Il 25 marzo 1995 papa Giovanni Paolo II volle che la solennità odierna – il Sacratissimo Cuore di Gesù, che cade il venerdì dopo il Corpus Domini – venisse dedicata alla «santificazione sacerdotale». Il vescovo Renato ha colto l’occasione per inviare ai 120 preti della diocesi, cioè al suo presbiterio, una lettera che si apre con «uno sguardo di stupore, di gratitudine e di speranza». Sotto questo sguardo invita a vedere il «dono del nostro presbiterio composto dalla preziosità di ciascuno, dal più giovane al più anziano».
E dopo aver ricordato la «luminosa la scia dei confratelli che ci hanno preceduto», afferma: «Il ministero di tutti è inciso nel cammino della nostra Chiesa, più in particolare nelle comunità a cui siamo appartenuti, fin dalla comunità di origine». E ancora incoraggia a «una visione di fede» che «ci permette di considerarci “senza età”, in quanto non esercitiamo un ministero “di individui”, dove ognuno comincia e poi termina, ma si tratta di un unico presbiterio […] dove ognuno di noi pone il suo “eccomi” al Signore e alla sua Chiesa».
L’occasione si fa invito a condividere una mezza giornata insieme, nella mattinata di giovedì 20 giugno, al Centro Papa Luciani di Santa Giustina.
Inoltre il Vescovo annuncia l’ordinazione presbiterale di un bellunese, fissata per il pomeriggio di oggi nella cattedrale di Colonia, in Germania: si tratta di Stefano Da Rin Zanco, originario di Vigo di Cadore, ma dal 2000 trasferitosi con la famiglia a Belluno: qui ha scoperto la sua vocazione all’interno del Cammino neocatecumenale. La sua formazione, iniziata nel 2011, è avvenuto nel Seminario “Redemptoris Mater” di Colonia; ha vissuto un anno di esperienza pastorale anche nella parrocchia di Cavarzano. Domenica 7 luglio, alle ore 11.00, celebrerà nella parrocchia di San Giovanni Bosco.