Messaggio del Vescovo per la Pasqua 2021

Morte e Vita si sono affrontate in un prodigioso duello

È il tempo in cui attendere con fiducia e speranza che il “prodigioso duello” manifesti la Vita

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Nell’antica sequenza, che si canta o proclama nella celebrazione della Domenica di Risurrezione, è bene rappresentato quello che stiamo sperimentando. In questi giorni percepiamo un confronto aperto, simile a un conflitto e a una battaglia. La vita nel suo esprimersi rompe un involucro che la inibisce ed essa fa forza dal suo intimo per germogliare. Tutti noi possiamo raccontare del duello, che stiamo attraversando, per vincere le conseguenze di un contagio portatore di malattia e morte e per liberare la vita in salute e aprirla all’atto di condividerla e donarla.

Questo è il tempo in cui attendere con fiducia e speranza che il “prodigioso duello” manifesti la Vita nel suo carattere pasquale: una Vita rigenerata, risorta, aperta a un compimento che trascende il tempo e lo spazio.

Le comunità cristiane nella Pasqua osano annunciare e promettere la Vita in pienezza: «Il Signore della vita era morto, ma ora, vivo, trionfa».

A tutti – donne e uomini di ogni età – giunga l’eco di questo annuncio, che suscita attesa e desiderio di incontro, accende la ricerca di Dio, rompe l’indugio dell’indifferenza, fa confidare nel sogno di una fraternità più concreta, aiuta a ritrovare l’arcobaleno di alleanza con il creato e l’ambiente e apre il cuore a ogni situazione di fragilità e di povertà.

Auguri di buona Pasqua!

+ Renato, vescovo