Archivio Tag: don Claudio Centa

Pagine di storia della Chiesa

La presenza in diocesi delle Poverelle del Palazzolo

Si chiude una storia di carità; alla fine degli anni Ottanta erano ben otto comunità

Domenica 15 settembre, con una celebrazione assai partecipata e carica di commozione, la comunità parrocchiale di Meano ha dato l’addio alle suore Poverelle, che lasciavano la parrocchia dopo ben 104 anni di presenza, spesi prima nell’Asilo infantile e poi a servizio degli anziani, nella Casa di Riposo. Nel mese di febbraio un’altra parrocchia, Seren del Grappa, aveva salutato le suore della stessa congregazione, che lasciavano … Continua a leggere La presenza in diocesi delle Poverelle del Palazzolo »

Pagine di storia della Chiesa

Seminari e solida preparazione dei preti per la crescita dei fedeli

Tre illustri personaggi della Chiesa francese segnarono “le Grand Siècle” nell’attività pastorale

Come promuovere il bene delle parrocchie? Fondando seminari. Come garantire la crescita della vita cristiana dei fedeli? Impegnandosi a preparare solidamente, sia culturalmente che spiritualmente, i futuri sacerdoti. Queste erano le convinzioni profondamente radicate nei grandi protagonisti della riforma, che nella Chiesa francese seguì al concilio di Trento. Si noti bene che questi grandi innovatori giunsero a queste convinzioni non spremendosi le meningi nel chiuso … Continua a leggere Seminari e solida preparazione dei preti per la crescita dei fedeli »

Pagine di storia della Chiesa

Il seminario di Belluno, tra i primi in Italia

Lo avvia nel 1568 il vescovo Contarini, non senza controversie per il suo mantenimento

Le decisioni del concilio di Trento sull’obbligo di ogni diocesi di istituire il seminario per formare i futuri sacerdoti erano tassative e non lasciavano dubbi in proposito. Tuttavia negli anni seguenti vi furono tanto vescovi che, anche con soluzioni di fortuna, si attivarono subito per aprire il seminario, quanto altri che invece tergiversarono. I due vescovi dell’epoca a capo delle diocesi di Belluno e di … Continua a leggere Il seminario di Belluno, tra i primi in Italia »

A cura di don Claudio Centa

Prima dell’invenzione del seminario

...per quali percorsi formativi un giovane giungeva all’ordinazione sacerdotale?

Nell’imminente mese di agosto la nostra diocesi celebra una delle due giornate dedicate al Seminario: il 15 agosto festa dell’Assunzione di Maria. L’istituzione del seminario, quale luogo in cui i giovani aspiranti al sacerdozio dovevano ricevere un’adeguata istruzione letteraria e spirituale, fu voluta e pretesa per ogni diocesi dal Concilio di Trento, quando era alle ultime battute, nel 1563. Assieme all’obbligo per i vescovi e … Continua a leggere Prima dell’invenzione del seminario »

A cura di don Claudio Centa

Una nomina contesa e il capitolo di Feltre… capitolò

Il rocambolesco insediamento del curato di Rasai, quasi una scena da teatro

Nella puntata precedente abbiam visto che i canonici di Belluno difesero con forza la loro prerogativa di nominare i due parroci della città e i sei curati del suburbio. È interessante rilevare che anche a Feltre l’organizzazione pastorale contava uguali numeri: due sacristi per la città e sei curati. Un vicario generale scaltro e un Capitolo meno combattivo a Feltre fecero sparire quell’unico preteso diritto … Continua a leggere Una nomina contesa e il capitolo di Feltre… capitolò »

Pagine di storia della Chiesa locale

Quando il vescovo non aveva voce in capitolo

Il giuspatronato riservava la scelta dei parroci ai nobili o al popolo o ai canonici

Abbiam visto nella puntata precedente che solo molto tardi i vescovi cominciarono ad esser nominati dal Papa. Lo stesso vale per i parroci: nei secoli passati era tutt’altro che scontato che fosse il vescovo a poter scegliere i parroci. Vi era un istituto canonico chiamato giuspatronato, che riservava la scelta dei parroci o a nobili, o a ecclesiastici o alla popolazione locale. Accadeva nel Medioevo … Continua a leggere Quando il vescovo non aveva voce in capitolo »

Pagine di storia della Chiesa

Roma vs Venezia per la nomina di un vescovo di Feltre

Ma Giovanni Robobello (1491-1494) non volle mai mettere piede in diocesi

Cosa di più scontato per il fedele di oggi che a nominare i vescovi sia il Papa. Ma si tratta di una prassi che ha fatto tardi la sua comparsa: il Papa cominciò in maniera limitata a riservare a sé le nomine dei vescovi alla fine del Duecento, e fu nel corso del Trecento, durante il periodo della loro residenza ad Avignone, che i Papi … Continua a leggere Roma vs Venezia per la nomina di un vescovo di Feltre »

Pagine di storia della Chiesa

Il vescovo che lasciò Feltre esacerbato da ingiurie e calunnie

Era nato a Venezia, ma i suoi genitori erano originari di Cogul di Vallada

Giovedì mattina, nella cattedrale di Belluno il vescovo emerito monsignor Giuseppe Andrich rende grazie a Dio per i suoi venti anni di ordinazione episcopale. In tale occasione mi piace ricordare quel suo conterraneo che gli fu in parte predecessore, per aver retto la diocesi di Feltre a metà del Settecento: Giovanni Battista Bortoli. Nacque a Venezia il 21 luglio 1695, ma i suoi genitori, Cipriano … Continua a leggere Il vescovo che lasciò Feltre esacerbato da ingiurie e calunnie »