Archivio Tag: don Claudio Centa

Storia del Giubileo - 23

«Alla città eterna»

Cinque feltrini desideravano «recarsi alla città eterna e di visitare le tombe degli apostoli Pietro e Paolo»

La volta scorsa abbiamo visto come il vicario generale di Feltre, sulla base delle concessioni papali, nell’anno santo del 1650 diede disposizioni dettagliate per la partecipazione al giubileo da parte delle oltre 130 monache di clausura che vivevano in città ed erano impossibilitate a muoversi. Vien da chiedersi se tra i circa 60.000 abitanti della diocesi, ci fu qualcuno che si mise in cammino per … Continua a leggere «Alla città eterna» »

Storia del Giubileo - 21

Da Feltre alla volta di Roma

Tra le carte di archivio la richieste di permesso da parte di cinque preti feltrini nel 1600

Come furono vissuti gli anni santi nelle nostre Chiese locali nei secoli passati? quale eco ebbero da noi questi appuntamenti straordinari? Mendicando tra le carte d’archivio qualche spiraglio di luce si può trovare, come questo che vi propongo per l’anno santo del 1600. Il giubileo di quell’anno secolare venne indetto Papa Clemente VIII con la bolla Annus Domini placabilis del 19 maggio 1599. L’apertura era … Continua a leggere Da Feltre alla volta di Roma »

Pagine di storia della Chiesa

Da Leone Magno a Leone XIV

Per la quattordicesima volta, un Leone alla guida del gregge di Gesù

Abbiamo dunque un Leone alla guida del gregge di Gesù Cristo; questo accade per la quattordicesima volta. Non è privo di interesse rievocare i pontefici più significativi che portarono questo nome. Il primo di essi fu anche il primo dei soli due papi che ricevettero l’appellativo di “Magno”, grande. Leone Magno (440-461) fu effettivamente un grande pastore sia per la chiarezza del suo magistero, che … Continua a leggere Da Leone Magno a Leone XIV »

Storia del Giubileo - 20

Anno santo con conclave

Un precedente nel 1700 quando a Innocenzo XII successe Clemente XI

L’ anno santo che stiamo attualmente vivendo resterà memorabile anche per il fatto che è stato inaugurato da un pontefice, Papa Francesco, e sarà chiuso da un altro, di cui, mentre scrivo questo articolo, non conosciamo ancora il nome. Una circostanza straordinaria, ma non inedita. Accadde la prima e unica volta durante il giubileo del 1700, l’anno secolare che segnava il passaggio dal Seicento al … Continua a leggere Anno santo con conclave »

Storia del Giubileo - 19

Le 95 tesi per la discussione

Non vennero affisse alle porte del duomo di Wittemberg

Martin Lutero era appena uscito da un profondo travaglio interiore ed era approdato alla certezza che si è salvi in forza della sola fede senza bisogno delle opere. Pertanto egli reagì non tanto verso gli abusi di Tetzel, quanto piuttosto verso l’indulgenza in se stessa, dal momento che vedeva in tale pratica una tipica espressione della religione delle opere, vale a dire di quella convinzione … Continua a leggere Le 95 tesi per la discussione »

Storia del Giubileo - 18

Il tesoro della Chiesa

La predicazione di Giovanni Tetzel e la reazione di Martin Lutero

Dopo che la prassi della Chiesa sulle indulgenze si era consolidata e sfociò nel giubileo del 1300, venne anche l’insegnamento ufficiale del magistero ad illustrare la dottrina dell’indulgenza. Il Concilio di Vienne nel 1312 intervenne con estrema chiarezza contro l’abuso di alcuni questuanti religiosi che bandivano indulgenze che concedevano la remissione “della colpa e della pena”. Il Concilio insegnò che la colpa del peccato può … Continua a leggere Il tesoro della Chiesa »

Storia del Giubileo - 16

La colpa e la pena

Agostino: la colpa è offesa arrecata a Dio; la pena temporale è il disordine interiore provocato dal peccato

Abbiamo visto che il primo nucleo embrionale delle indulgenze era lo sconto dato in maniera generalizzata (relaxationes: redenzioni) delle penitenze ecclesiastiche. Ma cosa ha portato al formarsi dell’indulgenza nel suo senso proprio, spirituale? Fu l’ulteriore evoluzione nella prassi penitenziale. L’uso sempre più diffuso nel X secolo di ottenere la commutazione delle opere di penitenza, aveva fatto sì che l’espiazione venisse perdendo il suo ruolo di … Continua a leggere La colpa e la pena »

Storia del Giubileo - 15

I quattro tempi della penitenza

L’indulgenza nell’evoluzione storica della prassi penitenziale

La nascita e lo sviluppo dell’indulgenza e soprattutto il chiarirsi della dottrina intorno a questo elemento della prassi penitenziale della Chiesa, è un cammino lento, durato secoli e nel breve spazio concessomi devo tenere il filo con quanto scritto in precedenza. Come Pollicino nel bosco seminava sassolini per non perdere la strada, così vi enucleo alcuni punti fissi. Primo momento: la prassi altomedievale del sacramento … Continua a leggere I quattro tempi della penitenza »

Storia del Giubileo - 14

Tre tappe distinte per l’antica confessione

Nel medioevo viva consapevolezza del peccato, grande bisogno di perdono

Facciamo un piccolo passo indietro. Narrando la nascita del primo Anno Santo, quello del 1300, ho fatto notare che esso nasce dal convergere di tre elementi: vi è un TEMPO (l’anno secolare, in seguito ogni 25 anni), in cui recandosi pellegrini in un LUOGO (Roma, nelle quattro basiliche principali) si riceve il dono della sanazione completa delle ferite interiori lasciate dal peccato, ovvero L’INDULGENZA. Questo … Continua a leggere Tre tappe distinte per l’antica confessione »

Storia del Giubileo - 13

Giubileo e urbanistica di Roma

Il ponte di Castel Sant’Angelo era un punto nevralgico, visto che era l’unico passaggio del Tevere

Il grande afflusso di pellegrini, che si verificava a Roma ad ogni anno santo, ebbe anche dei risvolti sul quadro urbanistico della città. Infatti bisognava apportare migliorie alle strade, magari costruirne di nuove, sistemare i ponti; non mancarono i lavori alle basiliche, nelle quali si otteneva l’indulgenza. Nel corso del solo anno 1300, la Camera Apostolica (ministero delle finanze della Sede Apostolica) impiegò oltre 100.000 … Continua a leggere Giubileo e urbanistica di Roma »

Storia del Giubileo - 12

Nascono le confraternite per l’accoglienza dei pellegrini

Per dar da mangiare ai pellegrini si impiegarono 978 quintali di grano

L’anno santo, lo abbiamo visto nella precedente puntata, innescò uno sviluppo delle strutture ricettive a Roma e anche i privati cittadini ne approfittavano per fare guadagni dando ricetto a pellegrini in qualche ambiente delle loro case. Ma bisogna subito aggiungere che era pratica assai diffusa tra i fedeli di Roma l’accoglienza e la cura caritatevole e gratuita dei pellegrini che giungevano in città. Si trattava … Continua a leggere Nascono le confraternite per l’accoglienza dei pellegrini »

Storia del Giubileo

«Ogni casa era albergo e non bastava»

La lucrosa ricettività nelle prime edizioni dell’Anno santo

Abbiamo visto che, fin dal 1300, ad ogni anno santo si riversava su Roma un numero notevole di pellegrini. Come venivano affrontati i problemi della loro accoglienza? Durante il giubileo del 1300 l’approvvigionamento di cibo non rappresentò alcun problema visto che il 1299 e il 1300 erano stati anni di buon raccolto. Nel giubileo seguente invece i Romani seppero approfittare dell’occasione per fare affari d’oro … Continua a leggere «Ogni casa era albergo e non bastava» »

Storia del Giubileo

Dante e Petrarca pellegrini a Roma

Ogni settimana veniva mostrata ai pellegrini la reliquia della Veronica

Abbiam visto nella precedente puntata un notevole numero di pellegrini si recò a Roma per il primo giubileo. Tra tanti pellegrini anonimi non mancarono devoti di particolare caratura, quali i due giganti delle lettere italiane dell’epoca: Dante Alighieri e Francesco Petrarca. Il 1300 è l’anno in cui Dante, «nel mezzo del cammin di nostra vita», vale a dire trentacinquenne, situa il suo viaggio di nei … Continua a leggere Dante e Petrarca pellegrini a Roma »

Storia del giubileo - Il grande afflusso di pellegrini registrato dai cronisti

«La strada era piena di tutte le lingue»

Nel 1350 andarono a Roma due milioni di pellegrini. Tanti tedeschi e ungheresi

L’affluenza di pellegrini a Roma in occasione del giubileo del 1300 fu notevole, e non sfuggì a nessun cronista dell’epoca. In base a documenti conservati nell’Archivio di Stato di Torino, è stato studiato il passaggio dei pellegrini alla stretta di Bard in Valle d’Aosta: nel periodo di tempo che va dal 1278 al 1295 transitarono 10.552 cavalcature, quindi una media annuale di 800 cavalli, mentre … Continua a leggere «La strada era piena di tutte le lingue» »

Storia del giubileo

Roma diventa la nuova Gerusalemme

I monaci irlandesi vedevano nel pellegrinaggio l’apice dell’ascesi e insegnavano ai fedeli il suo valore penitenziale

Fin qui, in questi articoli, abbiamo visto il primo dei tre elementi del giubileo, ossia l’anno santo. Da questa puntata alcuni cenni sul secondo elemento: il pellegrinaggio a Roma. Dopo la fine delle persecuzioni e la piena libertà accordata da Costantino alla Chiesa (313), Roma divenne con Gerusalemme la più importante meta di pellegrinaggio cristiano. Prime testimonianze chiare le abbiamo da san Giovanni Crisostomo (†407) … Continua a leggere Roma diventa la nuova Gerusalemme »

Storia del Giubileo

I muratori abbattevano il muro

Dal 1525 il rito dell’apertura della porta santa ha una forma pressoché rimasta invariata

Nell’anno santo 1500, Papa Alessandro VI, lo abbiam visto nella precedente puntata, volle che l’apertura della porta santa, avvenuta nella sola basilica del Laterano nei tre precedente giubilei (1423, 1450 e 1475), si effettuasse anche nelle altre tre principali basiliche romane. Il cerimoniere pontificio Giovanni Burcardo nel suo diario, con quella minuzia di particolari, che gli era consueta, ci descrive la funzione dell’apertura della porta … Continua a leggere I muratori abbattevano il muro »

Storia del Giubileo

Le porte sante diventano quattro

Il valore simbolico nei passi della Scrittura: «Io sono la porta delle pecore»

La volta scorsa abbiamo visto per inciso che l’uso di inaugurare il giubileo con l’apertura della porta santa risale al quinto anno santo, quello del 1423. Un cronista di Viterbo annota, in modo molto scarno, che Papa Martino V «fe’ aprire la porta santa di S. Giovanni in Laterano per l’anno del perdono». Quindi nell’anno santo 1423 esisteva per la prima volta una porta santa … Continua a leggere Le porte sante diventano quattro »

Storia del Giubileo

Si apre la prima Porta santa

Nel 1470 Paolo II fissò la scadenza giubilare ogni 25 anni

Nel corso del Trecento la periodicità dell’Anno Santo si andò via via accorciando. Bonifacio VIII aveva stabilito il cadere dell’Anno Santo nell’anno centenario (1300); nel 1343 papa Clemente VI stabilì quale scadenza del giubileo il termine di cinquant’anni; Urbano VI fissò la periodicità di trentatré anni, quanti erano stati gli anni della vita di Cristo, e indisse l’Anno Santo per il 1390. Stando alla decisione … Continua a leggere Si apre la prima Porta santa »

Storia del giubileo

L’indulgenza del cinquantesimo anno

Nel 1343 papa Clemente VI fece riferimento all’uso ebraico dell’anno giubilare

Nella bolla del 1300, con la quale indisse il primo giubileo della storia, papa Bonifacio VIII stabilì che l’anno santo doveva ripetersi ogni cento anni, nell’anno secolare Dovettero però trascorrere più di 150 anni affinché il giubileo trovasse la sua scadenza regolare. Nel 1342, in occasione dell’elezione di papa Clemente VI, una folta delegazione di romani, in rappresentanza dei vari ordini sociali della città, si … Continua a leggere L’indulgenza del cinquantesimo anno »

Pagine di storia della Chiesa

Una pienissima perdonanza

Nel 1300 Bonifacio VIII inaugurò il primo Anno santo della storia cristiana

Come abbiamo visto nella precedente puntata, papa Bonifacio VIII fu colto di sorpresa dal moto spontaneo di popolo che continuava ad affluire alla basilica di San Pietro nella convinzione che nell’anno centenario vi si ottenevano abbondanti grazie spirituali, prima fra tutte una remissione completa di ogni peccato. Dopo aver fatto svolgere ricerche, consultatosi con i cardinali, dato ascolto a porporati di grande rilievo, Bonifacio VIII … Continua a leggere Una pienissima perdonanza »