La colletta “Un pane per amor di Dio” – che caratterizza ogni anno il tempo di Quaresima – rappresenta il ricavo primario dal quale attingere i fondi per sostenere i nostri missionari nel loro servizio al Vangelo e ai poveri presso altre Chiese, in varie parti del mondo.
Buone tutte le iniziative, le campagne, le maratone televisive che illuminano la nostra consapevolezza di risiedere nella “parte ricca” e ci chiedono di cooperare a un progetto o a un insieme di progetti. Ma ai credenti è chiesto di fare un passo oltre, anzi due:
- La fratellanza: la condivisione che giunge alla donazione senza alcuna contropartita, perché ci fa riconoscere tutti figli di un unico Dio.
- La conversione: cambiar vita per non generare la povertà di altri. Per questo la nostra solidarietà trova il suo apice nel tempo di Quaresima.
Per adottare un progetto solidale ci si può riferire ai i quattro progetti, che compaiono sul manifesto a lato e sul dépliant pieghevole, che può essere scaricato cliccando qui.
Lo slogan di quest’anno è “Per fortuna ci sono i fiori”. Purtroppo mai come quest’anno le guerre e la distruzione ci colpiscono da vicino e ci interpellano sul nostro modo di agire e reagire. Ecco che i nostri gesti di solidarietà possono essere dei fiori in mezzo al deserto.
Come ogni anno, il materiale vi verrà fornito anche cartaceo, tramite i vostri vicari foranei o altri collaboratori. Metteremo, come sempre, a disposizione i salvadanai per i ragazzi e le famiglie. Quest’anno i salvadanai hanno un nuovo formato: richiedendo un piccolo sforzo in più da parte di chi li adopera (due pezzetti di scotch al punto giusto), possiamo ridurre di molto le spese di produzione.
Grazie e buon tempo di Quaresima!
don Augusto e l’equipe dell’ufficio diocesano di pastorale per la missione
