Il 19 maggio a Longarone

Tuffo di mondialità

La conclusione del “corso partenti” con la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo

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La celebrazione eucaristica, presieduta dal vescovo Renato nella serata di venerdì 19 maggio presso la chiesa di san Francesco a Rivalta (in comune di Longarone), ha concluso l’edizione 2022-2023 del “corso partenti”, organizzato dall’Ufficio missionario della nostra diocesi. È l’ultima significativa tappa di un ciclo incontri, distribuiti nel corso di diversi mesi, volti a formare gli aspiranti partenti al senso di un viaggio che, quasi per tutti, si svolgerà nel periodo estivo.

Per i giovani partecipanti – quest’anno una quindicina – rappresenta una vera e propria svolta, un’opportunità di crescita, un tuffo di mondialità che tocca tre continenti (Etiopia, Madagascar, Benin, Equador e Romania). L’opportunità si realizza anche quest’anno grazie al supporto garantito dalla presenza di missionari italiani che operano nei vari territori. Ma, oltre alla visita di un contesto diverso, più disagiato del nostro ma non per questo meno ricco, l’esperienza del viaggio che si apprestano a vivere può significare anche una possibilità di maturare nella fede.

Il commento alla lettura degli Atti proposta dalla liturgia del giorno lo sottolineava: «Non aver paura; continua a parlare e non tacere» – è la voce del Risorto che rassicura un Paolo timoroso e indeciso in mezzo alla caotica Corinto – «in questa città ho un popolo numeroso». Parole che suonano come un invito rivolto a ciascuno nel cogliere una visione nuova di Dio, inedita e sorprendente; mandato della Chiesa locale verso una uscita da sé che apre alla vita. La conferma di ultimo aspetto ha caratterizzato la preparazione al viaggio ed è stata evidenziata alla celebrazione del 19: la presenza dei genitori. Come gli organizzatori stessi rilevano, è la famiglia intera che si coinvolge in questo viaggio del giovane, tanto da ricevere – come è accaduto a Longarone – il simbolico dono della croce missionaria per il figlio impossibilitato ad essere presente; oppure, già in viaggio, partito verso la nuova terra per cui si è preparato, alla scoperta di questo “popolo numeroso”.