Archivio Tag: don Paolino Rossini

A cura di don Paolino Rossini (Domenica della Battesimo del Signore - anno C)

In mezzo a gente di ogni genere

La genealogia di Gesù è l’albero genealogico dell’umanità e dice a chi apparteniamo: siamo di Dio

È la festa del battesimo del Signore. Battesimo vuol dire immersione e affogamento per uscire rinati come nuovi. Gesù si è immerso nell’acqua del fiume, e soprattutto si è immerso nell’umanità. Era gente di ogni genere quella che andava dal Battista a farsi battezzare ed è gente di ogni genere quella in mezzo alla quale Gesù si immerge. In quel momento “il cielo si aprì” … Continua a leggere In mezzo a gente di ogni genere »

A cura di don Paolino Rossini (solennità dell'Epifania)

I Magi sono dono del Padre al Figlio

Erode impersona i re della terra e i Magi impersonano i popoli

Noi cristiani abbiamo le sacre Scritture: le conosciamo e le sfogliamo, ma con quale speranza? Con un desiderio del Salvatore del mondo che superi l’atteggiamento pigro e rassegnato degli scribi di Gerusalemme? Conoscevano il luogo dove il Messia era nato, ma non si sono neanche scomposti. Al contrario i Magi: fanno un lungo viaggio, avventuroso e rischioso dietro a un segno nel cielo, un indizio … Continua a leggere I Magi sono dono del Padre al Figlio »

A cura di don Paolino Rossini (2ª domenica dopo Natale - anno C)

La luce che viene nel mondo

Il testimone è debole, ma questa debolezza è assunta dal Verbo, che «si fece carne»

Il Verbo, che è la Parola di Dio, per venire nel mondo ha avuto bisogno degli uomini. Ha avuto bisogno di Giuseppe e Maria per avere una famiglia. Ha avuto bisogno di Giovanni perché ne parlasse, lui che era la Parola. Ha avuto bisogno di un testimone «che non era la luce», perché era lui il Verbo, «la luce che viene nel mondo». Giovanni porta … Continua a leggere La luce che viene nel mondo »

A cura di don Paolino Rossini (solennità di Maria Madre di Dio)

Gennaio vuol dire “porta aperta”

Bisogna entrare nel Nuovo Anno con un diverso modo di pensare

Il primo mese dell’anno è “gennaio”, in latino ianuarius:  vuol dire “porta aperta”. Questa volta è porta santa, porta del giubileo della speranza. È porta di un anno santo. Gli antichi ebrei aprivano l’anno giubilare al suono del corno, uno strumento che dava – immagino – un suono stridulo e forte. Oggi, a dire di papa Francesco, il suono stridulo che si alza è il … Continua a leggere Gennaio vuol dire “porta aperta” »

A cura di don Paolino Rossini (Domenica della Santa Famiglia - anno C)

Famiglia santa, centrata su Gesù

Per tutte le famiglie del mondo, specialmente per quelle in cui manca la pace

La santa Famiglia vive a Nazaret anni abbastanza normali, dopo i fatti eccezionali della nascita di Gesù a Betlemme. Il Bambino cresceva regolarmente come tutti i ragazzi «in sapienza, statura e grazia», in una famiglia di modeste condizioni, ma serena e unita. È un fatto normale il pellegrinaggio a Gerusalemme quando Gesù ha 12 anni. È un’esperienza comunitaria, allegra, indimenticabile: uno stacco nella monotonia di … Continua a leggere Famiglia santa, centrata su Gesù »

A cura di don Paolino Rossini (Natale di nostro Signore Gesù Cristo)

Una parola che ricomincia

Dio vuol scrivere con noi nuovi capitoli

Alla Messa della notte Dio si è manifestato in un bambino piccolo. Chiunque ha preso in braccio un bambino piccolo vede che esso è cosa impegnativa. Anche Dio è impegnativo: ha tante cose in comune con un bambino piccolo. Un neonato dipende totalmente dagli altri. Ci colpisce pensare che Dio si metta davanti a ciascuno di noi come un neonato. Si consegna a noi. Si … Continua a leggere Una parola che ricomincia »

A cura di don Paolino Rossini (4ª domenica di Avvento - anno C)

Si alzò e andò in fretta

Viene esaltata la fede di Maria che ha creduto, al contrario di Zaccaria, che aveva dubitato

Dopo l’annuncio dell’Angelo, il grande fatto della venuta di Dio nel mondo ha avuto inizio. Maria non se ne sta chiusa nei suoi pensieri e non gode per sé la sua gioia, ma la comunica. A chi raccontarla? Chi può capirla se non Elisabetta, la madre del Battista? «Si alzò e andò in fretta verso la montagna». Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta e, a sua … Continua a leggere Si alzò e andò in fretta »

A cura di don Paolino Rossini (3ª domenica di Avvento - anno C)

Preparare la strada a Dio che viene

«Che cosa dobbiamo fare?». Almeno un primo passo per andargli incontro

Giovanni Battista è il grande profeta che prepara la strada al Dio che viene in mezzo all’umanità. Annuncia il grande evento: Dio che viene nel mondo… anzi è già in questo mondo! Convertirsi al Dio che viene è la cosa fondamentale da farsi e da non trascurare. Infatti tutti domandano a Giovanni «Che cosa dobbiamo fare?». La risposta è che bisogna fare almeno un primo … Continua a leggere Preparare la strada a Dio che viene »

A cura di don Paolino Rossini (1ª domenica di Avvento - anno C)

Alzate lo sguardo

Mentre il pessimismo ci tenta, in questo clima di scontentezza, “Avvento” vuol dire che “Dio viene”

L’anno liturgico che oggi comincia ci porta avanti, ci mette in cammino. È un cammino che fa salire perché ha prospettive di crescita. È un cammino in compagnia di Cristo e della sua vasta comunità. Se si guardano gli anni che passano senza la prospettiva di questo camminare con Dio, si fa presto a cedere al fatalismo e alla rassegnazione, con il rischio che prevalga … Continua a leggere Alzate lo sguardo »

A cura di don Paolino Rossini (Solennità di Cristo Re - Anno B)

Un re sconfitto e disarmato

Sta a noi seguirlo, pur con le nostre esitazioni, ma fiduciosi nella sua vittoria

Gesù è re. Lo ha detto lui: Io sono re. È condotto davanti all’autorità romana di Pilato ed è già giudicato e condannato dall’autorità religiosa… Ma il vero giudice diventa lui. In realtà è lui il giudice dei suoi accusatori e del suo giudice Pilato. Incuriosisce questo re sconfitto e disarmato, che però si presenta forte come “testimone della verità”: la verità disarmata che non è … Continua a leggere Un re sconfitto e disarmato »

A cura di don Paolino Rossini (33ª domenica del tempo ordinario - Anno B)

Le mie parole non passeranno

Bisogna stare attenti perché in ogni stagione sta germogliando la novità evangelica

Camminiamo nel tempo, come singoli e come Chiesa, ma non siamo mai soli: Cristo cammina col suo popolo e il suo Vangelo resta: «Le mie parole non passeranno». Nell’attraversare questo nostro tempo, avvertiamo l’incertezza e siamo in ansia per problemi personali e mondiali. Si stenta a vederci chiaro. Si cammina come nella penombra con passo incerto. Il sole si è eclissato (a volte sembra!); le … Continua a leggere Le mie parole non passeranno »

A cura di don Paolino Rossini (31ª domenica del tempo ordinario - anno B)

Il primo dei comandamenti

Per non perdersi nelle minuzie della Legge, ecco al centro l’amore di Dio e del prossimo

Qual è il primo di tutti i comandamenti? Qual è il centro di tutti i doveri? Quando si sente parlare di “comandamenti” non si pensi solo alle pesanti tavole di pietra portate giù dal monte Sinai. Comandamento qui traduce non “legge”, ma parola di vita, parole da vivere e di cui far esperienza. Il primo di questi “doveri” è duplice. Così Gesù risponde: Amerai il … Continua a leggere Il primo dei comandamenti »

A cura di don Paolino Rossini (30ª domenica del tempo ordinario - Anno B)

Subito riacquistò la vista

Dio resta fedele alla nostra vita: «Alzati, coraggio. Egli ti chiama!»

Gesù riprende il cammino da Gerico (verso l’epilogo della sua missione a Gerusalemme). Gerico è il punto più basso del mondo, a 250 metri sotto il livello del mare. Direte: finalmente si comincia a risalire! A questo punto c’è un cieco guarito da Gesù: egli è immagine di speranza, dà un incoraggiamento. È l’esatto contrario del comportamento mostrato fin qui dai discepoli perplessi, esitanti, incapaci … Continua a leggere Subito riacquistò la vista »

A cura di don Paolino Rossini (29ª domenica del tempo ordinario - anno B)

C’era ancora molta strada da fare

I discepoli erano attirati da Gesù, ma c’era ancora molto cammino per accettare il cuore del mistero

Se ci pare che il cammino dietro a Gesù sia difficile, l’evangelista Marco incoraggia e, in un certo senso, lascia intendere che è stato difficile prima di tutto per i discepoli: ci hanno messo del tempo a capire! Gesù era amato da loro. Essi non potevano far a meno di seguirlo. Sentivano un’attrazione intensa per lui, però quanto a capire e accettare il cuore del … Continua a leggere C’era ancora molta strada da fare »

A cura di don Paolino Rossini (28ª domenica del tempo ordinario - Anno B)

Fissò lo sguardo su di lui e lo amò

La fede non può limitarsi ai “no”. È vita, è un un “sì”: «Va’, vendi, dona, seguimi»

Un tale, senza nome e senza età. Uno qualsiasi che può essere anche uno di noi, va da Gesù e gli fa una domanda: «Che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?». È una domanda che di solito non si fa. Preferiamo non farla! L’oltre-vita, il dopo-pensione, il paradiso… si preferisce lasciar da parte, per il momento! Ereditare è parola importante nella Bibbia, perché l’eredità … Continua a leggere Fissò lo sguardo su di lui e lo amò »

A cura di don Paolino Rossini

Al principio non era così

La relazione non è questione di legge, ma di amore: ci può essere una «sclerocardia»

Gli antichi farisei non sono così antichi come sembra. Fanno una domanda a Gesù circa il divorzio, però loro erano divorzisti. Era la mentalità del tempo, simile alla nostra! Si chiedevano se l’uomo poteva far divorzio per qualsiasi motivo o se poteva solo in certi casi. Anche la legge di Mosè permetteva il divorzio e lo regolamentava. Gli antichi farisei sono allo stesso livello dell’uomo … Continua a leggere Al principio non era così »

A cura di don Paolino Rossini (27ª domenica del tempo ordinario - Anno B)

Non è dei nostri!

Prima di tagliare l’estraneo, è utile vedere se il male da tagliare non sia dentro

Preghiamo, perché il Signore effonda ancora il suo Spirito Santo sopra il suo popolo, come ha fatto quella volta quando ha preso lo Spirito di Mosè e l’ha distribuito su settanta anziani. Più ancora oggi il Signore vuol distribuire lo Spirito sui battezzati e su tutti i cresimati, sugli anziani e anche sui giovani. Sugli anziani, cioè su coloro che hanno fatto ormai un certo cammino … Continua a leggere Non è dei nostri! »

A cura di don Paolino Rossini (25ª domenica del tempo ordinario - anno B)

Chi accoglie uno di questi piccoli

Senza Gesù, prevale nel gruppo dei discepoli la logica del confronto: chi è il leader tra noi?

Gesù e i suoi discepoli attraversavano la Galilea. Chi è stato in Terra Santa sa che la Galilea è una bella pianura fertile. Il cammino del gruppo di Gesù oggi è facile, ma è ben arduo il discorso che affrontano. Gesù insegna cose difficili, che gli allievi non vogliono sentire: «Il Figlio dell’Uomo viene consegnato e lo uccideranno…». C’è allergia – comprensibilissima! – negli ascoltatori … Continua a leggere Chi accoglie uno di questi piccoli »

A cura di don Paolino Rossini (24ª domenica del tempo ordinario - anno B)

Al centro del vangelo di Marco

«Prenda la sua croce e mi segua», prenda tutti i disagi che comporta il seguire Gesù

Gesù è come un capocomitiva, come un capocordata che avvisa i suoi: “Preparatevi. Adesso viene il difficile”. Con questo episodio siamo al centro del vangelo di Marco. Con l’affermazione di Pietro: «Tu sei il Cristo», ora si svolta. Finora è stato bello seguire Gesù. Tutto bello: la folla che lo cerca, le guarigioni, il successo… Era bello ascoltare, sognare… Ora occorre entrare nel Regno. D’ora … Continua a leggere Al centro del vangelo di Marco »