Al “Te Deum” di fine anno
«Siamo qui alla fine di un anno civile non facile, attraversato da turbini che hanno manifestato violenze di ogni genere: non dimentichiamo certo le guerre, anche alle porte dell’Europa, ma non solo; come anche non possiamo non provare un dolore lacerante per le violenze perpetrate a donne e bambini e a quanti – tra i giovani in particolare – si sono votati alla causa dei diritti umani pagando con la vita, cercando il bene della dignità umana per tutti, in particolare per gli indifesi e per i più poveri, sospirando e invocando la fraternità tra i popoli».
Giornata mondiale della pace 2023
Riprendo le parole che stamattina papa Francesco ha pronunciato nell’omelia a commento della solennità di oggi. Dopo aver ricordato che nel 431 il Concilio di Efeso proclamò Maria Madre di Dio, Francesco ha precisato: «Si tratta di un dato essenziale della fede, ma soprattutto di una notizia bellissima: Dio ha una Madre e dunque si è legato per sempre alla nostra umanità, come un figlio alla mamma, al punto che la nostra umanità è la sua umanità.