L’Assemblea diocesana di Azione Cattolica di sabato 3 febbraio 2024

Stare sulla strada, seguendo Gesù

Dall’Azione Cattolica gratitudine per il cammino svolto e passione e impegno per il futuro

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Gratitudine per il cammino svolto e passione e impegno per il futuro sono stati i sentimenti che hanno accomunato i partecipanti all’Assemblea diocesana elettiva dell’Azione Cattolica, che si è svolta sabato 3 febbraio al Centro Papa Luciani in un clima molto familiare.

Appuntamento che si rinnova in genere ogni tre anni, ma che è stato posticipato dopo quattro in questa occasione a causa delle difficoltà legate alla pandemia. È il momento nel quale i delegati di ogni associazione parrocchiale si ritrovano per eleggere il Consiglio diocesano di AC.

In questa occasione, a partire dall’interessante strada percorsa finora, è stato condiviso un documento nel quale l’Associazione sceglie e ribadisce le azioni e lo stile con i quali continuare a vivere nella Chiesa e nel mondo come discepoli di Cristo. Il documento è stato strutturato prendendo spunto da un recente invito fatto dal Vescovo Renato all’Azione Cattolica: “Stare sulla strada, seguendo Gesù”. È emersa forte la necessità di rinnovarsi costantemente, leggendo i segni dei tempi per essere concretamente presenti a sostegno di tutti, accompagnandoci con volto lieto e creando occasioni affinché ciascuno possa mettersi in gioco al servizio della comunità, senza timore di “sporcarsi le mani” in contesti nuovi.

Scegliere di stare sulla strada oggi, seguendo Gesù, significa farsi compagni di viaggio in ascolto attento e dialogo perseverante, significa essere Chiesa attraente e accogliente, significa vivere con gioia la nostra vita quotidiana riconoscendo Gesù che cammina accanto a noi e tenendo viva una spiritualità equilibrata, serena, solida, nutrita di Parola. È stata rinnovata la scelta di condividere il cammino sinodale della Chiesa di Belluno-Feltre.

Nella riflessione della giornata i partecipanti all’Assemblea sono stati accompagnati oltre che da membri del Consiglio nazionale e della Delegazione regionale – che hanno aiutato a respirare la dimensione più vasta dell’Azione Cattolica – anche dal Vescovo Renato che ha proposto un intervento focalizzato sul tema della migrazione invitando in particolare a riscoprire che migrare è voce del verbo vivere e che ciò fa la Chiesa migrante e noi tutti, discepoli di Gesù, migranti nel seguire la chiamate quotidiane di Dio. Inoltre, è stata particolarmente significativa la presenza di rappresentanti di altre aggregazioni laicali come del Movimento dei Focolari, degli Scout Agesci e del Masci, che hanno saputo testimoniare come sia opportuno e necessario condividere alcuni tratti di strada nella sequela del Signore perché il cammino sia davvero sinodale.

Al nuovo Consiglio diocesano un attestato di gratitudine per la disponibilità e di augurio di fecondo servizio per l’AC e per la nostra Chiesa.