Domenica 24 settembre 2023

Pranzo di solidarietà cristiano islamico

Uniti sapori mediterranei e dolomitici per il pranzo di solidarietà per i terremotati del Marocco

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195 coperti di couscous e 100 di pasta e fagioli sono usciti dalle abili mani dei cuochi, sia bellunesi di origine magrebina che bellunesi di nascita, che hanno unito sapori mediterranei e dolomitici per il pranzo di solidarietà per i terremotati del Marocco organizzato dalla comunità islamica bellunese, dal Movimento dei Focolari, e dalla diocesi di Belluno Feltre. Dopo il rinvio dalla sera di sabato 23 al pranzo della domenica per le condizioni meteo – il pranzo si è svolto all’aperto – si sono seduti agli stessi tavoli il Vescovo Renato Marangoni, l’imam di Belluno Zakhariae Mohssini, il presidente della Federazione islamica regionale del Veneto Ait Alla Lhoussaine e con loro circa duecento persone che hanno voluto dare un messaggio di vicinanza e solidarietà a chi ha perso famiglia, casa o solo la serenità nel terremoto dell’8 settembre.

L’intero incasso, detratte le spese, è stato trasferito alla Cassa nazionale del Marocco per l’emergenza terremoto. Amplia la rete dei soggetti che hanno collaborato all’iniziativa: il Gruppo 90 Polpet ha dato le strutture di cucina e la Lavanderia industriale di Longarone ha fornito i tovagliati. Nel lutto per le vittime e i danni, l’atmosfera dell’iniziativa bellunese era però di gioia; quello che è stato costruito domenica allo Spazio Ex di Belluno è quasi più importante della ricostruzione di case, edifici, strade distrutti dal sisma: è stata la costruzione dell’amicizia, capace di portare ancora tanti frutti.

dgb