Archivi della categoria: Parabole della montagna

A cura di don Ezio Del Favero

208 – I tre diamanti

Una parabola che invita al rispetto reciproco, al dialogo e alla possibile convivenza tra le Grandi religioni

C’era una volta un certo Califfo, tredicesimo discendente del Profeta, che aveva nominato Gran Vizir (primo ministro) un uomo ebreo. Il giorno dopo, tutti i consiglieri della sua corte si riunirono per andare a trovarlo e dirgli: «O Califfo dei Califfi, se vuoi portare la pace nei nostri cuori e sperimentare la sincerità di quello del nostro Gran Vizir, ponigli una sola domanda. Chiedigli quale … Continua a leggere 208 – I tre diamanti »

A cura di don Ezio Del Favero

207 – La conversione del Duca

Il priore invitò alla penitenza, mentre le voci della festa giungevano dal castello

Alto, dalle spalle larghe, dal collo massiccio, dal viso incorniciato da un’abbondante criniera e da un colletto di barba bionda, gli occhi vivaci spalancati e mobili riparati da folte sopracciglia, Bertrand, Duca del Bar, ricordava il leone incoronato che appariva sul suo stemma. Giovane e vigoroso, amava il lusso e i piaceri della vita, la buona cucina e le feste. Amava la guerra, in mancanza … Continua a leggere 207 – La conversione del Duca »

A cura di don Ezio Del Favero

206 – Il saggio sui monti dell’Anatolia

E non un solo giorno si dimenticò di cantare, vivendo lì fino alla fine della sua vita

Un uomo aveva deciso di cercare le verità della vita. Si chiamava Yunus. Così si diresse verso il deserto, dove nessuno andava tranne qualche volta un pastore in cerca di una pecora perduta, o di qualche bandito in fuga, o dei resti di un esercito inseguito dai vincitori. E camminò, sempre dritto, senza sapere dove andare. Un giorno Yunus incontrò Taptouk. Costui era stato un … Continua a leggere 206 – Il saggio sui monti dell’Anatolia »

A cura di don Ezio Del Favero

205 – Lo Spirito della Falesia

«Prendersi ben cura dei guardiani della propria casa allontana la sfortuna»

Tempo fa, una tribù del popolo Dogon viveva ai piedi di una montagna denominata Falesia di Bandiagara. A poca distanza, una tribù del popolo Peulh viveva accanto a delle dune di sabbia. Un giorno, un Peulh si recò nella boscaglia con la sua mandria di mucche e incontrò una signora anziana sconosciuta, seduta in mezzo al cammino, con le gambe distese a terra. Il mandriano … Continua a leggere 205 – Lo Spirito della Falesia »

A cura di don Ezio Del Favero

204 – Il mercante e i tesori nella grotta

«Adesso dobbiamo fermarci. C’è sempre un momento nella vita in cui bisogna sapersi fermare!».

Un mercante faceva la spola tra Baghdad e l’Estremo Oriente. Era molto ricco e aveva una carovana di ottanta cammelli. Un giorno, tornò dalla Cina, attraversando montagne e deserti, senza aver caricato i suoi cammelli. In mezzo al deserto, incontrò un derviscio, uomo saggio, che gli chiese: «Tu hai una carovana di ottanta cammelli senza pesi… Se vuoi io conosco un tesoro non lontano. Ce … Continua a leggere 204 – Il mercante e i tesori nella grotta »

A cura di don Ezio Del Favero

203 – La pastorella e il lupo

...la bambina alzò gli occhi e vide due occhi dorati che la fissavano. Era il lupo gigante

In un piccolo villaggio sotto i monti, circondato da ampie foreste, viveva una pastorella. La ragazzina amava pascolare le pecore della sua famiglia tra i prati di alta quota, per raggiungere i quali doveva percorrere dei sentieri montani. Era una bambina generosa e allegra, sempre pronta a percorrere ogni angolo della natura, che amava. Un giorno, mentre guidava il gregge lungo il sentiero in mezzo … Continua a leggere 203 – La pastorella e il lupo »

A cura di don Ezio Del Favero

202 – L’origine delle creature

...nessun animale sembrava essere capace di lodare il suo creatore con la devozione del cuore

In quel tempo, un silenzio incredibile avvolgeva l’universo: tutto era calmo e immobile. Non c’erano pietre, alberi, né pesci né uccelli. Solo il cielo esisteva e il mare immenso. Non si scorgevano foreste, né monti. Nessun rumore, né fruscio, né un piccolo suono. Niente. Infinito si estendeva il cielo e, sotto di lui, il mare, immobile e silenzioso. Nell’oscurità, nella notte senza tempo, non c’era … Continua a leggere 202 – L’origine delle creature »

A cura di don Ezio Del Favero

201 – Li Yuan e la rosa

«...sposerò colui che mi regalerà una rosa azzurra»

I Monti Wuling sono una catena montuosa situata nella parte centrale della Cina. Un tempo, il re di quel territorio aveva molti figli tutti maschi. Quando la sua sposa diede alla luce una bambina, il sovrano fu felice e la chiamò Li Yuan, “la più graziosa”, anche per i suoi occhi incredibilmente azzurri. Il sovrano decise di preservare la figlia dai pericoli del mondo e … Continua a leggere 201 – Li Yuan e la rosa »

A cura di don Ezio Del Favero

200 – La dama bianca

«...io ti aspetterò, pensando a te ogni ora del giorno, sognando di te ogni ora della notte».

«Oh, Hilde! E se non tornassi?». «Sigmondo, tu tornerai!». La giovane sposa tratteneva a stento le lacrime. «O presto o tardi, o in questa vita o nel tempo, tu ritornerai a me! Io ti aspetterò, tua per sempre». L’indomani Sigmondo doveva partire per seguire i baroni nelle loro imprese di guerra. Hilde era diventata sua sposa da solo un mese. «Maledizioni ai baroni che mi … Continua a leggere 200 – La dama bianca »

A cura di don Ezio Del Favero

199 – Il segreto dell’amico

Ci sono beni preziosi, quali l’amicizia, la fiducia, la memoria del passato, la speranza in un futuro che non è nelle nostre mani

C’erano due amici per la pelle. Dove si trovava Mahmud, c’era Ayaz; se Ayaz soffriva, Mahmud soffriva. Non c’erano compagni al mondo che non fossero più vicini o più preoccupati l’uno dell’altro. Eppure, Mahmud era sultano e Ayaz il suo schiavo, denominato “Giovane dalla pelle bianca” perché di una bellezza incredibile. Il sultanato si trovava sotto gli alti e impervi monti Hajar, catena montuosa dell’Oman … Continua a leggere 199 – Il segreto dell’amico »

A cura di don Ezio Del Favero

198 – Il Samurai e il bambino

Nell’antico impero del Giappone, sulle pendici sacre di quel monte viveva un saggio di nome Okubo...

Il Monte Mitoku è il gioiello della corona montuosa di Tottori. Uno dei tre siti sacri di ascetismo montano in Giappone, importante meta di pellegrinaggio. Nell’antico impero del Giappone, sulle pendici sacre di quel monte viveva un saggio di nome Okubo, che aveva l’incredibile e invidiabile capacità di rispondere a tutte le domande che gli venivano poste semplicemente raccontando una storia. I suoi discepoli ne … Continua a leggere 198 – Il Samurai e il bambino »

A cura di don Ezio Del Favero

197 – Tutta la saggezza del mondo

Il sovrano si chiese: «Che cosa vale davvero nella vita? Che cosa potrebbe farmi sentire davvero felice?»

Un Re era forte e potente. Dopo una vita passata a combattere per espandere il suo regno dalle pianure alle montagne e non avendo più popoli da sottomettere, il sovrano si chiese: «Sono stanco di combattere e mi sento triste. Che mi importa di tutte le conquiste e di tutti i tesori accumulati? Che cosa vale davvero nella vita? Che cosa potrebbe farmi sentire davvero … Continua a leggere 197 – Tutta la saggezza del mondo »

Nuovo volume di don Ezio Del Favero

Le “Parabole della Montagna” a quota 4

«Quello che doni alla fine del viaggio, pesa meno dello zaino e vale più della meta»

Nel cuore delle Dolomiti, ad Auronzo di Cadore, don Ezio Del Favero raccoglie e rilancia la voce della montagna in “Parabole della montagna 4”, un piccolo scrigno di saggezza pubblicato da Elledici nella collana Alfabeti dell’anima (Torino, 12 maggio 2025, 168 pagine, € 9,00). È l’ultimo tassello di una tetralogia che dialoga idealmente con i “Quattro libri di lettura” di Lev Tolstoj, condividendone lo spirito … Continua a leggere Le “Parabole della Montagna” a quota 4 »

A cura di don Ezio Del Favero

196 – Il pappagallo e il ricco mercante

Nella gabbia c’era un volatile raro, che portava sul corpo tutti i colori del mondo

Un ricco mercante girava il mondo alla ricerca degli oggetti più rari e preziosi. Il suo magazzino era il più fornito del grande bazar, pieno dei più bei tappeti, vasi, gioielli e scrigni. Era continuamente onorato dalla clientela dei notabili della città: il Gran Visir e persino il Sultano erano soliti chiamarlo perché presentasse nei loro palazzi le sue bellissime acquisizioni. I suoi affari erano … Continua a leggere 196 – Il pappagallo e il ricco mercante »

A cura di don Ezio Del Favero

195 – Il Serpente Arcobaleno

«Ricordatevi che non possedete la terra, che ne siete i custodi»

All’inizio non c’era vita sulla terra. Ma sotto la superficie dormiva il Serpente Arcobaleno. Per moltissimo tempo rimase addormentato nelle viscere della terra, poi un giorno si svegliò, srotolò il suo corpo e strisciò fuori sulla superficie. Mentre ondeggiava lentamente sulla terra piatta, arida e deserta, disse a se stesso: «Questo posto è angosciante!». Fu così che il Serpente Arcobaleno, che era femmina, usò i … Continua a leggere 195 – Il Serpente Arcobaleno »

A cura di don Ezio Del Favero

194 – I discendenti del Sole

Accarezzata dai raggi del sole, la terra cominciò a produrre fiori e frutti per gli uomini

In quel tempo, Viracocha il Creatore guardò la terra tutta spoglia e avvolta in un’oscurità impenetrabile. Le uniche creature umane, Taguapac con la sua donna e i loro figli, avevano trovato rifugio sotto una roccia nel cuore delle Ande. Conducevano una vita di stenti, perché la terra non produceva frutti. Il cuore del dio si mosse a compassione nel vedere come vivevano quelle sue creature … Continua a leggere 194 – I discendenti del Sole »

A cura di don Ezio Del Favero

193 – Il piccolo messicano e le stelle

Di notte lo affascinavano le piccole luci che, con le tenebre, si accendevano in cielo

Un tempo, un bambino messicano viveva nel villaggio di Tenejapa, nel cuore delle montagne del Chapas. Nella sua ingenuità lanciò una sfida alle divinità: riuscire a contare le stelle. Ma come Adamo e Prometeo, anche il candido fanciullo fu inesorabilmente castigato, in quanto non è permesso sfidare gli dèi. All’età di sei anni, quel bambino era molto curioso e voleva rendersi conto di tutto quello … Continua a leggere 193 – Il piccolo messicano e le stelle »

A cura di don Ezio Del Favero

192 – Il coniglio e la luna

Ora il tuo destino sarà quello di illuminare le sue notti

Un tempo, gli dèi s’incollerirono con gli uomini, tanto che decisero: «Faremo cadere sulla terra tanta pioggia da affogare il mondo e tutti i suoi abitanti! Salveremo solo gli animali, svelando solo a loro il modo di salvarsi dal terribile castigo». In mezzo agli animali che assistettero al discorso degli dèi c’era anche Albar, l’astuto coniglio. Impressionato per quanto ascoltato, Albar si diresse verso il … Continua a leggere 192 – Il coniglio e la luna »

A cura di don Ezio Del Favero

191 – Il pettirosso e la luna

Si rivolse al cielo e cominciò a cantare. E la sua voce arrivò fino alle stelle e forse oltre

Un Pettirosso viveva in montagna nel suo habitat naturale, ovvero i boschi di conifere. Guardava il cielo e cinguettava forte cercando la Luna. Non scorgendola, decise di volare verso il litorale marittimo, dove l’orizzonte era più sconfinato. Mentre l’uccellino cinguettava guardando al cielo, posato su di un pino marittimo – adattatosi ai terreni sabbiosi e ai venti salmastri ma simile ai boschi di conifere montani … Continua a leggere 191 – Il pettirosso e la luna »

A cura di don Ezio Del Favero

Come il cielo è diventato grande – 190

In quel tempo, il cielo era molto basso e quasi sfiorava la terra...

In quel tempo, il cielo era molto basso e quasi sfiorava la terra. Le nuvole non avevano abbastanza spazio per muoversi, erano ordinate, strette l’una all’altra. Sotto il cielo troppo basso, brontolavano. Gli alberi non potevano crescere liberamente. Quando i loro rami colpivano il soffitto del cielo, poi continuavano a crescere nella direzione opposta. Sotto il cielo troppo basso, si lamentavano. Gli uccelli non potevano … Continua a leggere Come il cielo è diventato grande – 190 »