L’Unitalsi di Belluno-Feltre si raccoglie in preghiera nel ricordo del suo fondatore, Don Lorenzo dell’Andrea, uomo che ha coniugato spiritualità a grandi doti organizzative nella visione globale del mondo Unitalsi.
«Se n’è andato un grande uomo – dichiara Tommaso Morandin, già presidente Unitalsi di Belluno-Feltre – che ha compiuto un percorso di vita umano, spirituale e imprenditoriale completo, il cui cammino è stato testimonianza, libera e indipendente, di una grande forza, sempre rivolta a Dio ed ai suoi fratelli con un apporto costante ed un visione autentica di fede».
Questa la testimonianza corale degli unitalsiani bellunesi. La scomparsa di Don Lorenzo Dell’Andrea lascia un vuoto incolmabile nell’associazione bellunese che ha sempre seguito nonostante gli innumerevoli impegni, anche dopo aver lasciato la presidenza tenuta per numerosi anni.
«La sua figura carismatica – continua Tommaso Morandin – ha sempre indicato a Strada Maestra agli unitalsiani, percorso spirituale da seguire con forza e con rigore, e ci ha sempre spronato a mantenere il nostro ideale prioritario: stare accanto ai malati ed ai sofferenti con amore, senza dimenticare che la spiritualità è Dono e Speranza».
L’eredità consegnata da Don Lorenzo all’ Unitalsi di Belluno-Feltre verrà sempre mantenuta nella sua originaria forza e nel percorso di Fede, per questo le preghiere degli unitalsiani si elevano a Maria perchè possa implementare la fede e la speranza nel perseguire gli obiettivi dell’associazione indicati dal suo Fondatore.
«Nonostante l’età che avanzava ed i suoi disturbi – ricorda Giuliana Sebastianelli, presidente Unitalsi di Belluno-Feltre – Don Lorenzo ha sempre continuato a seguire le attività unitalsiane, indicando e suggerendo un percorso di carità e citando sempre le parole di San Paolo che la descriveva come la più grande delle virtù. Gli ultimi tempi, nonostante la cecità quasi completa, ricordava sempre di chiederci notizie di Unitalsi e ci spronava a continuare la nostra missione con fede, forza e senza deviazioni».
L’Unitalsi di Belluno-Feltre coralmente ricorderà la figura di Don Lorenzo per sempre, nel ricordo di amore, condivisione e spiritualità che ha lasciato non solo nell’associazione, ma nei numerosi ambiti in cui ha lavorato e nelle innumerevoli persone di cui si è preso cura nella sua lunga vita.
Francesca Bianchi