Un’opportunità formativa da cogliere, un aiuto e un sostegno per crescere

Ora di religione, opportunità formativa

Lettera dei Vescovi a studenti e genitori in vista della scelta di avvalersi della Religione Cattolica a scuola

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

«Scegliere di avvalersi di uno spazio formativo come l’IRC, oggi, è importante per i ragazzi e i giovani poiché offre l’opportunità di approfondire la ricchezza culturale della fede cristiana e cattolica, del suo rapporto con le altre religioni e con i contesti di vita odierni».

È uno dei passaggi significativi della lettera del 22 novembre scorso, scritta dai Vescovi delle quindici Chiese locali del Nordest, riuniti a Zelarino. Il nostro vescovo Renato ha particolarmente a cuore questa nota, in qualità di delegato dalla Commissione Episcopale del Triveneto per l’educazione cattolica, la scuola, la cultura e l’università.

Indirizzato agli allievi e ai genitori, il messaggio evidenzia e offre all’attenzione di tutta la comunità i motivi per i quali vale davvero la pena (meglio la vita…) scegliere di frequentare l’ora di religione a scuola.

«Formare coscienze morali mature, capaci di interazione e di dialogo con tutti, nel rispetto delle diversità culturali e di fede» è sicuramente una delle motivazioni che meglio risponde alle esigenze attuali, in un mondo sempre più complesso e fragile. Educare alla coscienza critica a partire dal punto di vista del Vangelo diventa una sfida e un sostegno ai bambini e ragazzi che gli Insegnanti di Religione assumono insieme alle famiglie e alla comunità ecclesiale.

I Pastori concludono la lettera con una parola di apprezzamento e riconoscenza per i docenti IRC: «Il loro impegno nell’insegnamento delle scienze religiose offre un originale contributo formativo in collaborazione con tutto il corpo degli insegnanti e con tutti i soggetti che la scuola comprende».


Due brevi video

Due brevi video, dedicati alle famiglie dei ragazzi che si affacciano alle Scuole Primaria e Secondaria, offrono spunti per una scelta consapevole.


Due insegnanti di religione in vista…

 In questi ultimi giorni sono circolate sul web belle notizie riguardanti due docenti di Religione. Ci piace farle circolare e … gioire!

  • Papa Francesco ha nominato segretario del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita Gleison De Paula Souza, docente di religione cattolica presso il Liceo scientifico e linguistico statale “A. Vallone” a Galatina. De Paula Souza, nato in Brasile nel 1984, ha conseguito nel 2015 il Baccellierato in Teologia e nel 2019 la Laurea Magistrale in Scienze Filosofiche. È sposato e padre di due figlie.
  • Maria Raspatelli, insegnante di Religione all’Istituto tecnico “Panetti Pitagora” di Bari è la vincitrice del Global Teacher Award 2022, riservato ai docenti più creativi e fonte di ispirazione per i giovani. Nell’intervista al quotidiano Avvenire, Maria presenta la sua attività di docente e coordinatrice di una radio che vede protagonisti gli studenti. Al centro «una scuola che mette l’umanità degli alunni prima di voti e programmi».

In questo “cambiamento d’epoca” la sfida dell’educare, anche e soprattutto ripartendo dalla vita interiore e dalla ricerca di senso dell’esistere, si profila come una sfida all’altezza del tempo dell’incertezza e della mancanza di speranza. Scrive l’economista Luigino Bruni, appassionato della Bibbia e scrittore: «Non potrebbe essere interessante, e soprattutto necessario, pensare insieme ad una rifondazione della vita interiore che educhi fin da bambini a gestire il dolore, la morte, le grandi scelte etiche?».

L’IRC favorisce l’emergere anche di queste domande e riflessioni. Papa Francesco non perde occasione per incoraggiare i cristiani e la Chiesa a non chiudersi, ma a “perdersi” come lievito e sale dentro l’umanità di oggi, ad amarla così com’è. Strada che percorrono insieme alunni e insegnanti nell’Ora di religione.

Alessandra, don Alex, Manuel e Paola