Carissimi,
scrivo questa lettera nel giorno in cui ci ha lasciato il presbitero più longevo, don Mario Carlin. Il ricordo affettuoso di lui evoca e custodisce un secolo di vita. Una vicenda così è straripante di eventi, di esperienze, di incontri. Lo ricordiamo tutti quando, nel Giovedì Santo dello scorso anno, ha rivolto online la sua parola a noi tutti. La sua voce lenta e profonda incoraggiava tutti a vivere con sollecitudine il ministero. Eravamo nel bel mezzo della pandemia eppure egli ispirava fiducia nelle difficoltà del presente.
La sua figura ci incoraggia a riprendere fiato e nutrire in noi una sana speranza. Dico questo anche in riferimento al non semplice contesto pastorale che viviamo in questo tempo. C’è un servizio di reciproco incoraggiamento e aiuto che fa parte del nostro ministero e trova ragione nella nostra vocazione al servizio del Vangelo.
Questo pensiero può riferirsi opportunamente anche ai “giorni del presbiterio 2022” programmati dal 14 al 17 novembre, come già sapete dal pieghevole che è stato inviato e dalle precedenti comunicazioni. Il tema di fondo Il seminatore uscì a seminare si ispira alla nota parabola di Gesù sull’azione di seminagione straripante che il protagonista della parabola compie. Ringrazio l’équipe per la formazione permanente che ha costruito il percorso di questi giorni in considerazione delle fatiche che questo tempo ci riserva e dei tanti motivi di esitazione pastorale che possono scoraggiare il nostro ministero e forse anche il nostro vissuto di fede.
Vi incoraggio a fare ancora uno sforzo per poter partecipare, combinando gli impegni ordinari del ministero e confidando che le comunità sono a favore di queste esperienze di formazione e di fraternità dei loro preti. Ci diamo ancora qualche giorno per le iscrizioni che vanno fatte a cancelleria@chiesabellunofeltre.it con i dati richiesti e indicati sul pieghevole.
Questa lettera giunge anche ai vicepresidenti dei Consigli pastorali parrocchiali, in particolare per l’invito esteso a loro e agli altri membri e operatori pastorali – oltre che al presbiterio e ai diaconi – a partecipare alla celebrazione dell’Eucaristia nella solennità del patrono San Martino che sarà venerdì prossimo 11 novembre in Cattedrale a Belluno, alle ore 10.00.
Secondo la consuetudine, particolarmente invitati quest’anno sono i fedeli con i loro preti delle comunità parrocchiali della Convergenza foraniale di Agordo-Livinallongo. Nella mia lettera dell’11 ottobre (prot. 48), con cui veniva delineato il percorso di questo anno pastorale, era annunciato che «L’avvio ufficiale di questa prima fase sarà con la celebrazione solenne dell’Eucaristia in Cattedrale nel giorno del Patrono San Martino, l’11 novembre».
Ci si riferiva alla “prima fase” dell’anno che dovrebbe impegnare le parrocchie a concretizzare i quattro aspetti di collaborazione indicati nella Carta d’Intenti (2021) e conforme alla Mappa delle parrocchie che collaborano in pastorale. Tutto questo certamente non è “cosa nuova”, ma ci permette di ricuperare le situazioni pastorali ancora in divenire e a ufficializzare un tempo di inizio. Perciò è necessario anche ritualizzare questo momento.
La solennità del patrono San Martino si celebra quest’anno nel giorno di venerdì, ma confidiamo che una parte dei vicepresidenti o di altri membri dei Consigli pastorali possa unirsi alla celebrazione. Per coloro che sono a rappresentare i CP o le parrocchie, verrà riservato uno spazio in Cattedrale. Inoltre, prima del rito di benedizione, tutti loro, insieme, saranno invitati a compiere un segno per indicare questo inizio ufficiale delle collaborazioni tra parrocchie.
Dopo la beatificazione di Giovanni Paolo I, anche questa celebrazione può aiutarci a quel “camminare insieme” di cui anche la nostra Chiesa di Belluno-Feltre necessita.
A seguito di questa celebrazione, nelle settimane successive, come indicato nella lettera già citata, si tratta di prevedere e «preparare l’incontro unitario dei Consigli pastorali delle parrocchie in collaborazione pastorale», secondo i suggerimenti lì indicati.
Augurandovi ogni bene nel Signore, che è il motivo fondante del nostro camminare nella fede e del nostro servizio ecclesiale, vi ricordo anche alcuni momenti di riflessione, di verifica e di impegno che il mese di novembre riserva:
- 72a Giornata del Ringraziamento: domenica 6 novembre;
- 6a Giornata mondiale dei Poveri: domenica 13;
- Giornata di preghiera della Chiesa italiana per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili: 18 novembre;
- 37a Giornata dei Giovani (tenuta a livello diocesano): domenica 20;
- Giornata mondiale delle Claustrali: lunedì 21.
Belluno, 4 novembre 2022
+ Renato Marangoni