Quattro veglie di preghiera

Come un meraviglioso poliedro

Da 60 anni ormai la quarta domenica di Pasqua è dedicata alla speciale preghiera per tutte le vocazioni

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Come da tradizione, che quest’anno compie il significativo traguardo dei sessant’anni, la quarta domenica di Pasqua è dedicata alla speciale preghiera per tutte le vocazioni.

Il 30 aprile sarà dunque ancora l’occasione per rivolgersi al Pastore delle pecore, immagine cristologica che caratterizza la liturgia del giorno, perché chiami ancora e sostenga la sua Chiesa attraverso le tante scelte di donazione che la rendono viva in modo sinfonico; diremo meglio: poliedrico. E, infatti, proprio il poliedro è l’altro simbolo che in questo 2023 rende plasticamente visibile tale preghiera. La scelta di questa immagine – figura geometrica tanto cara a Papa Francesco – esprime non solo in maniera efficace il mutuo rapporto che la variopinta ricchezza di ogni vocazione dona alla Chiesa ma, per quanto riguarda poi la diocesi di Belluno-Feltre, rappresenta anche la stessa poliedricità delle opportunità proposte.

Nella serata di sabato 29 aprile saranno infatti tre le veglie che si svolgeranno, contemporaneamente, tutte alle ore 20.45:

  • presso il Santuario Maria Immacolata del Nevegal
  • presso il Santuario della Madonna delle Grazie a Caprile
  • e nella chiesa parrocchiale di Tai di Cadore.

Sempre allo stesso orario ma la settimana successiva, venerdì 5 maggio, toccherà al Centro Papa Luciani dove il quarto incontro avrà luogo: nel teatro all’aperto o, se le condizioni non lo permettessero, nella chiesa parrocchiale di Santa Giustina. La scelta di quest’ultimo luogo è legata a un motivo di particolare lode da parte della nostra Chiesa: domenica 7 maggio infatti, sempre a Santa Giustina, verrà ordinato diacono il giovane Andrea Canal.

Le quattro veglie di quest’anno sono dunque altrettante facce dello stesso poliedro che si integra con le non quantificabili della preghiera personale e di quella delle comunità riunite nelle celebrazioni eucaristiche domenicali. L’invito è rivolto a tutti, in modo particolare ai giovani.

Erredienne