Un oratorio su don Albino

Il 16 ottobre 2021 al “Da Ponte” di Vittorio Veneto la Prima assoluta

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Il 26 agosto di 43 anni fa il “nostro” don Albino diveniva Giovanni Paolo I. L’anniversario verrà ricordato a Canale d’Agordo in una solenne concelebrazione, presieduta dal card. Beniamino Stella, postulatore della Causa di canonizzazione.

L’anniversario è l’occasione per riprendere e rilanciare una notizia che a Vittorio Veneto ha già avuto spazio nei media. Nel novembre del 2019 il maestro Camillo De Biasi con il suo ex allievo, ora raffinato compositore e valente musicista Luigi Salamon, concepiscono l’idea di comporre un Oratorio per solisti, coro e orchestra sinfonica, per celebrare con solennità l’auspicata beatificazione di Albino Luciani, figlio della nostra terra e poi vescovo di Vittorio Veneto, Patriarca di Venezia e papa Giovanni Paolo I. Quando il successivo 19 gennaio il card. Beniamino Stella e don Davide Fiocco presentano a Vittorio Veneto il volume che racconta la biografia di Luciani alla luce degli atti del processo canonico, l’idea di comporre l’Oratorio si fa singolare e stimolante.

Il risultato è un oratorio in sei quadri dal titolo “Albino Luciani Pastore e Padre – da Vescovo di Vittorio Veneto a Papa del sorriso”, oratorio per soli, coro e orchestra sinfonica; testo di Camillo De Biasi; musica di Luigi Salamon.

Per l’esecuzione del concerto in prima assoluta, nella serata di sabato 16 ottobre 2021 al teatro Da Ponte a Vittorio Veneto, hanno pensato di avvalersi di musicisti professionisti del loro territorio, a cominciare dal maestro Roberto Zarpellon, che dirigerà un’orchestra sinfonica di 55 elementi e un gruppo corale di 42 elementi, che prende il nome de “Le Vele”.

Così commentano Antonio Miatto, sindaco della città, e Antonella Uliana, assessore alla Cultura Antonella: «Abbiamo immediatamente accolto con entusiasmo la proposta di sostenere e presentare in prima assoluta a Vittorio Veneto l’Oratorio con testi di Camillo De Biasi e musica di Luigi Salamon dedicato ad “Albino Luciani Pastore e Padre da Vescovo di Vittorio Veneto a Papa del sorriso”. Ci ha da subito convinti il coinvolgente racconto della nascita di questo appassionato lavoro, preparato per la sua beatificazione, unitamente alla consapevolezza che Luciani ha lasciato a Vittorio Veneto un ricordo incancellabile, vivo e sempre più presente nel tempo».

Il vescovo di Vittorio Veneto, mons. Corrado Pizziolo aggiunge: «Con viva soddisfazione presento questo Oratorio dedicato alla figura di Mons. Albino Luciani, nostro amato Vescovo dal 1959 al 1970 e, in seguito, Patriarca di Venezia e Papa – nel 1978 – con il nome di Giovanni Paolo I. L’idea e l’attuazione di quest’opera è dovuta a Camillo De Biasi e a Luigi Salamon, i quali hanno pensato alla realizzazione di un evento musicale di cui il primo ha scritto il testo e il secondo ha composto la musica. La scelta di dedicare un Oratorio a Papa Luciani è chiaramente motivata dalla rilevanza che la figura di monsignor Albino Luciani ha avuto nella nostra diocesi vittoriese che egli ha guidato per ben undici anni lasciando un ricordo indelebile in tutti coloro che l’hanno conosciuto. Riconoscente per l’idea e per l’impegnativo lavoro compiuto, esprimo il sentito auspicio che quest’opera musicale contribuisca a far conoscere e amare sempre più la figura di mons. Albino Luciani e – soprattutto – spinga ad imitarne le virtù, nella speranza che la sua santità possa essere quanto prima riconosciuta dalla Chiesa».

E il card. Beniamino Stella, Postulatore della Causa di canonizzazione: «Con gioia e ammirazione aspetto la data del 16 ottobre, prima esecuzione dell’Oratorio dei maestri Camillo De Biasi e Luigi Salamon, scritto in onore di “Albino Luciani Pastore e Padre, da Vescovo di Vittorio Veneto a Papa del sorriso”. Il titolo mi pare quanto mai appropriato, perché Luciani è stato un vero Padre e Pastore in tutto il suo cammino sacerdotale ed episcopale fino alla soglia di Pietro. Mi sembra che i richiami che l’Oratorio contiene alla sua spiritualità, al servizio, alla preparazione dei preti in seminario, all’attenzione al mondo del lavoro e alla sua grande umiltà, abbiano messo ben in risalto la figura del Papa del sorriso che speriamo presto vedere nella gloria dei beati. Grazie agli autori, agli artisti – sia solisti sia appartenenti al coro e all’orchestra – e al direttore per questo sforzo artistico che senz’altro è una tappa importante sulla via della beatificazione di Albino Luciani».