Archivio Tag: don Ezio Del Favero

A cura di don Ezio Del Favero

174 – Oltre le Montagne Rocciose

Quando si pensa di aver smarrito la strada o che tutto sia perduto, può accadere un miracolo

Molto tempo fa, un gruppo di pionieri decise di lasciare la costa atlantica, attraversando il fiume Mississippi e le Grandi Pianure del Nord America, alla ricerca di nuove terre. Tra loro c’erano donne e bambini. La strada era lunga e difficile. Molti dei viaggiatori rinunciarono per la stanchezza, mentre i più resistenti e coraggiosi continuarono la strada. Come mezzi di trasporto, avevano dei carri trainati … Continua a leggere 174 – Oltre le Montagne Rocciose »

A cura di don Ezio Del Favero

172 – L’uccellino fedele

Come sono felice... devo tutta questa gioia e questa pace al mio albero. Non lo abbandonerò mai...

Tanto tempo fa, in un paese lontano, viveva un uccellino raro e colorato, il più bello che si fosse mai visto. I grandi occhi neri avevano le morbide luminescenze del velluto, le piume variopinte brillavano come gioielli, le zampe delicate sembravano cesellate nel più puro corallo. Era veramente uno splendido esemplare. L’uccellino abitava in mezzo alla foresta sotto una grande catena montuosa. Viveva felice su … Continua a leggere 172 – L’uccellino fedele »

A cura di don Ezio Del Favero

169 – La storia di Taqqiq e Siqiniq

La malvagità va contrastata, anche se non con la vendetta

Accanto alle scogliere rocciose, il giovane Taqqiq, cieco dalla nascita, viveva con la sorellina Siqiniq nell’igloo di un’anziana zia, essendo rimasti orfani. La piccola, nonostante la tenera età, cucinava, conciava le pelli e cuciva vestiti caldi e resistenti. Dopo la morte dei genitori, i due piccoli erano stati accolti da quella zia, malvagia, che considerava il nipote cieco una bocca inutile. Essendo primavera, l’igloo cominciava … Continua a leggere 169 – La storia di Taqqiq e Siqiniq »

A cura di don Ezio Del Favero

168 – La nascita della medicina

Gli uomini divennero così numerosi che si presero anche gli spazi degli animali

Un tempo, uomini e animali erano molto amici. Poi Fungo-Divino, figlio di una Donna e di un Astro, fu sbadatamente fatto a pezzi da un bambino. La collera della Gente-di-Sopra fu così grande e sproporzionata da scatenare il Diluvio contro l’umanità intera. Solo a Napiwa-il-Vecchio fu concesso di scampare alla furia delle acque e di mettersi in salvo con gli animali della montagna più alta. … Continua a leggere 168 – La nascita della medicina »

A cura di don Ezio Del Favero

167 – La nascita dalle caverne

I miti della nascita dalle viscere della terra presso gli indigeni amerindi

Mito irochese – I primi esseri sotterranei avevano già forma umana, ma vivevano come bambini in gestazione nel grembo della madre. Abitavano in un paese dove faceva buio e non brillava il sole. Uno di loro (Ganawagahha), avendo scoperto per caso un buco che portava in superficie, uscì dal sottosuolo e, vagando sulla terra, trovò un cervo che portò con sé. Sia per il buon … Continua a leggere 167 – La nascita dalle caverne »

A cura di don Ezio Del Favero

166 – Il malvagio sulla montagna  

C’era una volta un uomo molto malvagio e molto intelligente, che voleva governare il mondo

C’era una volta un uomo molto, molto malvagio – e anche molto intelligente – che voleva governare il mondo e gli Dei. Era il suo più grande desiderio. Provò in tutti i modi per realizzare il suo sogno. Usò la forza, l’autorità, ma riuscì a impressionare solo un piccolo gruppo di persone. Il nome di quell’uomo era Bhasma-Asura. Un giorno Bhasma-Asura sentì parlare di un … Continua a leggere 166 – Il malvagio sulla montagna   »

A cura di don Ezio Del Favero

164 – La danzatrice di argilla

Desiderava, come tutte le bambine, una bambolina speciale, capace di riempire di tenerezza le sue tristi solitudini

Nel cuore della foresta, durante la stagione dei temporali, il cielo inondava la terra di torrenziali piogge. Le scimmie urlavano di paura, gli uccelli proteggevano i loro piccoli sotto le ali, i rapaci si rifugiavano nelle caverne della montagna, da cui discendevano torrenti di fango; e gli uomini, altrettanto impotenti, rimanevano nelle loro capanne aspettando il sereno. Un bel mattino, la pioggia cessò, i raggi … Continua a leggere 164 – La danzatrice di argilla »

A cura di don Ezio Del Favero

163 – Il pappagallo dei monti

«Povero te! Ti hanno tolto il meglio della vita: la libertà, l’attimo magico e inestimabile in cui volare, viaggiare...»

Ogni giorno, di buon mattino, stormi di pappagalli che abitavano nella foresta a ridosso dei monti, volavano sopra il villaggio, dirigendosi verso i campi. La sera, riattraversavano il fiume per raggiungere i nidi lontani e riposarsi. Al passaggio, salutavano i pappagalli domestici. Coco, un pappagallo addomesticato, al riparo nella sua confortevole casetta, assisteva al passaggio dei fratelli selvatici. Talvolta, al sopraggiungere di un temporale, si … Continua a leggere 163 – Il pappagallo dei monti »

A cura di don Ezio Del Favero

160 – La valle delle meraviglie

La grande muraglia delle montagne proteggeva quel popolo dalle invidie e dalle cupidigie di altre popolazioni

In un luogo montano, oggi tra i più inospitali e selvaggi delle Alpi, all’interno di alcune caverne si possono ammirare dei misteriosi segni e caratteri lasciati sulle rocce da un popolo ignoto… Un tempo, lì vi era una ricca vegetazione, resa fertile dalle acque freschissime dei numerosi torrenti. Dolci clivi erano rivestiti di frutteti e di rigogliosi orti accanto alle baite ben curate e piene … Continua a leggere 160 – La valle delle meraviglie »

A cura di don Ezio Del Favero

159 – Il ponte di pietra

San Martino gabbò il demonio sulla riva del torrente Lys, in Valle d’Aosta, e poté così proseguire il suo cammino verso Roma

Narra la tradizione che Martino, il santo vescovo di Tours, nel recarsi a Roma passasse per la Valle d’Aosta e si fermasse una sera in un borgo situato in riva al torrente Lys, là dove esso confluisce con la Dora. Quel giorno Martino sarebbe capitato sulle rive di quel torrente, che normalmente si valicava con una passerella di legno. Ma proprio in quei giorni un … Continua a leggere 159 – Il ponte di pietra »

A cura di don Ezio Del Favero

158 – Le acque malate

Il giovane non esitò a porre le domande richiestegli lungo la strada, rinunciando alla sua

Un tempo, sulle rive di un lago, si trovava un villaggio abitato da gente molto povera, che viveva di quel poco che la terra offriva. Il lago era così torbido che era impossibile pescare nelle sue acque: sembrava fosse “malato” e questo contribuiva ad accrescere la miseria degli abitanti del posto. Lì viveva una donna anziana con un giovane figlio. Un giorno, il ragazzo pensò: … Continua a leggere 158 – Le acque malate »

A cura di don Ezio Del Favero

157 – I progenitori e l’orso

«Adesso non dovrete avere più paura! Ma non ricadete nel peccato, altrimenti verrà un nuovo diluvio»

Un tempo, il popolo era diventato così numeroso che finì per mangiare tutto il pesce e la selvaggina che esisteva. Mancando il cibo, gli uomini cominciarono a comportarsi peggio delle bestie feroci, diventando così perfidi che il Grande Spirito mandò sulla terra un tremendo diluvio. Tutti gli esseri viventi furono annientati, salvo una donna e un uomo che trovarono rifugio sulla vetta di una montagna … Continua a leggere 157 – I progenitori e l’orso »

A cura di don Ezio Del Favero

156 – Il ponte tra i monti

«Se dividerai il fuoco della tua dimora con la tua gente, ti concederò tutto quello che desideri»

Una volta, tanti anni fa, il popolo era felice. Manitù, l’Onnipresente, la Forza Vitale, il Grande Spirito, che aveva la sua dimora nel cielo, dava agli uomini tutto ciò di cui avevano bisogno. Nessuno aveva fame, nessuno soffriva il freddo. Un giorno, due fratelli si misero a litigare per il possesso della terra, sempre più violentemente. Il più vecchio diceva: «Io sono nato per primo, … Continua a leggere 156 – Il ponte tra i monti »

A cura di don Ezio Del Favero

155 – L’orchidea selvatica

Giurò che non avrebbe amato più nessuno e iniziò ad appassire, come un fiore reciso...

In un paese orientale, in una regione montuosa, una splendida ragazza cantava come un usignolo e danzava con la grazia di un uccello del paradiso. Un giorno il suo promesso sposo partì in cerca di fortuna. Lei attese per più di un anno, poi venne a sapere che il giovane aveva sposato una ricca signora. Quel giorno giurò che non avrebbe amato più nessuno e … Continua a leggere 155 – L’orchidea selvatica »

A cura di don Ezio Del Favero

153 – La tunica di seta

Ogni volta che aiutiamo gli altri contribuiamo a rendere la storia un po’ più gioiosa

In una zona montuosa ai confini del deserto, la figlia del Sovrano stava per entrare nel mondo degli adulti. Consuetudine voleva che i giovani del Regno offrissero alla Principessa dei regali per la festa che l’avrebbe consacrata adulta e quindi in età di trovare un marito degno di lei. Il regalo più bello sarebbe dunque servito per conquistare il cuore della bella figlia del Sovrano. … Continua a leggere 153 – La tunica di seta »

A cura di don Ezio Del Favero

152 – Il bambino e il creato

Da quel giorno non riuscii più a sparare un solo colpo di fucile...

In una valle di montagna, presso una piccola radura in mezzo al bosco, un cacciatore stava seduto su di un sasso con accanto un cane che sembrava avere un’aria malinconica. Passò di là un suo amico e gli chiese: «Come mai te ne stai lì seduto, con il cane da caccia e senza il solito fucile?». Il cacciatore spiegò: «L’anno scorso decisi di portare il … Continua a leggere 152 – Il bambino e il creato »

A cura di don Ezio Del Favero

149 – Il Santo e Belzebù sul monte

Tu devi sventare le insidie del diavolo, perciò vai in quel luogo e agisci in nome di Dio!

Sul vertice di una piramide di pietra, Belzebù, il principe dei demoni, si era stabilito e vi stava da signore. Di lassù scrutava un po’ dappertutto, pronto a piombare in basso per ghermire qualche anima pronta a offrirsi a lui. Per passare il tempo, si divertiva a scagliar macigni nella valle per spaventare i montanari e il loro bestiame che, poveretti, non sapevano più dove … Continua a leggere 149 – Il Santo e Belzebù sul monte »