Si preparano le celebrazioni pasquali

Conoscenza dei giorni che precedono la Pasqua e programmazione celebrativa

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La celebrazione della Pasqua da parte della comunità cristiana è ormai vicina. Il calendario liturgico, inserito nel calendario civile, presenta il suo intenso programma. Mentre si stanno vivendo, per i cristiani, i giorni della Quaresima, lo sguardo è fisso sulla Pasqua, sui giorni solenni che la precedono, sulle settimane seguenti che ne continuano la presenza celebrativa. Un arco di tempo che nel calendario civile va dal 2 aprile 2023, domenica delle Palme, per concludersi il 28 maggio 2023, con la domenica di Pentecoste. Quella che nel linguaggio liturgico e popolare è chiamata “Settima Santa” inizia con la domenica detta “Delle Palme” e si conclude nel giorno di Pasqua il prossimo 9 aprile 2023.

Uno sguardo panoramico sui “giorni santi”

Nelle comunità cristiane si stanno programmando quelle che sono chiamate celebrazioni della Settimana Santa. I sacerdoti responsabili della vita liturgica delle comunità, con i loro collaboratori nei diversi aspetti della ministerialità celebrativa (sacristi, cantori, lettori…), stanno predisponendo i programmi delle celebrazioni. Saranno sicuramente portati poi a conoscenza dei fedeli. La collaborazione pastorale tra diverse comunità ha suggerito di unificare i momenti celebrativi-liturgici, talora alternando le chiese parrocchiali per i solenni appuntamenti. Qui presenterò prima in una sintesi e poi, nelle settimane seguenti, in dettaglio, quanto proposto dal calendario liturgico e dal Messale Romano in uso.

Domenica delle Palme e della Passione del Signore

La Settimana Santa inizia, dopo le cinque domeniche e relative settimane di Quaresima. In molte comunità viene vissuto con intensità il venerdì, detto di passione, che precede la domenica dal calendario definita “Domenica delle Palme e della Passione del Signore”. In questo venerdì sono programmate alcune partecipate “Via Crucis”, momento di forte devozione popolare, preparazione spirituale alla settimana che esprime il culmine della celebrazione del Mistero pasquale nella Chiesa.

La domenica delle Palme è giorno sentito e partecipato dai fedeli. Il rito della benedizione dell’olivo, la processione alla chiesa, la lettura dialogata del testo della Passione del Signore, rappresentano un momento significativo di manifestazione della propria fede da parte dei fedeli cristiani.

Conclusione della Quaresima e solenne adorazione eucaristica annuale

I tre giorni che seguono – lunedì santo, martedì santo e mercoledì santo – rappresentano per il calendario liturgico la conclusione della Quaresima e propongono, nei testi biblici ed eucologici delle Messe una riflessione particolare sul tema della Passione del Signore. In questi giorni è stata inserita una solenne adorazione eucaristica chiamata, per il tempo utilizzato, “delle Quarant’ore”. Nelle grandi Parrocchie, e non solo, alternandosi fra loro le diverse frazioni, i fedeli arrivavano in chiesa processionalmente, sostavano in adorazione per un’ora e poi riornavano alle loro case. Le mutate condizioni di lavoro (non più agricolo) hanno portato a ridurre l’orario di questa solenne adorazione eucaristica annuale a qualche ora, tenendo conto della possibile partecipazione dei fedeli.

La Messa del Crisma

Il mattino del giovedì santo è caratterizzato da quella che è definita la “Messa del Crisma”. Il Vescovo con i sacerdoti e i diaconi e una significativa rappresentanza dei fedeli della diocesi si ritrova in Cattedrale.

Nel corso della Messa vengono benedetti: l’olio dei catecumeni e l’olio per l’unzione dei malati; viene consacrato il sacro Crisma. I sacerdoti presenti rinnovano in questo giorno le promesse del loro impegno e servizio sacerdotale.

I sacri olii vengono poi distribuiti a tutte le comunità parrocchiali. La sera, durante la Messa nella Cena del Signore, vengono presentati ai fedeli presenti alla celebrazione. Saranno poi conservati con cura per essere utilizzati nella celebrazione dei Sacramenti che ne richiedono l’uso.

Il Triduo Pasquale

Con questo nome “Triduo pasquale” sono indicati i giorni particolari nei quali la Chiesa celebra i grandi misteri della nostra redenzione. Con le solenni celebrazioni la comunità cristiana fa memoria del suo Signore che patisce, muore, è sepolto e risorge. Celebra la sua Pasqua.

Giuliano Follin

(continua)