Via Crucis dei giovani in Alpago

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“Salve, sono la negatività; salve, sono la positività!”. Si sono presentati così questi diversi modi di guardare il mondo, la vita e la storia personificati in due simpatiche figure a cui i giovani del gruppo di Lamosano e Chies d’Alpago, con profondità e fantasia, hanno voluto dar voce in questo terzo appuntamento di Quaresima, venerdì 9 marzo, in concomitanza con gli amici del Cadore, riunitisi a Valle. Non due sguardi generici- quello del positivo e del negativo- ma due modi specifici di leggere la vicenda, unica e sempre nuova, della Passione di Gesù così come ce la racconta il Vangelo. Una riflessione che in questo confronto ha coinvolto le persone intervenute nel comprendere che rispetto al messaggio di futuro che il Vangelo ci offre rimangono sempre aperte due strade: sperare o arrendersi. La croce ribalta la prospettiva: il male non può avere l’ultima parola anche se sembra vincente. C’è la speranza di un futuro di pienezza e a crederci –lo confessa alla fine la Negatività stessa- non si hanno neanche tutti i torti.

 

I ragazzi del Gruppo Giovani di Lamosano-Chies