Lettera del Vescovo alle comunità parrocchiali, ai presbiteri e diaconi, ai consigli pastorali

Una particolare intenzione di preghiera

Per la “Visita ad Limina” che si svolgerà nella prossima settimana

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

Carissime/i,

con questa mia lettera che indirizzo alle comunità della Diocesi intendo raggiungere davvero tutti. La circostanza della Visita ad Limina che si svolgerà nella prossima settimana da lunedì 5 a sabato 10 febbraio mi sollecita a condividere con tutti voi alcuni sentimenti e pensieri. Ma sono soprattutto a chiedere una particolare intenzione di preghiera, come si fa quando sta a cuore qualcosa da raggiungere o da chiedere in dono.

Di che cosa si tratta? Noi tutti quindici vescovi del Triveneto saremo a Roma appunto in visita innanzitutto a papa Francesco che ci incontrerà nella mattinata di giovedì 8 febbraio. Ma poi, negli altri giorni, avremo degli incontri con gli organismi che lo coadiuvano nel suo servizio di comunione alla Chiesa universale. Ci incontreremo in questi Dicasteri della Sede Apostolica per verificare il vissuto delle nostre Chiese del Nordest, per confrontarci con chi ha lo sguardo su tutta la Chiesa, per analizzare insieme le difficoltà di questa stagione ecclesiale, per condividere le attese e gli aspetti promettenti dei nostri vissuti ecclesiali. La precedente Visita ad Limina l’ha compiuta nel 2013 il vescovo Giuseppe Andrich, a cui va un pensiero di riconoscenza e di vicinanza.

Ritengo importante questa esperienza per la vita della nostra Chiesa di Belluno-Feltre. Desidero farmi portatore delle fatiche che viviamo, delle aspettative che nutriamo, delle esperienze di fede, di carità e di speranza che – tra mille preoccupazioni – sono presenti nelle nostre comunità. Vorrei portare in questo confronto e discernimento ecclesiale anche le domande e le disponibilità del nostro presbiterio. Siamo tutti a chiederci come il Signore, attraverso il suo Spirito, ci stia sollecitando, dove ci stia orientando, a quale rinnovamento e conversione ci stia incoraggiando, mentre percorriamo il cammino sinodale in comunione con tutte le Chiese d’Italia e del mondo.

Posso ulteriormente confidare che provo trepidazione per i passi impegnativi che stiamo compiendo in Diocesi. Il rinnovo dei Consigli pastorali è senz’altro uno di questi. Tutti, poi, sentiamo che il vissuto del nostro presbiterio va preso a cuore e ricollocato nella fraternità e nella corresponsabilità che cerchiamo di far crescere nelle nostre comunità.

Nella trepidazione, però – lo dico sinceramente! – mi sembra di intravedere e riconoscere un seme di speranza che in parte è già germogliato e in parte sta anche crescendo.

Per tutto questo mi permetto di chiedere a tutte le comunità raccolte in assemblea liturgica il sostegno della preghiera.

A Pietro il Signore Gesù ha detto: «Ho pregato per te, perché la tua fede non venga meno. E tu, una volta convertito, conferma i tuoi fratelli» (Lc 22,32). Con tale fiducia vi saluto e vi benedico!

Belluno, 2 febbraio 2024

+ Renato Marangoni