L'edizione 2022-2023 porta tra i 12 princìpi fondamentali della nostra Costituzione

Mondiario 2022-2023

Uno strumento didattico adatto ai bambini della primaria e ragazzini della scuola media inferiore

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Una proposta che, senza finalità confessionali e con libertà di adesione, alternativa alle tante proposte commerciali, già da tanti anni riscontra un’ottima accoglienza in tante scuole. Un’iniziativa che conta anche con il riconoscimento del Dirigente Scolastico Provinciale di Vicenza, il dott. Carlo Alberto Formaggio. Uno strumento didattico adatto ai bambini della primaria e ragazzini della scuola media inferiore; una proposta davvero ben fatta e molto apprezzata dai dirigenti, insegnanti e genitori che, nella nuova edizione svilupperà, in una modalità bella e accattivante, il tema della nostra Costituzione.

Il Mondiario 2022-2023 ci porterà tra i 12 princìpi fondamentali della Costituzione. Un viaggio meraviglioso in mezzo ai diritti, guidati dalla nostra Carta Costituzionale. È stato scelto questo tema perché crediamo che di diritti se ne parli poco, e che sia giusto conoscerli, per chiedere che siano rispettati. Come leggiamo nell’articolo 3: abbiamo il diritto a essere uguali, senza distinzione tra maschi e femmine; bianchi e neri; cristiani o musulmani; ricchi o poveri. Attraverso il Mondiario si vuole sensibilizzare i bambini e ragazzi alla conoscenza dei diritti fondamentali, come il lavoro, la salute, la scuola, l’accoglienza… la pace! Lo dice l’articolo 11 che l’Italia ripudia la guerra! Un itinerario che si rivelerà molto utile, senz’altro di supporto all’attività didattica trasversale di educazione civica, come ci è richiesto dai documenti del Ministero dell’Istruzione.

Come ogni anno, c’è il progetto di solidarietà con cui raggiungeremo la diocesi di Rumbek, nel Sud Sudan, una delle realtà più povere dell’Africa. Dove vivono circa un milione e 200mila persone, ma dove sono pochissimi i bambini e le bambine che riescono ad andare a scuola. A Rumbek, insieme ai missionari e al neovescovo comboniano, padre Christian Carlassare – che forse ricorderete per l’attentato che ha subito, in prima persona, la scorsa primavera – sono stati avviati vari progetti per combattere l’analfabetismo e avvicinare soprattutto le bambine alla scuola. Nelle 127 scuole che già esistono, e tra gli oltre 67mila studenti e studentesse andrà il sostegno del nostro Progetto di solidarietà. Perché studiare vuol dire avere la possibilità concreta di un futuro differente.

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