Archivi della categoria: Un’omelia della Domenica

A cura di don Matteo Colle (17ª domenica del tempo ordinario - Anno C)

La confidenza con Dio

Quante volte siamo disposti a riservare il nostro tempo per aprire un dialogo con Dio? 

«Vi dico che, se anche non si alzerà a darglieli per amicizia, si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono almeno per la sua insistenza» (Lc 11,8). Questa è proprio la nostra fortuna! Anche se non ci comportiamo bene e non siamo per niente amici di Gesù, abbiamo la possibilità di essere accontentati, se non altro per la nostra insistenza. Ma quante volte chiediamo? Quante volte … Continua a leggere La confidenza con Dio »

A cura di don Matteo Colle (16ª domenica del tempo ordinario - Anno C)

Di una cosa sola c’è bisogno

Diventa fondamentale saper distinguere gli eventi all’interno della nostra giornata

Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore che non le sarà tolta» (Lc 10,41-42). Siamo tutti indaffarati con agende piene che tentano di ottimizzare anche il secondo. Qualche volta usiamo il navigatore, anche se dobbiamo percorrere strade che già conosciamo, nella speranza magari … Continua a leggere Di una cosa sola c’è bisogno »

A cura di don Matteo Colle (15ª domenica del tempo ordinario - Anno C)

Chi è stato prossimo?

Possiamo diventare come veri strumenti che operano a nome del Signore

Gesù, dopo aver raccontato la parabola del buon samaritano, pone una domanda: «Chi di questi tre ti sembra sia stato prossimo di colui che è caduto nelle mani dei briganti?» (Lc 10,36). Sono tre gli uomini che si imbattono in questo signore che, malauguratamente, viene travolto dalla furia dei briganti: un sacerdote, un levita e un samaritano. Nel Vangelo di Luca non vengono riportate le ragioni … Continua a leggere Chi è stato prossimo? »

A cura di don Matteo Colle (14ª domenica del tempo ordinario)

Testimoni della sua presenza

«...non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada»

Se Dio in persona mi avesse affidato il compito di annunciare il Vangelo, gli chiederei immediatamente: un ufficio, un telefono, un computer, un collegamento internet, una macchina e un gruppo di fidati collaboratori. Televisione, radio, giornale e tanti mezzi di comunicazione per poter annunciare al mondo intero il suo amore. Probabilmente, in questa era “social” avrei bisogno di tanti canali per poter essere visibile e … Continua a leggere Testimoni della sua presenza »

A cura di don Matteo Colle (solennità dei santi Pietro e Paolo apostoli)

Tu sei Pietro e su questa pietra costruirò la Chiesa

L’apostolo risponde a Gesù e con poche parole rivela la sua vera identità

In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarea di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?» (Mt 16,13). Difficile dare una risposta. Gesù compie miracoli, parla con sapienza. Tanta gente accorre dai villaggi per sentirlo parlare. È un profeta, certo. Che sia veramente il Messia che stiamo aspettando? Poi Gesù pone una domanda più precisa: «Disse loro, … Continua a leggere Tu sei Pietro e su questa pietra costruirò la Chiesa »

A cura di don Matteo Colle (solennità del Corpus Domini - anno C)

Ci fermiamo a contemplare

Dio ha scelto un comune pezzo di pane, per essere tra la gente

«Egli prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò su di essi la benedizione, li spezzò e li dava ai discepoli perché li distribuissero alla folla» (Lc 9,16). Questo miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, somiglia molto all’evento dell’Ultima Cena. Ci sono infatti diverse cose in comune: alzò gli occhi al cielo, li spezzò, li dava ai … Continua a leggere Ci fermiamo a contemplare »

A cura di don Matteo Colle (domenica della Santissima Trinità - anno C)

Siamo in pace con Dio

È la pace interiore di chi è certo di essere accompagnato perché si affida al Signore

«Fratelli, giustificati dunque per fede, noi siamo in pace con Dio per mezzo del Signore Gesù Cristo». (Rm 5,1). San Paolo riesce a far breccia nei nostri cuori con una sola parola: Pace! Questa pace, che ci fa stare bene, è un desiderio a cui ognuno di noi silenziosamente anela. Potrebbe essere confusa con la quiete di chi riesce a stare fermo. Nessun impegno, nessun … Continua a leggere Siamo in pace con Dio »

A cura di don Sandro De Gasperi (domenica di Pentecoste - anno C)

L’unica lingua che tutti comprendono

Tutti gli esseri umani la comprendono, perché porta la vita, la gioia, la pienezza di Dio

Alla Messa vespertina della vigilia Te lo raccontano ancora oggi, gli emigranti che hanno lasciato le nostre valli alla ricerca di fortuna, inseguendo il sogno di una vita migliore che il suolo aspro delle montagne sembrava non poter dare: arrivati in Svizzera, in Francia o in America, ricordano la fatica della lingua, il disagio di non poter capire e di non potersi spiegare, la gioia … Continua a leggere L’unica lingua che tutti comprendono »

A cura di don Sandro De Gasperi (solennità dell’Ascensione del Signore - anno C)

Al termine del viaggio, ci attende

Con Gesù un pezzo della nostra umanità entra per sempre nella vita di Dio

Era difficile riconoscere un mercante, un ambasciatore o magari anche un parente che arrivava da lontano: per questo, gli antichi Greci avevano escogitato un semplice stratagemma, chiamato symbolon. Un oggetto veniva spezzato in due parti, perfettamente coincidenti, che poi dovevano essere fatte combaciare, permettendo il riconoscimento. La festa che oggi celebriamo, l’Ascensione, è il sigillo di Dio sulla nostra umanità, è il compimento della Sua attesa … Continua a leggere Al termine del viaggio, ci attende »

A cura di don Sandro De Gasperi (6ª domenica di Pasqua - anno C)

Custodi del fuoco

Il Vangelo non è esaurito: contiene un inedito, un inespresso, una potenzialità da liberare

Quelli che da piccoli ci sembrano dei “no” o dei “sì” immotivati, a cui dobbiamo obbedire semplicemente perché ci vengono detti dalla mamma o dal papà o dagli insegnanti o dagli educatori, con il passare del tempo guadagnano una loro ragionevolezza, un loro “perché”. Capiamo a distanza di anni, anche di decenni, che cosa sta alla base di un “no” o di un “sì”, che … Continua a leggere Custodi del fuoco »

A cura di don Sandro De Gasperi (5ª domenica di Pasqua - anno C)

Il testamento di Gesù, una sfida

Dà un sapore nuovo alla vita, perché la trasfigura e la riempie di Dio

È l’argomento di canzoni, opere letterarie immortali, film, statue e dipinti, poesie, storie: attraversa le nostre giornate, le immagini che vediamo, i suoni che percepiamo. L’amore è l’enigmatico co-protagonista della nostra vita. Un indovinello tedesco, tratto da un’antica leggenda, lo descrive pressappoco così: «Non si può ascoltare, non si può vedere, fa spesso male e tuttavia è bello, non è vino ma scorre nel sangue … Continua a leggere Il testamento di Gesù, una sfida »

A cura di don Sandro De Gasperi (4ª domenica di Pasqua - anno C)

Riconoscere la voce

Lì, in quelle mani, siamo nel posto più sicuro del mondo

C’è un momento della nostra vita che è importantissimo: eppure, nessuno di noi se lo ricorda. Festeggiamo il giorno del nostro compleanno, il giorno in cui siamo venuti alla luce: non ci soffermiamo nel mistero dei mesi precedenti, una tappa complessa, per certi addirittura pericolosa, affascinante. Gli studi scientifici ci dicono che, in questo tempo, trascorso nella pancia della mamma, immagazziniamo voci e suoni del … Continua a leggere Riconoscere la voce »

A cura di don Sandro De Gasperi (3ª domenica di Pasqua - anno C)

Un tempo pieno di futuro

Il mattino presto è il tempo del sogno, del progetto, del giorno che si apre con la sua carica di novità e di vita

Che cosa fare? Si tocca quasi il disorientamento dei discepoli dopo le prime, concitate ore del mattino di Pasqua, dopo aver ricevuto dalle donne quello strano annuncio, dopo aver scoperto il sepolcro vuoto. «Io vado a pescare»: Pietro ritorna alle sue attività usuali. Ritorna a quello che aveva imparato da ragazzo, alla professione che gli aveva permesso di mantenere la sua famiglia, alle sicurezze di … Continua a leggere Un tempo pieno di futuro »

A cura di don Sandro De Gasperi (2ª domenica di Pasqua - anno C)

Io sono il Primo e l’Ultimo e il Vivente

La «Chiesa in uscita», eredità di papa Francesco, è il frutto maturo dell’incontro vivo con il Risorto

«Non temere! Io sono il Primo e l’Ultimo, e il Vivente. Ero morto, ma ora vivo per sempre e ho le chiavi della morte e degli inferi»: un’identità solenne, affermata appoggiando la mano destra sulla spalla dell’apostolo intimorito dalla grandiosa visione che il libro dell’Apocalisse ci consegna nel brano che ascoltiamo questa domenica. È l’identikit del Cristo Risorto, che – lo affermiamo continuamente, lo celebriamo … Continua a leggere Io sono il Primo e l’Ultimo e il Vivente »

A cura di don Sandro De Gasperi (Domenica nella Risurrezione)

Cuore pulsante della fede

Chiesa, comunità riunita dallo stupore, dalla gratitudine, dalla gioia di un annuncio da vivere ogni giorno

«Christos anesti!», «Alethos anesti!»: si salutano così, in questo giorno santo, i fratelli dell’Oriente cristiano. «Cristo è risorto!», «Sì, davvero è risorto!»: questo annuncio è il cuore pulsante, il nucleo centrale, il fondamento della nostra fede cristiana. Questo annuncio riassume tutte le verità di fede, rivela il segreto della nostra speranza, racchiude il motivo profondo della nostra carità. Dell’evento della Risurrezione, però, noi non sappiamo … Continua a leggere Cuore pulsante della fede »

A cura di don Sandro De Gasperi (Domenica delle Palme e della Passione - anno C)

Il mistero grande del dono di sé

Non siamo soli nel passaggio ultimo, quel passaggio che anche Dio ha attraversato per amore nostro

Entriamo nella Settimana Santa, nella settimana più importante dell’anno liturgico: un semplice sguardo “quantitativo” ci rende consapevoli che questi giorni occupano un posto centrale nella vita di Gesù, che il racconto di questi giorni – ampio, esteso, ricco di dettagli e di personaggi – è il cuore pulsante, il centro, la sorgente, il culmine dei Vangeli – che sono stati scritti proprio a partire dalla … Continua a leggere Il mistero grande del dono di sé »

A cura di don Sandro De Gasperi (5a domenica di Quaresima - anno C)

Chi è senza peccato?

«Rimasero soltanto loro due: la misera e la misericordia»

«Chi è senza peccato…»: intercetta così bene la nostra esperienza, questa pagina evangelica, che è diventata persino un modo di dire, un proverbio popolare, a cui si ricorre più o meno scherzosamente. Se ci soffermiamo a considerare la nostra vita – come Gesù invita gli scribi e i farisei protagonisti della scena a fare –, nessuno di noi può dire di non aver mai sbagliato. … Continua a leggere Chi è senza peccato? »

A cura di don Sandro De Gasperi (4ª domenica di Quaresima - anno C)

La nostalgia di casa

«Figlio, figlia, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo»

«Mi alzerò, andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te»: l’evangelista Luca è uno psicologo raffinato e ci conduce nel cuore, nella mente, nella coscienza di questo giovanotto sconsiderato e ribelle. Siamo resi partecipi delle inquietudini di questo ragazzo, che, attratto dai piaceri della vita e dal lusso, aveva abbandonato la casa di suo padre e … Continua a leggere La nostalgia di casa »

A cura di don Sandro De Gasperi (3ª domenica di Quaresima - anno C)

Il nome di Dio

Consegnare il proprio nome è esporsi alla fiducia dell’altro, instaurare una relazione

«Come ti chiami?». Chiunque abbia imparato una lingua straniera – che lo abbia fatto sui banchi di scuola o per passione o per motivi di lavoro – ha imparato, per prima cosa, a rispondere a questa domanda. Consegnare il proprio nome è affermare la propria identità, esporsi alla fiducia dell’altro, instaurare una relazione. Nel brano dell’Esodo che abbiamo ascoltato – un passaggio assolutamente centrale dell’esperienza … Continua a leggere Il nome di Dio »

A cura di don Sandro De Gasperi (2ª domenica di Quaresima - anno C)

Nemmeno cinque minuti

L’Eucaristia ci mette in cammino, verso il Calvario, verso il sepolcro, verso la tomba vuota

“Ancora cinque minuti!”: quando suona la sveglia, a molti tra noi passa per la testa questo desiderio. Il tran tran quotidiano, la scuola, il lavoro, le faccende da sbrigare – specie nelle giornate più ordinarie – non ci attirano minimamente e preferiremmo starcene sotto le coperte, a sognare. Pietro, Giacomo e Giovanni sono oppressi dal sonno: probabilmente, non hanno capito perché il Signore Gesù li … Continua a leggere Nemmeno cinque minuti »