A cura di don Ezio Del Favero

82 – La nonnina e la mucca

«...accontentati di ciò che Dio ti manda e non cercare di fare ciò che Dio fa e che solo Lui può fare!»

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Nostro Signore Gesù Cristo – racconta la leggenda – stava facendo il giro del mondo accompagnato da san Pietro e da san Giovanni. I tre venerabili viandanti arrivarono anche in Bassa Bretagna. Essi andarono dappertutto, dai poveri come dai ricchi, facendo del bene nel loro cammino. Nei giorni in cui predicavano nelle chiese, nelle cappelle o nelle piazze pubbliche, davanti al popolo riunito, davano molti buoni consigli soprattutto riguardo la carità e la tolleranza.

Un giorno, con la buona stagione, i tre viaggiatori stavano scalando una costa ripida di una montagnola, che non finiva più… Il sole era caldo ed essi avevano sete e non riuscivano a trovare dell’acqua. Arrivati in cima al monte, videro lungo il sentiero una casetta coperta di stoppie. «Entriamo in quella casupola per chiedere dell’acqua», propose San Pietro. Entrarono in quella povera dimora e lì videro una vecchietta seduta sulla pietra del focolare. In una culla, vicina al letto, vi erano un neonato e una capra che serviva senz’altro per allattarlo.

San Pietro chiese gentilmente: «Nonnina, ci dareste per favore un po’ d’acqua?».

«Sì, sicuramente, mia brava gente! Ho dell’acqua buona, ma non ho altro da offrirvi!». La donna prese una ciotola di legno, attinse alla brocca e offrì dell’acqua fresca e limpida ai tre viaggiatori. Questi, dopo aver bevuto, si avvicinarono a guardare il bambino nella culla che veniva allattato col latte di capra.

«Questo bambino non è tuo, nonnina?», chiese nostro Signore. «No, mia brava gente! Ma è come se fosse mio. La madre, pace all’anima sua, morì dandolo alla luce, lasciandolo tra le mie braccia». «E suo padre?», chiese San Pietro. «Suo padre, grazie a Dio, vive! E ogni giorno, la mattina presto, esce per andare a lavorare per l’intera giornata in una ricca dimora accanto alla collina. Guadagna pochi centesimi al giorno e un po’ di cibo neanche sufficiente per lui; questo è tutto ciò che in tre abbiamo per vivere. «E se aveste una mucca?», chiese nostro Signore. «Oh! Se avessimo una mucca, allora saremmo a dir poco felici! La porterei a pascolare sui prati accanto ai sentieri e avremmo latte e burro da vendere al mercato. Ma non potremmo mai permetterci una mucca!». Gesù precisò: «Forse, nonnina, a Dio piacendo! Dammi un po’ il tuo bastone». Nostro Signore prese il bastone e colpì la pietra del focolare mentre pronunciava chissà quali parole… e subito ne uscì una mucca maculata, molto bella e con le mammelle gonfie di latte.

«Gesù Maria! – pianse la vecchia quando la vide – Come ha fatto questa mucca ad arrivare qui?». Gesù precisò: «Per grazia di Dio, nonnina!». «La benedizione di Dio sia su di voi, miei buoni signori! Pregherò Dio per voi, mattina e sera!».

Poi i tre viaggiatori ripartirono.

La vecchina, rimasta sola, non cessava di contemplare la sua mucca: «La nostra bella mucca – si diceva compiaciuta – e quanto latte ha! Chissà come è arrivata qui e da dove? Se non sbaglio, uno di quegli sconosciuti l’ha tirata fuori dalla pietra del focolare, colpendola con il bastone. Il bastone è rimasto qui, la pietra del focolare è ancora lì. Magari avessi un’altra mucca come questa! Forse basterebbe colpire con il bastone la pietra, come ha fatto lo straniero… Voglio provare!». E la nonnina sferrò con il suo bastone un grande colpo sulla pietra del focolare, ripetendo più o meno le parole dello straniero. Immediatamente apparve un enorme lupo che corse a sgozzare la mucca nel cortile.

La vecchia, tutta spaventata, corse dietro ai tre viaggiatori, urlando: «Signori! Signori!». Poiché non si erano allontanati di molto, i viandanti la udirono e si fermarono ad aspettarla. «Che cosa ti è successo, nonnina?», chiese nostro Salvatore.

«Ahimè! Miei buoni signori, non appena siete usciti un grosso lupo è arrivato nella mia casa e ha sgozzato la mia bella mucca maculata!».

Gesù la rimproverò: «Certamente sei tu che hai fatto arrivare il lupo, nonnina. Torna a casa, e troverai la tua mucca viva e ben in forma. Ma sii più saggia in futuro: accontentati di ciò che Dio ti manda e non cercare, un’altra volta, di fare ciò che Dio fa e che solo Lui può fare!».

La nonnina tornò a casa e trovò la sua bella mucca maculata e con le mammelle gonfie di latte, che si abbeverava al ruscello accanto. Solo allora riconobbe che colui che si era presentato nella sua casa era il Buon Dio e si mise a lodarlo, con infinita riconoscenza.

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La parabola – raccolta nel Pays d’Auge (Francia) – dalla tradizione popolare attinge insegnamenti importanti per la vita: non disperare mai, credi nella divina provvidenza e accontentati di quanto ti è dato. «E non cercare di fare ciò che Dio fa e che solo Lui può fare!».

Blaise Pascal: «Non sei sconfitto quando cadi, ma quando smetti di confidare in Dio!».