5 sprile 2019

La Via Crucis in Agordino

Alcuni personaggi del racconto della morte e resurrezione di Gesù hanno "dialogato" in prima persona.

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Nella sera del 5 aprile si è tenuta, presso il Santuario di Santa Maria delle Grazie, la tradizionale via Crucis organizzata, per il terzo anno consecutivo, dai giovani della forania e del decanato: hanno partecipato i gruppi di Agordo, Fodom, La Valle, Falcade, Canale d’Agordo-Vallada. Il tema di quest’anno (comune a tutte le vie Crucis tenutesi in Diocesi durante la quaresima) suggerito dal vescovo Renato è stato “Sulle orme di Gesù”, che i ragazzi avevano deciso di intendere letteralmente, proponendo un cammino che si tenesse tra la chiesa parrocchiale di Caprile e, appunto, il Santuario. Purtroppo il maltempo dei giorni precedenti ha portato ad una “riduzione” del percorso, suggerendo una più ristretta via simbolica attorno al santuario. I ragazzi hanno pensato di scegliere alcuni personaggi del racconto della morte e resurrezione di Gesù, facendoli parlare in prima persona in un dialogo, o come in una lettera, a Cristo. Così sono stati ascoltati il buon Ladrone mentre s’interroga sulla misericordia di Gesù, Longino che lo vide morire, Giuseppe d’Arimatea che trovò il coraggio di chiedere del corpo di Cristo a Pilato, Maria Maddalena che prima vide il sepolcro vuoto, e Pietro domandarsi della sua investitura a capo degli apostoli.

Dopo tutti questi momenti, accompagnati dal canto dei giovani della forania, la via Crucis è terminata nella cripta del Santuario, dove il vescovo Renato ha concluso il momento di preghiera con una breve riflessione.

G.S.