita tutti a un concerto dal titolo “Tapum Tapum. Ricordi di guerra e di speranza”, che si svolgerà domenica 28 gennaio alle ore 20:30 nella chiesa parrocchiale: è la tappa finale del percorso proposto dall’Azione Cattolica per il mese della pace. Si esibiranno la vittoriese Jessica Da Re (voce) e il bellunese Fabio Reolon (chitarra).

Il progetto artistico è nato come un disco. I due autori hanno deciso di registrare una selezione di canti di guerra (come le semplici melodie di trincea e le nostalgiche canzoni della partenza), un repertorio che solitamente veniva eseguito dai cori, nonché le lettere dei soldati scritte al fronte in una versione arrangiata e rivisitata per chitarra e voce, per comunicare e diffondere in chiave moderna messaggi e valori universali quali la solidarietà e la lontananza, l’abbandono e la morte, la nostalgia e la salvaguardia della vita, il sentimento d’amore, la libertà. Alcuni testi sono stati riscritti dal dialetto all’italiano per essere maggiormente chiari e comprensibili a chi ascolta, per mettere in risalto il testo delle canzoni di guerra e il loro significato. Da questo disco è nato poi uno spettacolo, a cui ha partecipato anche la cantautrice Laura Valente, compagna del cantautore Mango e negli anni ’90 voce del gruppo Matia Bazar, in cui si viene a creare un filo conduttore tra i vari canti del disco con riflessioni e poesie.

«Nel mio silenzio ho scritto lettere piene d’amore: non sono mai stato tanto attaccato alla vita» scriveva in trincea il poeta Giuseppe Ungaretti. Una stella, una ninna nanna, una voce, un fiore, una preghiera, una foto, una carezza, un ricordo: dalla rilettura di canti popolari di guerra (come Tapum, Addio mia bella addio, Il testamento del capitano, Cara mamma) emergono le cose piccole e semplici, concrete, profondamente umane, barlumi di gioia e di speranza che permettono di scoprire e gustare l’essenza della vita e dell’amore, quando intorno, sul campo di battaglia, erano solo morte e disperazione. La serata a Mussoi potrà far riflettere sul dramma della guerra e sul prezioso valore della pace, per ravvivare il ricordo e per non dimenticare il passato, per aiutarci ad essere uomini migliori nel presente e capaci di costruire il futuro.

Giorgio Reolon