Archivi della categoria: Parabole della montagna

A cura di don Ezio Del Favero

200 – La dama bianca

«...io ti aspetterò, pensando a te ogni ora del giorno, sognando di te ogni ora della notte».

«Oh, Hilde! E se non tornassi?». «Sigmondo, tu tornerai!». La giovane sposa tratteneva a stento le lacrime. «O presto o tardi, o in questa vita o nel tempo, tu ritornerai a me! Io ti aspetterò, tua per sempre». L’indomani Sigmondo doveva partire per seguire i baroni nelle loro imprese di guerra. Hilde era diventata sua sposa da solo un mese. «Maledizioni ai baroni che mi … Continua a leggere 200 – La dama bianca »

A cura di don Ezio Del Favero

199 – Il segreto dell’amico

Ci sono beni preziosi, quali l’amicizia, la fiducia, la memoria del passato, la speranza in un futuro che non è nelle nostre mani

C’erano due amici per la pelle. Dove si trovava Mahmud, c’era Ayaz; se Ayaz soffriva, Mahmud soffriva. Non c’erano compagni al mondo che non fossero più vicini o più preoccupati l’uno dell’altro. Eppure, Mahmud era sultano e Ayaz il suo schiavo, denominato “Giovane dalla pelle bianca” perché di una bellezza incredibile. Il sultanato si trovava sotto gli alti e impervi monti Hajar, catena montuosa dell’Oman … Continua a leggere 199 – Il segreto dell’amico »

A cura di don Ezio Del Favero

198 – Il Samurai e il bambino

Nell’antico impero del Giappone, sulle pendici sacre di quel monte viveva un saggio di nome Okubo...

Il Monte Mitoku è il gioiello della corona montuosa di Tottori. Uno dei tre siti sacri di ascetismo montano in Giappone, importante meta di pellegrinaggio. Nell’antico impero del Giappone, sulle pendici sacre di quel monte viveva un saggio di nome Okubo, che aveva l’incredibile e invidiabile capacità di rispondere a tutte le domande che gli venivano poste semplicemente raccontando una storia. I suoi discepoli ne … Continua a leggere 198 – Il Samurai e il bambino »

A cura di don Ezio Del Favero

197 – Tutta la saggezza del mondo

Il sovrano si chiese: «Che cosa vale davvero nella vita? Che cosa potrebbe farmi sentire davvero felice?»

Un Re era forte e potente. Dopo una vita passata a combattere per espandere il suo regno dalle pianure alle montagne e non avendo più popoli da sottomettere, il sovrano si chiese: «Sono stanco di combattere e mi sento triste. Che mi importa di tutte le conquiste e di tutti i tesori accumulati? Che cosa vale davvero nella vita? Che cosa potrebbe farmi sentire davvero … Continua a leggere 197 – Tutta la saggezza del mondo »

Nuovo volume di don Ezio Del Favero

Le “Parabole della Montagna” a quota 4

«Quello che doni alla fine del viaggio, pesa meno dello zaino e vale più della meta»

Nel cuore delle Dolomiti, ad Auronzo di Cadore, don Ezio Del Favero raccoglie e rilancia la voce della montagna in “Parabole della montagna 4”, un piccolo scrigno di saggezza pubblicato da Elledici nella collana Alfabeti dell’anima (Torino, 12 maggio 2025, 168 pagine, € 9,00). È l’ultimo tassello di una tetralogia che dialoga idealmente con i “Quattro libri di lettura” di Lev Tolstoj, condividendone lo spirito … Continua a leggere Le “Parabole della Montagna” a quota 4 »

A cura di don Ezio Del Favero

196 – Il pappagallo e il ricco mercante

Nella gabbia c’era un volatile raro, che portava sul corpo tutti i colori del mondo

Un ricco mercante girava il mondo alla ricerca degli oggetti più rari e preziosi. Il suo magazzino era il più fornito del grande bazar, pieno dei più bei tappeti, vasi, gioielli e scrigni. Era continuamente onorato dalla clientela dei notabili della città: il Gran Visir e persino il Sultano erano soliti chiamarlo perché presentasse nei loro palazzi le sue bellissime acquisizioni. I suoi affari erano … Continua a leggere 196 – Il pappagallo e il ricco mercante »

A cura di don Ezio Del Favero

195 – Il Serpente Arcobaleno

«Ricordatevi che non possedete la terra, che ne siete i custodi»

All’inizio non c’era vita sulla terra. Ma sotto la superficie dormiva il Serpente Arcobaleno. Per moltissimo tempo rimase addormentato nelle viscere della terra, poi un giorno si svegliò, srotolò il suo corpo e strisciò fuori sulla superficie. Mentre ondeggiava lentamente sulla terra piatta, arida e deserta, disse a se stesso: «Questo posto è angosciante!». Fu così che il Serpente Arcobaleno, che era femmina, usò i … Continua a leggere 195 – Il Serpente Arcobaleno »

A cura di don Ezio Del Favero

194 – I discendenti del Sole

Accarezzata dai raggi del sole, la terra cominciò a produrre fiori e frutti per gli uomini

In quel tempo, Viracocha il Creatore guardò la terra tutta spoglia e avvolta in un’oscurità impenetrabile. Le uniche creature umane, Taguapac con la sua donna e i loro figli, avevano trovato rifugio sotto una roccia nel cuore delle Ande. Conducevano una vita di stenti, perché la terra non produceva frutti. Il cuore del dio si mosse a compassione nel vedere come vivevano quelle sue creature … Continua a leggere 194 – I discendenti del Sole »

A cura di don Ezio Del Favero

193 – Il piccolo messicano e le stelle

Di notte lo affascinavano le piccole luci che, con le tenebre, si accendevano in cielo

Un tempo, un bambino messicano viveva nel villaggio di Tenejapa, nel cuore delle montagne del Chapas. Nella sua ingenuità lanciò una sfida alle divinità: riuscire a contare le stelle. Ma come Adamo e Prometeo, anche il candido fanciullo fu inesorabilmente castigato, in quanto non è permesso sfidare gli dèi. All’età di sei anni, quel bambino era molto curioso e voleva rendersi conto di tutto quello … Continua a leggere 193 – Il piccolo messicano e le stelle »

A cura di don Ezio Del Favero

192 – Il coniglio e la luna

Ora il tuo destino sarà quello di illuminare le sue notti

Un tempo, gli dèi s’incollerirono con gli uomini, tanto che decisero: «Faremo cadere sulla terra tanta pioggia da affogare il mondo e tutti i suoi abitanti! Salveremo solo gli animali, svelando solo a loro il modo di salvarsi dal terribile castigo». In mezzo agli animali che assistettero al discorso degli dèi c’era anche Albar, l’astuto coniglio. Impressionato per quanto ascoltato, Albar si diresse verso il … Continua a leggere 192 – Il coniglio e la luna »

A cura di don Ezio Del Favero

191 – Il pettirosso e la luna

Si rivolse al cielo e cominciò a cantare. E la sua voce arrivò fino alle stelle e forse oltre

Un Pettirosso viveva in montagna nel suo habitat naturale, ovvero i boschi di conifere. Guardava il cielo e cinguettava forte cercando la Luna. Non scorgendola, decise di volare verso il litorale marittimo, dove l’orizzonte era più sconfinato. Mentre l’uccellino cinguettava guardando al cielo, posato su di un pino marittimo – adattatosi ai terreni sabbiosi e ai venti salmastri ma simile ai boschi di conifere montani … Continua a leggere 191 – Il pettirosso e la luna »

A cura di don Ezio Del Favero

Come il cielo è diventato grande – 190

In quel tempo, il cielo era molto basso e quasi sfiorava la terra...

In quel tempo, il cielo era molto basso e quasi sfiorava la terra. Le nuvole non avevano abbastanza spazio per muoversi, erano ordinate, strette l’una all’altra. Sotto il cielo troppo basso, brontolavano. Gli alberi non potevano crescere liberamente. Quando i loro rami colpivano il soffitto del cielo, poi continuavano a crescere nella direzione opposta. Sotto il cielo troppo basso, si lamentavano. Gli uccelli non potevano … Continua a leggere Come il cielo è diventato grande – 190 »

15-19 maggio 2025

Don Ezio al Salone del libro di Torino

Presentata la quarta raccolta di “Parabole della montagna”

Dal 15 al 19 maggio 2025, il Salone Internazionale del Libro di Torino torna a essere crocevia di parole, idee e incontri. Il tema di quest’anno, “Le parole tra noi leggere”, richiama il valore del dialogo come tentativo ostinato e gioioso di costruire un “noi”, attraverso parole che raccontano, uniscono e fanno riflettere. In questo contesto di scambio culturale e umano, la presenza di don … Continua a leggere Don Ezio al Salone del libro di Torino »

A cura di don Ezio Del Favero

189 – La ragazza e la Croda Rossa

«Quello è il regno dove fui regina e dove tornerò».

Ai piedi delle montagne viveva una ragazza, bella come l’alba. La giovane era rimasta orfana in tenera età e viveva da sola con alcune pecorelle in una valle solitaria. Bella e buona, viveva come una creatura semi selvatica, arrampicandosi in cima alle crode, cacciando il capriolo e il camoscio tra le balze rocciose e godendo della più ampia libertà nel suo amato regno. Un giorno, … Continua a leggere 189 – La ragazza e la Croda Rossa »

A cura di don Ezio Del Favero

188 – La rupe dell’Adelasia

...la sposa rimase immortalata nella selvaggia rupe dal profilo di castello, detta la “Rocca dell’Adelasia”

Aleramo, rimasto orfano, era stato allevato da una buona famiglia. Ignaro dei suoi nobili natali ereditati col sangue, appena adulto si dedicò alla carriera delle armi, distinguendosi così tanto da essere notato dall’Imperatore Ottone I che lo volle nella sua guardia personale. Bello, abile e gentile, il giovane cavaliere era ammirato da tutti. Ma l’essere considerato un trovatello e la sua povertà gli impedivano di … Continua a leggere 188 – La rupe dell’Adelasia »

A cura di don Ezio Del Favero

187 – Soldanella alpina

«La primavera sta per venire. Domani saranno verdi le praterie, tutti i fiori più belli sbocceranno sotto il tiepido sole»

In un’alta valle i montanari vivevano nelle baite. Ridevano allegri quando la brezza scendeva dai valichi per scherzare coi fili d’erba delle praterie mentre i narcisi, i gigli, i giacinti avvolgevano ogni cosa in carezzevoli onde di profumo che salivano a fondersi con quello delle nigritelle solitarie! Là dove la terra s’assottigliava contro le rupi della montagna, i rododendri sanguigni fiorivano arrossando l’aria e le … Continua a leggere 187 – Soldanella alpina »

A cura di don Ezio Del Favero

186 – Le Fate delle Alpi

Quando arrivò alla sua baita, la pastorella trovò nella tasca tre monete d’oro

La Valle de Maurienne coincide con una delle grandi valli trasversali delle Alpi, la valle dell’Arc, fiume che nasce dal gruppo montuoso delle Alpi Graie. Nel cuore di quella valle sorgono le alte mura di una fortezza inespugnabile che domina le Alpi tra Vanoise ed Ecrins. Le tre torri più alte del castello toccano il cielo, tre piramidi di roccia, scolpite dalla mano di Dio. … Continua a leggere 186 – Le Fate delle Alpi »

A cura di don Ezio Del Favero

185 – L’orfanella e il nome segreto

«Ecco la futura sposa, scelta, predestinata e designata dallo Spirito protettore del mio figliolo»

Sul territorio del monte Agou esisteva un Re, saggio, ricco, ma sfortunato: i suoi figli morivano tutti in tenera età. Così, decise di contrastare il destino. Pensò di tenere segreto il nome dell’ultimo nato, sino alla maggiore età; lo Spirito della morte non avrebbe potuto riconoscerlo e dunque impadronirsi di lui! In effetti, il principe crebbe e divenne adulto. Il Re propose: «Permetterò a mio figlio di … Continua a leggere 185 – L’orfanella e il nome segreto »

A cura di don Ezio Del Favero

184 – L’ape e lo Spirito Creatore

Il Creatore ci teneva al fatto che ci fosse del miele sulla terra...

Quando il Grande Spirito Creatore, che abitava in Cielo, separò la terra dal firmamento, convocò tutti gli animali terrestri in cima alla montagna per attribuire a ciascuno il proprio lavoro. Cominciò dall’ape, che amava particolarmente: «Tu sei abile e paziente: il tuo compito sarà quello di tessere stuoie e nessuno potrà eguagliarti. Così diventerai ricca». L’ape si mise al lavoro e si arricchì in fretta. La … Continua a leggere 184 – L’ape e lo Spirito Creatore »

A cura di don Ezio Del Favero

183 – La ricompensa del saggio

«La tua sete di conoscenza è buona cosa, ma ti obbliga a percorrere un cammino difficile».

Un giovane voleva conquistare la saggezza immortale. Girò il mondo, ma l’impresa si presentò più complicata del previsto. Dopo aver percorso vari Paesi, ritornò a casa esausto, convinto di non poter più conquistare il grande sapere. Fino al giorno in cui una donna anziana non lo definì “l’eletto di Dio”, annunciandogli che il vero sapere era detenuto dal Grande Saggio Immortale e che solo un eletto … Continua a leggere 183 – La ricompensa del saggio »