Archivio Tag: don Claudio Centa

Storia del Giubileo - 13

Giubileo e urbanistica di Roma

Il ponte di Castel Sant’Angelo era un punto nevralgico, visto che era l’unico passaggio del Tevere

Il grande afflusso di pellegrini, che si verificava a Roma ad ogni anno santo, ebbe anche dei risvolti sul quadro urbanistico della città. Infatti bisognava apportare migliorie alle strade, magari costruirne di nuove, sistemare i ponti; non mancarono i lavori alle basiliche, nelle quali si otteneva l’indulgenza. Nel corso del solo anno 1300, la Camera Apostolica (ministero delle finanze della Sede Apostolica) impiegò oltre 100.000 … Continua a leggere Giubileo e urbanistica di Roma »

Storia del Giubileo - 12

Nascono le confraternite per l’accoglienza dei pellegrini

Per dar da mangiare ai pellegrini si impiegarono 978 quintali di grano

L’anno santo, lo abbiamo visto nella precedente puntata, innescò uno sviluppo delle strutture ricettive a Roma e anche i privati cittadini ne approfittavano per fare guadagni dando ricetto a pellegrini in qualche ambiente delle loro case. Ma bisogna subito aggiungere che era pratica assai diffusa tra i fedeli di Roma l’accoglienza e la cura caritatevole e gratuita dei pellegrini che giungevano in città. Si trattava … Continua a leggere Nascono le confraternite per l’accoglienza dei pellegrini »

Storia del Giubileo

«Ogni casa era albergo e non bastava»

La lucrosa ricettività nelle prime edizioni dell’Anno santo

Abbiamo visto che, fin dal 1300, ad ogni anno santo si riversava su Roma un numero notevole di pellegrini. Come venivano affrontati i problemi della loro accoglienza? Durante il giubileo del 1300 l’approvvigionamento di cibo non rappresentò alcun problema visto che il 1299 e il 1300 erano stati anni di buon raccolto. Nel giubileo seguente invece i Romani seppero approfittare dell’occasione per fare affari d’oro … Continua a leggere «Ogni casa era albergo e non bastava» »

Storia del Giubileo

Dante e Petrarca pellegrini a Roma

Ogni settimana veniva mostrata ai pellegrini la reliquia della Veronica

Abbiam visto nella precedente puntata un notevole numero di pellegrini si recò a Roma per il primo giubileo. Tra tanti pellegrini anonimi non mancarono devoti di particolare caratura, quali i due giganti delle lettere italiane dell’epoca: Dante Alighieri e Francesco Petrarca. Il 1300 è l’anno in cui Dante, «nel mezzo del cammin di nostra vita», vale a dire trentacinquenne, situa il suo viaggio di nei … Continua a leggere Dante e Petrarca pellegrini a Roma »

Storia del giubileo - Il grande afflusso di pellegrini registrato dai cronisti

«La strada era piena di tutte le lingue»

Nel 1350 andarono a Roma due milioni di pellegrini. Tanti tedeschi e ungheresi

L’affluenza di pellegrini a Roma in occasione del giubileo del 1300 fu notevole, e non sfuggì a nessun cronista dell’epoca. In base a documenti conservati nell’Archivio di Stato di Torino, è stato studiato il passaggio dei pellegrini alla stretta di Bard in Valle d’Aosta: nel periodo di tempo che va dal 1278 al 1295 transitarono 10.552 cavalcature, quindi una media annuale di 800 cavalli, mentre … Continua a leggere «La strada era piena di tutte le lingue» »

Storia del giubileo

Roma diventa la nuova Gerusalemme

I monaci irlandesi vedevano nel pellegrinaggio l’apice dell’ascesi e insegnavano ai fedeli il suo valore penitenziale

Fin qui, in questi articoli, abbiamo visto il primo dei tre elementi del giubileo, ossia l’anno santo. Da questa puntata alcuni cenni sul secondo elemento: il pellegrinaggio a Roma. Dopo la fine delle persecuzioni e la piena libertà accordata da Costantino alla Chiesa (313), Roma divenne con Gerusalemme la più importante meta di pellegrinaggio cristiano. Prime testimonianze chiare le abbiamo da san Giovanni Crisostomo (†407) … Continua a leggere Roma diventa la nuova Gerusalemme »

Storia del Giubileo

I muratori abbattevano il muro

Dal 1525 il rito dell’apertura della porta santa ha una forma pressoché rimasta invariata

Nell’anno santo 1500, Papa Alessandro VI, lo abbiam visto nella precedente puntata, volle che l’apertura della porta santa, avvenuta nella sola basilica del Laterano nei tre precedente giubilei (1423, 1450 e 1475), si effettuasse anche nelle altre tre principali basiliche romane. Il cerimoniere pontificio Giovanni Burcardo nel suo diario, con quella minuzia di particolari, che gli era consueta, ci descrive la funzione dell’apertura della porta … Continua a leggere I muratori abbattevano il muro »

Storia del Giubileo

Le porte sante diventano quattro

Il valore simbolico nei passi della Scrittura: «Io sono la porta delle pecore»

La volta scorsa abbiamo visto per inciso che l’uso di inaugurare il giubileo con l’apertura della porta santa risale al quinto anno santo, quello del 1423. Un cronista di Viterbo annota, in modo molto scarno, che Papa Martino V «fe’ aprire la porta santa di S. Giovanni in Laterano per l’anno del perdono». Quindi nell’anno santo 1423 esisteva per la prima volta una porta santa … Continua a leggere Le porte sante diventano quattro »

Storia del Giubileo

Si apre la prima Porta santa

Nel 1470 Paolo II fissò la scadenza giubilare ogni 25 anni

Nel corso del Trecento la periodicità dell’Anno Santo si andò via via accorciando. Bonifacio VIII aveva stabilito il cadere dell’Anno Santo nell’anno centenario (1300); nel 1343 papa Clemente VI stabilì quale scadenza del giubileo il termine di cinquant’anni; Urbano VI fissò la periodicità di trentatré anni, quanti erano stati gli anni della vita di Cristo, e indisse l’Anno Santo per il 1390. Stando alla decisione … Continua a leggere Si apre la prima Porta santa »

Storia del giubileo

L’indulgenza del cinquantesimo anno

Nel 1343 papa Clemente VI fece riferimento all’uso ebraico dell’anno giubilare

Nella bolla del 1300, con la quale indisse il primo giubileo della storia, papa Bonifacio VIII stabilì che l’anno santo doveva ripetersi ogni cento anni, nell’anno secolare Dovettero però trascorrere più di 150 anni affinché il giubileo trovasse la sua scadenza regolare. Nel 1342, in occasione dell’elezione di papa Clemente VI, una folta delegazione di romani, in rappresentanza dei vari ordini sociali della città, si … Continua a leggere L’indulgenza del cinquantesimo anno »

Pagine di storia della Chiesa

Una pienissima perdonanza

Nel 1300 Bonifacio VIII inaugurò il primo Anno santo della storia cristiana

Come abbiamo visto nella precedente puntata, papa Bonifacio VIII fu colto di sorpresa dal moto spontaneo di popolo che continuava ad affluire alla basilica di San Pietro nella convinzione che nell’anno centenario vi si ottenevano abbondanti grazie spirituali, prima fra tutte una remissione completa di ogni peccato. Dopo aver fatto svolgere ricerche, consultatosi con i cardinali, dato ascolto a porporati di grande rilievo, Bonifacio VIII … Continua a leggere Una pienissima perdonanza »

Come nacque il primo Anno santo del 1300

Un magnifico dono di delizia

Un moto popolare, massiccio e spontaneo, colse di sorpresa papa Bonifacio VIII

Le radici profonde del giubileo, lo abbiam visto la volta scorsa, si trovano, in parte, in quell’attesa spasmodica di rinnovamento generale, di rinascita spirituale, che attraversa il Duecento; aspirazione che coll’avanzare del secolo aumenta e riscalda sempre più gli animi, così da sfociare in una manifestazione di devozione tanto spontanea tra i fedeli quanto inattesa da parte del Papa. Ascoltiamo cosa testimonia di quel che … Continua a leggere Un magnifico dono di delizia »

Pagine di storia della Chiesa

La riflessione spirituale sulla morte

Per più di un millennio ci si sentì perfettamente a proprio agio in questa familiarità fra vivi e morti

La cogitatio mortis, cioè la riflessione spirituale sulla morte, nacque tra gli scrittori della Chiesa antica, lungo l’Alto Medioevo fu coltivata solo all’interno dei monasteri, quindi insegnata e diffusa in settori sempre più ampi del popolo cristiano da parte degli ordini mendicanti nel Basso Medioevo. Fin dai tempi dei Padri della Chiesa antica troviamo familiare la meditazione sulla morte. La drammatizzazione della morte e l’appello … Continua a leggere La riflessione spirituale sulla morte »

Pagine di storia della Chiesa

La morte subita, vissuta, illuminata

Nel suo indagare, lo storico si chiede: come la Chiesa ha evangelizzato il morire?

Ci troviamo nel mese di novembre che si è aperto con la commemorazione dei defunti. Questo ci dà occasione per prestare attenzione a un argomento molto interessante: la storia della morte, o meglio del morire. Si tratta di un tema, che cominciò a essere indagato da storici francesi appartenenti alla celebre École des Annales, sorta a metà del secolo e che ebbe uno dei suoi … Continua a leggere La morte subita, vissuta, illuminata »

Pagine di storia della Chiesa

Il rosario, preghiera per la pace

Leone XIII ne sostenne la pratica con nove encicliche

Da Gregorio XIII (1572-1585), successore di Pio V, quasi tutti i pontefici promulgano documenti sul rosario. L’alta frequenza non li distingue per originalità, ma consolida un insegnamento e una prassi. Ecco gli elementi ricorrenti in questi documenti: l’importanza della preghiera del rosario per la difesa della fede, per la diffusione del Vangelo, per la pace tra i popoli; la raccomandazione ai fedeli di recitare quotidianamente … Continua a leggere Il rosario, preghiera per la pace »

Pagine di storia della Chiesa

Si fermò l’invasione con il rosario

Nel XVII secolo il Rosario divenne la pratica religiosa più popolare

Nel 1569 papa Pio V, domenicano, con la bolla Consueverunt consacra quell’organizzazione della preghiera del rosario stabilitasi a inizio Cinquecento: diviso in decine e con la meditazione di un mistero della vita di Cristo ad ogni decina, per un totale di 15 misteri e 150 Ave Maria. L’insegnamento di Pio V in questa bolla, ribadito in una seconda di tre anni dopo, si può così … Continua a leggere Si fermò l’invasione con il rosario »

La pratica del rosario e la sua evoluzione

«Una forma di contemplazione accessibile a tutti»

Il “contapreghiere”, una corda di grani fa la sua comparsa nel XII secolo

Nella puntata precedente abbiamo visto che nel XII secolo nacque nei monasteri l’uso di recitare 150 volte l’Ave Maria nel corso del giorno come sostitutivo del 150 salmi: ragion per cui questa preghiera si chiamava Salterio della Beata Vergine Maria (il nome rosario le verrà dato molto più tardi). Nel secolo seguente, il Duecento, i domenicani diffusero questa preghiera tra i fedeli. I certosini organizzarono … Continua a leggere «Una forma di contemplazione accessibile a tutti» »

Pagine di storia della Chiesa

Da 150 salmi a 150 Ave Maria

Quando nasce il Rosario? L’opera dei domenicani per diffondere la pratica devozionale

Per molto tempo la Storia della Chiesa si è occupata dei vertici, cioè papi e vescovi, degli ordini religiosi, delle grandi dispute teologiche, dei concili ecumenici, delle istituzioni canoniche. È solo dalla seconda metà del Novecento che ha cominciato a studiare il vissuto religioso della porzione più numerosa del popolo di Dio: i fedeli. Uno degli aspetti della vita dei fedeli sono le forme devozionali … Continua a leggere Da 150 salmi a 150 Ave Maria »

Pagine di storia della Chiesa

Francesca Cabrini, dignità e rispetto per gli emigranti italiani

Venne proclamata santa a trent’anni dalla sua morte, era il 7 luglio 1946

Francesca Cabrini e le sue suore erano giunte da poco a New York, quando accadde un fatto che fece emergere in tutta evidenza il grave odio, che aleggiava verso gli italiani. Nel 1890 il capo della polizia di New Orleans, in Louisiana, cadde vittima di una sparatoria. Del crimine vennero incriminati diciannove italiani. I migliori avvocati, assunti dai capicosche, ottennero l’assoluzione a questi gregari. Ma … Continua a leggere Francesca Cabrini, dignità e rispetto per gli emigranti italiani »

Pagine di storia della Chiesa

Una coraggiosa e pioneristica apostola della carità

Santa Francesca Saverio Cabrini, missionaria tra gli emigranti italiani

Nella precedente puntata ho toccato un campo che permetterebbe di intrattenerci per tante e tante puntate: la carità femminile nella Chiesa. Una serie di circostanze mi ha indotto a dedicare alcune puntate ad una coraggiosa e pioneristica apostola della carità. Domenica prossima la Chiesa celebra la “Giornata mondiale del migrante e del rifugiato” istituita nel 1915. Questo fu il settore di elezione di una grande … Continua a leggere Una coraggiosa e pioneristica apostola della carità »