Santi d’agosto

I tratti essenziali della loro vita presentati dal Messale

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In attesa di celebrare nelle comunità la solenne festa dell’Assunzione della beata Vergine Maria, presento alcuni dei santi che la Chiesa ricorda nel mese di agosto. Riporto gli elementi che il nuovo Messale offre come sintesi della loro vita.

8 agosto. San Domenico, presbitero. Memoria. Domenico (Caleruega, Spagna, 1170 ca. – Bologna, 6 agosto 1221) fu canonico della cattedrale di Osma (Spagna). Al diffondersi del movimento ereticale dei Catari o Albigesi, nel Sud della Francia, si dedicò con grande impegno alla difesa dell’ortodossia, svolgendo in povertà evangelica un’assidua predicazione radicata nell’intima unione con Dio e sostenuta da un’intensa devozione mariana. Fondò a Tolosa l’Ordine dei Frati Predicatori (Domenicani), approvato da papa Onorio III nel 1216, affinché, formati mediante una profonda vita spirituale e rigorosi studi teologici, rinnovassero la predicazione apostolica, a vantaggio di tutta la Chiesa.

9 agosto. Santa Teresa Benedetta della Croce vergine e martire, patrona d’Europa. Festa. Edith Stein (Breslavia, Polonia, 12 ottobre 1891 – Auschwitz, 9 agosto 1942), ebrea, si dedicò con passione, ottimi risultati e prestigiosi riconoscimenti alla ricerca e all’insegnamento filosofico. Convertitasi al cristianesimo, si fece monaca nel Carmelo di Colonia, con il nome di Teresa Benedetta della Croce. All’insorgere della persecuzione nazista contro gli ebrei, fu trasferita per prudenza nel monastero di Echt (Olanda). Quando, in risposta alla protesta dei vescovi olandesi, Hitler ordinò l’arresto e la deportazione anche dei cristiani di origine ebraica, Teresa insieme a sua sorella, anch’essa monaca, fu arrestata e deportata ad Auschwitz, dove morì nelle camere a gas. Là, unendosi alla croce di Cristo, offrì la vita per il suo popolo. Nel 1999 san Giovanni Paolo II la proclama patrona d’Europa.

10 agosto. San Lorenzo diacono e martire. Festa. Lorenzo (+ Roma, 10 agosto 258), diacono della Chiesa di Roma, tre giorni dopo il martirio di papa Sisto II, confermò nell’effusione del sangue il servizio di carità che aveva svolto in vita. Particolari commoventi tardivamente aggiunti al racconto della sua morte (come la graticola infuocata) attestano la devozione di cui Lorenzo fu circondato, innanzitutto a Roma, città di cui divenne compatrono, accanto ai santi Pietro e Paolo. Nel luogo della sua sepoltura, al Verano, venne edificata una basilica in suo onore (sec. IV). La sua memoria il 10 agosto è attestata nella Depositio martyrum (336); il suo nome è citato nel Canone Romano.

11 agosto. Santa Chiara, vergine. Memoria. Chiara (Assisi, 1193/1194 – 11 agosto 1253), di famiglia nobile, all’età di diciotto anni seguì l’esempio di Francesco, con l’aiuto del quale diede vita, presso la chiesa di San Damiano fuori Assisi, a una comunità religiosa femminile che viveva gioiosamente in carità e povertà, spiritualmente unita ai Frati Minori. Esercitò il suo ufficio di guida delle sorelle con determinazione unita a grande umiltà. Visse i lunghi anni della malattia con fede profonda e intensa devozione eucaristica. Le pauperes sorores di San Damiano e altri monasteri vennero assumendo, nel tempo e con la guida dei pontefici, la forma di un ordine, che dal 1263 fu denominato, per volontà di papa Urbano IV, Ordine di santa Chiara (Clarisse).

14 agosto. San Massimiliano Maria Kolbe, presbitero e martire. Memoria. Massimiliano Maria, al secolo Raimondo (Zdunska Wola, Polonia, 8 gennaio 1894 – Auschwitz, 14 agosto 1941), entrato tra i frati minori conventuali e ordinato presbitero, fondò, con il nome di “Milizia di Maria Immacolata”, una pia unione di apostolato caratterizzata dalla diffusione del culto mariano, in Europa e in Asia, mediante pubblicazioni e opere di assistenza sociale. Arrestato durante l’occupazione nazista della Polonia, venne mandato ai lavori forzati nel campo di Auschwitz. Qui si offrì di sostituire un compagno di reclusione, padre di famiglia, condannato a morte, con altri nove, per rappresaglia a seguito della fuga di un prigioniero. Il generoso sacrificio di Massimiliano, dopo oltre due settimane nel bunker della fame, si compì alla vigilia della festa dell’Assunzione di Maria al cielo. Una luce di fraternità in uno dei momenti più oscuri della storia umana.

27 agosto. Santa Monica. Memoria. Monica (Tagaste, attuale Souk Ahras, Algeria, 331 – Ostia, Roma, 387), nata da famiglia cristiana, andò in moglie al pagano Patrizio e fu madre di Agostino. Dopo aver dato al figlio la prima educazione cristiana, ne attese per anni, tra lacrime e preghiere, l’approdo alla vera fede. Rimasta vedova, seguì Agostino a Milano e qui poté gioire per la sua conversione, culminata nel battesimo. Lungo il viaggio di ritorno verso l’Africa, raggiunse la vera patria.

28 agosto. Sant’Agostino, vescovo e dottore della Chiesa Memoria. Agostino (Tagaste, attuale Souk Ahras, Algeria, 13 novembre 354 – Ippona, attuale Annaba, 28 agosto 430), di padre pagano e madre cristiana, fu avviato agli studi letterari. Dopo un periodo di disorientamento giovanile, iniziò un’appassionata ricerca della verità, aderendo a un cristianesimo di stampo manicheo. Professore di retorica a Milano, incontrò sant’Ambrogio, di cui ascoltò la predi­cazione e dal quale ricevette il battesimo. Tornato in Africa ed eletto vescovo di Ippona, visse con il proprio clero in una comunità di tipo monastico; la regola da lui composta diventerà testo di riferimento per moltissimi istituti di vita consacrata in Occidente. All’esercizio del ministero, in particolare della predicazione, affiancò un costante impegno di approfondimento e di difesa della fede, producendo un corpus di opere di tale ampiezza e profondità da costituire una delle più feconde eredità della tradizione cristiana antica..

Giuliano Follin