Archivi della categoria: Parabole della montagna

A cura di don Ezio Del Favero

97 – L’allodola nel campo di grano

Un’allodola costruì il suo nido proprio in mezzo al campo e poi stette pazientemente ad aspettare

In un campo di grano saraceno, in un altopiano oltre i 1.000 metri di altitudine circondato dalle montagne, arrivò la primavera. Un’allodola costruì il suo nido proprio in mezzo al campo e poi stette pazientemente ad aspettare che le sue tre uova si schiudessero. Un primo guscio si schiuse e un piccolo uccellino calvo e mezzo cieco ne uscì cinguettando flebilmente. Dopo poco si schiusero … Continua a leggere 97 – L’allodola nel campo di grano »

a cura di don Ezio Del Favero

96 – La Principessa e la sorgente

Signore, la volta scorsa hai esaudito la mia preghiera; ascoltami di nuovo, ti prego! Sono consumata dalla sofferenza e dal rimpianto...

Tutti i giovani nobili in età da marito parlavano della Principessa Merovingia e della sua incredibile, eclatante bellezza. Ogni giorno il Re dei Franchi (Clotario II) riceveva almeno una richiesta per concedere la mano di sua figlia, ma lei non cessava di respingere i suoi pretendenti. La Principessa, che si chiamava Énimie, non solo era splendente, ma possedeva anche grandi virtù, tra le quali si … Continua a leggere 96 – La Principessa e la sorgente »

A cura di don Ezio Del Favero

95 – Il seme dell’immortalità

Su richiesta dell’Imperatore Celeste, il giovane Ying riuscì ad abbattere i nove soli, a castigare il demone dell’acqua e a uccidere mostri e animali feroci

Su richiesta dell’Imperatore Celeste, il giovane Ying riuscì ad abbattere i nove soli, a castigare il demone dell’acqua e a uccidere mostri e animali feroci. Così divenne un eroe: la popolazione celeste cominciò a riverirlo e quella terrestre a considerarlo un mito. Un giorno, mentre cacciava nei boschi terrestri, Ying attraversò un ruscello e vide sull’altra riva una giovane che attingeva acqua con un bambù. … Continua a leggere 95 – Il seme dell’immortalità »

A cura di don Ezio Del Favero

94 – Il paese da sogno

...lì non esistevano paura, fame, sete, miseria, guerre. I suoi abitanti vivevano in armonia con le creature.

Un tempo, tra le montagne, esisteva un paese sconosciuto. Quel luogo, molto prospero, era governato da una Regina gioviale e bellissima. Lì non esistevano paura, fame, sete, miseria, guerre. I suoi abitanti vivevano in armonia con le creature. Le piante, con le loro varie specie e colori, fornivano energie ed essenze indispensabili alla sopravvivenza. I laghetti, inesauribili, erano così chiari e trasparenti che si potevano … Continua a leggere 94 – Il paese da sogno »

A cura di don Ezio Del Favero

93 – L’albero in cima alla collina

Si dissero disperati: «Si sta seccando!» e allora cominciarono a prendersene cura, giorno e notte

Ai bordi dei monti Ahaggar, nel cuore del deserto, una finissima polvere di sabbia spazzata dal caldo vento si alzava in fini volute ocra e dorate. Il sole stava raggiungendo il suo letto di stelle, lasciando al cielo i suoi colori arancione e rosso, mentre le ombre si allungavano sulle dune. Sulla collina montagnosa che sovrastava il villaggio cinto da un’oasi verdeggiante, si drizzava un … Continua a leggere 93 – L’albero in cima alla collina »

A cura di don Ezio Del Favero

92 – La rosellina selvatica

La più misteriosa era Madame Garofano. Con i suoi piccoli boccioli rossi, rosa o bianchi che crescevano qua e là...

Ai piedi di una montagna – in una boscaglia di faggi, abeti e pini – era sbocciato un fiorellino spontaneo, una rosa canina dai petali rosacei denominata nella lingua degli abitanti del posto “Eglantine”, non senza un po’ di disprezzo per il fatto che fosse selvatica e circondata da arbusti spinosi. Il rosaio selvatico dal quale era sbocciata si trovava accanto ad altre specie di … Continua a leggere 92 – La rosellina selvatica »

A cura di don Ezio Del Favero

91 – Il pozzo della dolcezza

Le prove che aveva superato gli sembrarono insignificanti, di fronte alla felicità che ora provava...

Un giovane arabo s’innamorò di una bellissima ragazza. Un giorno si fece coraggio e si presentò dal padre della giovane: «Fratello, mi concederesti la mano di tua figlia?». L’uomo rispose: «Sarei ben contento, ma Fatima, la mia figliola, ha un pessimo carattere. Non vorrei che poi tu soffrissi per colpa sua. Forse però una soluzione ci sarebbe: mi è stato detto che 3 gocce d’acqua dal … Continua a leggere 91 – Il pozzo della dolcezza »

A cura di don Ezio Del Favero

90 – La chiesetta in rovina

...videro la Beata Vergine scendere dal cielo e mettere sull’anziana Marie Petit-Cœur una bella corona di fiori sul suo capo, prima di portarsela con sé.

In un paesino bretone, presso i monti d’Arrée, una vecchia chiesetta cadeva in rovina. Per ristrutturarla, gli abitanti decisero di fare una colletta. Tutti diedero qualcosa ai questuanti, poco o molto, secondo le proprie possibilità. Una povera donna, rimasta vedova con la piccola Marie Petit-Coeur, una bambina di nove anni, essendo compassionevole e non avendo nulla da dare ai questuanti, quando questi arrivarono alla sua … Continua a leggere 90 – La chiesetta in rovina »

a cura di don Ezio Del Favero

89 – Lo spaccapietre e la roccia

In un paese lontano viveva uno spaccapietre che lavorava tutto il giorno ai piedi di un’aspra montagna, ombreggiata di lentischi, pini e allori

In un paese lontano viveva uno spaccapietre che lavorava tutto il giorno ai piedi di un’aspra montagna, ombreggiata di lentischi, pini e allori. All’alba, ogni giorno, l’uomo prendeva il suo piccone e colpiva la roccia lungo la strada che conduceva da Suse a Baghdad. Una sera, con un mal di schiena tale che lo obbligava a piegare la spina dorsale e un’immane fatica sulle spalle, … Continua a leggere 89 – Lo spaccapietre e la roccia »

A cura di don Ezio Del Favero

88 – La ninfea delle montagne

Forse la stella era il presagio delle disgrazie che una volta erano state predette? Ma un astro così bello come poteva far presagire una disgrazia!

Un tempo, tutto era bello e buono sulla terra. Gli uomini erano come una grande famiglia: si volevano bene, amavano gli animali che vivevano con loro e questi amavano gli uomini e non li temevano. Non c’erano guerre, né tempeste, né fulmini o temporali. Gli alberi e i cespugli erano carichi di magnifici frutti che potevano essere gustati senza rischi. La selvaggina abbondava nelle foreste … Continua a leggere 88 – La ninfea delle montagne »

A cura di don Ezio Del Favero

87 – Lo specchio della madre

Da quel giorno, la scatoletta decorata divenne il tesoro e il segreto di Kimiko

Presso i Monti Echigo – dove la neve cade abbondante a causa dei venti siberiani e le valanghe erodono la montagna formando ripidi precipizi – viveva un ricco mercante, con la moglie e la loro figlioletta. La madre era sorprendentemente bella e la figlia le assomigliava in tutto: gli stessi occhi scintillanti, la stessa vita snella e la stessa pelle perlacea. La gente diceva che … Continua a leggere 87 – Lo specchio della madre »

A cura di don Ezio Del Favero

86 – L’eremita e la pastorella

«Vorrei vederla a 100 leghe di distanza, questa pastorella che disturba le mie preghiere!»

Un vecchio eremita viveva in solitudine sul monte, nutrendosi di radici e di frutti selvatici, per espiare alcuni errori di gioventù. Lì vicino, ogni giorno arrivava una pastorella che pascolava il gregge e cantava senza sosta inni alla Beata Vergine. La voce della ragazza era così limpida, che il vecchio si perdeva ad ascoltarla e si distraeva. Tanto che un giorno urlò: «Vorrei vederla a … Continua a leggere 86 – L’eremita e la pastorella »

A cura di don Ezio Del Favero

85 – L’impronta sulla roccia

Intendeva raggiungere l’oasi di pace tra le più belle montagne del mondo della quale aveva sentito parlare

Un giovane cavaliere era intirizzito per il freddo e il suo cavallo era stremato, essendo partiti da terre lontane. Il cavaliere era stato al seguito di un Conte, in una crociata contro gli infedeli che si erano impadroniti della Terra Santa. I partecipanti alla gloriosa spedizione erano stati crudelmente annientati, salvo lui che era riuscito a ricondurre il suo cavallo verso occidente. Intendeva raggiungere l’oasi … Continua a leggere 85 – L’impronta sulla roccia »

A cura di don Ezio Del Favero

84 – Le tre gocce di sangue

In un paese boscoso e ondulato, vicino alle “Rocce del Diavolo”...

In un paese boscoso e ondulato, vicino alle “Rocce del Diavolo” – che ancora oggi compongono un paesaggio meraviglioso, con sentieri intricati in mezzo ai quali tra impressionanti blocchi granitici scorre un torrente impetuoso – in una roccaforte viveva un nobile signore, possessore di una grande fortuna.  Un giorno il nobiluomo, pieno di amore per Nostro Signore, fece voto di andare a visitare Gerusalemme e il … Continua a leggere 84 – Le tre gocce di sangue »

a cura di don Ezio Del Favero

83 – Una semplice preghiera

Come unici beni, le erano rimasti una piccola casupola col tetto di paglia sul ciglio della strada, un gatto grigio...

Una ragazza aveva perso suo padre e sua madre. Come unici beni, le erano rimasti una piccola casupola col tetto di paglia sul ciglio della strada, un gatto grigio, una pollastrella bianca e un arcolaio o ruota per filare. La casupola si trovava un po’ distante dal villaggio, nella regione montuosa dei “Menez Are” (in bretone), “Monts d’Arrée (in francese). Anche se povera, Franceza – … Continua a leggere 83 – Una semplice preghiera »

A cura di don Ezio Del Favero

82 – La nonnina e la mucca

«...accontentati di ciò che Dio ti manda e non cercare di fare ciò che Dio fa e che solo Lui può fare!»

Nostro Signore Gesù Cristo – racconta la leggenda – stava facendo il giro del mondo accompagnato da san Pietro e da san Giovanni. I tre venerabili viandanti arrivarono anche in Bassa Bretagna. Essi andarono dappertutto, dai poveri come dai ricchi, facendo del bene nel loro cammino. Nei giorni in cui predicavano nelle chiese, nelle cappelle o nelle piazze pubbliche, davanti al popolo riunito, davano molti … Continua a leggere 82 – La nonnina e la mucca »

A cura di don Ezio Del Favero

81 – La bambolina e i quattro venti 

...il vento soffiò violento in un forte temporale con onde del grande oceano dall'altra parte del cielo

In una zona montagnosa, dai rami sorgentiferi di alcuni laghi nasceva il fiume Yukon, alla cui foce, un tempo, non c’erano i venti e la neve non turbinava cadendo al suolo. In quella zona viveva una coppia: la donna sospirava: «Quanto saremmo felici se avessimo un figlio!» e il marito: «Se lo avessimo, gli insegnerei a inseguire orsi e foche sui banchi di ghiaccio e … Continua a leggere 81 – La bambolina e i quattro venti  »

A cura di don Ezio Del Favero

80 – La grotta di Chronos

«Non è possibile fermare la storia! Tu vorresti ringiovanire ma annullando la tua vita, te stesso! Ne vale la pena?»

Uno studioso, molto dotto, all’età di 70 anni fu assalito dall’idea angosciosa della morte. Pensava: «Aver studiato tanto, aver accumulato tesori di cognizioni per poi dimenticare tutto e finire: che disgrazia!». Lui, che conosceva la ricetta di ogni malattia, invece di abbattersi si mise a cercare un rimedio. Prese dalla sua grossa biblioteca un volume in cui era descritto l’itinerario per giungere alla grotta del … Continua a leggere 80 – La grotta di Chronos »

A cura di don Ezio Del Favero

79 – La Valle delle cascate

Una sera di luna piena, sotto il cielo stellato, il re convocò i sudditi e disse loro...

Un tempo, in cui regnava il buio, tra le alte cime vi era una gola lunga e stretta, abitata da molte specie di volatili, di ogni taglia, di ogni colore, di ogni forma: aironi grigi e bianchi, piccoli merli, magnifici pavoni, graziosi cigni… oltre ad altri uccelli rari oggi scomparsi. La gola era chiamata “Valle delle cascate”, per la presenza in quel luogo di molti … Continua a leggere 79 – La Valle delle cascate »

A cura di don Ezio Del Favero

78 – Sui monti della Giudea

«Salvia, buona salvia, schiuditi, per favore, così da nascondere con le tue foglie questo innocente»

Mentre i carnefici di Erode perquisivano ferocemente i dintorni di Betlemme per compiere la strage dei bambini dai due anni in giù, la Santa Famiglia fuggiva attraverso i monti della Giudea. Maria stringeva il neonato sul suo cuore tremante, mentre Giuseppe correva avanti, in vista di un villaggio, per chiedere ospitalità o perlomeno un po’ d’acqua per il piccolo.  Ma la gente non voleva dare … Continua a leggere 78 – Sui monti della Giudea »