Nella serata di venerdì 22 marzo

La sorpresa per manoscritti di tanta bellezza

La terza conferenza in preparazione dei 700 anni della chiesa di San Pietro

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Nella serata di venerdì 22 marzo, nell’aula magna del Seminario, la dottoressa Caterina Costa ha presentato in modo puntuale tre manoscritti, afferenti a tre diverse tipologie librarie, spiegando a un pubblico assai coinvolto le metodologie catalografiche utilizzate, e soffermandosi specificamente sulle miniature presenti nei testi.

Lo stupore dell’uditorio nell’apprendere che la città di Belluno custodisce manoscritti di tale bellezza ha reso giustizia allo sforzo degli organizzatori. In particolare il rettore del Seminario, mons. Giorgio Lise, ha sottolineato l’importanza di questi volumi, sia dal punto di vista culturale che, soprattutto, pastorale: «Il bellissimo Antifoniario e la Bibbia del XIII secolo, parte della famosa donazione al Capitolo della Cattedrale di Leonisio Doglioni, ci fanno assaporare la profonda spiritualità e complessità teologica di quei secoli ben oltre la classica immagine del medioevo, periodo buio e intellettualmente povero».

Il gran numero di domande alla fine della presentazione, inerenti principalmente ad aspetti quali la valorizzazione culturale tramite il digitale, o mediante esposizioni temporanee del patrimonio librario presente nel Seminario Gregoriano, fa ben sperare per i prossimi eventi in corso di preparazione. Jacopo De Pasquale, bibliotecario della Gregoriana, ha sottolineato che l’intento futuro è quello di preservare e valorizzare al tempo stesso questo tesoro che ci è stato trasmesso, conformandosi ad un percorso di stretta collaborazione con le autorità competenti e la Conferenza Episcopale Italiana.

Si ricorda infine il prossimo evento, venerdì 12 aprile 2024, ore 20:30, in occasione del quale la giovane dottoressa Aurora Frescura, recentemente laureatasi presso l’Università degli Studi di Trento, presenterà la sua tesi in Storia dell’Arte, incentrata su un importante manoscritto presente nel fondo Da Borso della Biblioteca Gregoriana. In esso Antonio Agosti, podestà di Belluno nel corso del XIX secolo, si diletta a censire alcune opere d’arte presenti in Valbelluna.

Per informazioni sugli eventi scrivere a: bibliotecagregoriana@chiesabellunofeltre.it.

Jacopo De Pasquale