Archivi della categoria: Un’omelia della Domenica

Solennità di tutti i Santi

Tutti i Santi

a cura di un parroco di montagna

Le Beatitudini sono come un decreto solenne, emanato dall’alto del Monte. Questo decreto è destinato non solo ai discepoli (seduti in prima fila), non solo al popolo giudaico (che si affolla attorno a Gesù), ma a tutti indistintamente. Destinatari di questo proclama non sono coloro che vivono già in una condizione di benessere, ma coloro che sono ben lontani dalla beatitudine: poveri, sofferenti, malati, peccatori … Continua a leggere Tutti i Santi »

30.ma domenica del tempo ordinario - Anno A

Il grande comandamento

a cura di un parroco di montagna

«Qual è il grande comandamento?». Per cominciare, non pensiamo al comandamento come una pietra che cade dal cielo e sfracella le persone! La parola usata non è Legge (comandamento-legge, cioè nomos in greco), ma entolè che vuol dire “parola da vivere”, parola saggia di cui merita far esperienza. Infatti la prima parola è “amerai” … non “devi!”. Amerai è parola che dà motivazioni, dà futuro, … Continua a leggere Il grande comandamento »

29.ma domenica del tempo ordinario - Anno A

Non si può? Posso? Mi lasci?

a cura di un parroco di montagna

«Si può o non si può? Posso? Mi lasci?». Sono domande frequenti di figli ai genitori, di studenti a scuola, di cittadini all’autorità statale… Domande che ammettono una risposta sola: sì o no! Di questo tipo è la domanda a Gesù posta dai farisei: «È lecito o no pagare le tasse a Cesare?». Gli erodiani erano favorevoli al dominio di Roma. Al contrario gli zeloti, … Continua a leggere Non si può? Posso? Mi lasci? »

28.ma domenica del tempo ordinario - Anno A

L’invito di Dio è per tutti

A cura di un parroco di montagna

Con il Vangelo non ci si annoia mai. Ci sono sempre fatti inaspettati, che incuriosiscono e portano a farsi molte domande. C’è una grande festa di nozze. Non sono nozze qualsiasi: lo sposo è il figlio del Re. Chiunque guarda come un sogno la possibilità di parteciparvi come invitato. Ma gli invitati rifiutano. Per loro non è una cosa importante. Hanno altro da fare. C’è … Continua a leggere L’invito di Dio è per tutti »

27.ma domenica del tempo ordinario - Anno A

La vigna è il suo popolo

a cura di un parroco di montagna

La vigna di Dio è un argomento frequente nella Bibbia. La vigna (o, se vogliamo, l’orto di Dio) è il suo popolo. I profeti ripetono, con monotonia, che Dio lo coltiva con cura ma i risultati non ci sono. Da una parte l’amore premuroso del Signore e dall’altra un tradimento continuo. Abbiamo letto Isaia nella prima lettura: «Or dunque, uomini di Giuda e abitanti di … Continua a leggere La vigna è il suo popolo »

26.ma domenica del tempo ordinario - Anno A

Gesù chiede un parere: Che ve ne pare?

a cura di un parroco di montagna

Chi fa la volontà di Dio: uno che sfacciatamente dice No! Non ho voglia! o uno che dice Signorsì! come un soldatino o una giovane recluta e poi non fa niente? Rispondendo alla domanda Chi ha fatto la volontà del Padre? (la cui risposta è ovvia) si dà un giudizio su sé stessi. I figli che alla fine non vanno nella vigna a lavorare pare … Continua a leggere Gesù chiede un parere: Che ve ne pare? »

25.ma domenica del tempo ordinario - Anno A

Il Regno rovescia le posizioni

a cura di un parroco di montagna

La parabola è una trappola. È un racconto geniale che cattura l’ascoltatore… Ma niente paura: quando lo libererà sarà più vivo di prima! La parabola attira e non si può restare indifferenti e far a meno di schierarsi dalla parte degli operai, che hanno faticato sotto il sole tutto il giorno e che rimangono delusi nel veder gli ultimi arrivati, che hanno fatto mezza giornata … Continua a leggere Il Regno rovescia le posizioni »

24.ma domenica del tempo ordinario - Anno A

Siamo tutti debitori perdonati

A cura di un parroco di montagna

Siamo a quel punto del vangelo di Matteo, chiamato “il discorso sulla comunità”. Esso si fa molto concreto, non sta sulle generali né sulle nuvole: parla della conflittualità. La domanda di Pietro: «Devo perdonare fino a sette volte?», rivela che offese, screzi, dissensi e torti si verificano ripetutamente. Capitano, nella comunità. Sono proprio le piccole offese quotidiane che sono le più difficili da perdonare: quelle … Continua a leggere Siamo tutti debitori perdonati »

23.ma domenica del tempo ordinario - Anno A

Fraternità da costruire

a cura di un parroco di montagna

Il vangelo comincia ponendo una questione delicata: «Se il tuo fratello ha peccato contro di te, va’ e riprendilo tra te e lui solo. Se ti ascolta, hai guadagnato un fratello». Fratello, peccato, correzione e perdono… sono tutte realtà molto impegnative. Gesù a volte chiama “fratelli” i suoi discepoli: «Non fatevi chiamare rabbì, perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli». … Continua a leggere Fraternità da costruire »

22.ma domenica del tempo ordinario - Anno A

Davanti a Gesù crocifisso

a cura di un parroco di montagna

L’incomprensione di Pietro, che si manifesta quando Gesù annuncia per la prima volta la sua passione, non è poi del tutto fuori posto come sembra. Gesù prevede di essere respinto da Gerusalemme e di essere tolto di mezzo. Pietro resta scandalizzato di questa prospettiva di fallimento. Di fronte al Crocifisso, noi forse non proviamo più nessuna emozione forte. Al massimo si fa un giudizio estetico: … Continua a leggere Davanti a Gesù crocifisso »

21.ma domenica del tempo ordinario - Anno A

Pietro, tu sei roccia

a cura di un parroco di montagna

In questa domenica e nella prossima ci troviamo sul punto di svolta del vangelo di Matteo. Come quando si giunge al punto chiave di una via alpinistica: o si va avanti o si torna indietro. Come al punto di un viaggio in cui far molta attenzione ai segnali se si vuol arrivare alla meta. È in gioco la fede vera contro la fede apparente, la … Continua a leggere Pietro, tu sei roccia »

20.ma domenica del tempo ordinario - Anno A

Gesù salva una straniera

a cura di un parroco di montagna

Gesù evangelizza e salva con le sue parole. Non solo: oggi evangelizza e offre salvezza per mezzo di quella donna straniera, con l’esempio di quella donna pagana che mostra una fede grande. Gesù glielo riconosce: «Davvero grande è la tua fede!». Gesù si è avvicinato ai confini di una regione pagana, verso il Libano, perché nella sua terra incontra il rifiuto e la polemica dei … Continua a leggere Gesù salva una straniera »

Solennità dell'Assunzione di Maria

Anche Maria è stata discepola

a cura di un parroco di montagna

L’incontro tra due donne, Maria ed Elisabetta, è pieno di gioia. «A che debbo che la Madre del mio Signore venga a me?». È una visita inaspettata, quella che Elisabetta riceve. Un dono gratuito del Signore, perché tutto è grazia. È «piena di grazia» Maria, perché così è salutata dall’Angelo. La grande grazia è il Signore Gesù, che viene tra noi e che è nato … Continua a leggere Anche Maria è stata discepola »

17.ma domenica del tempo ordinario - Anno A

Un tesoro di inestimabile valore

a cura di un parroco di montagna

Lo scriba divenuto discepolo del Regno dei Cieli ha dentro di sé un tesoro di inestimabile valore. Scriba è uno che sa leggere e scrivere e – grazie a Dio – in Italia oggi non siamo analfabeti, anche se sono molti quelli che si sentono bisognosi di istruzione e sono desiderosi di averla. Uno scriba, che diventa discepolo del Regno, è uno che legge e … Continua a leggere Un tesoro di inestimabile valore »

16.ma domenica del tempo ordinario - Anno A

La tentazione della rigidezza

a cura di un parroco di montagna

Anche in questa domenica il vangelo di Matteo parla della strana agricoltura di Dio e del giardinaggio spirituale da fare nel proprio interno. Domenica scorsa l’attenzione era concentrata sul proprio orto e sulla cura che ognuno deve verso la propria vita spirituale; oggi la parabola del grano e della zizzania porta la nostra attenzione sul campo del mondo. Si tratta di un campo vasto in … Continua a leggere La tentazione della rigidezza »

15.ma domenica del tempo ordinario - anno A

Un lavoro di giardinaggio interiore

a cura di un parroco di montagna

Chi è quel seminatore… sprecone? Chi non guarda dove semina? Chi butta il seme prezioso un po’ dappertutto, anche sulla strada e tra i sassi? A gettare nel mondo la sua Parola è Gesù, che non si è limitato ai suoi. A loro ha detto: Beati i vostri occhi, i vostri orecchi che ascoltano… ma poi ha parlato a tutti, uomini e donne, dotti e … Continua a leggere Un lavoro di giardinaggio interiore »

14.ma domenica del tempo ordinario - Anno A

Prendete il mio giogo

a cura di un parroco di montagna

Gesù si ritrova solo con il Padre, dopo un periodo frenetico: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli». Gesù è solo con il Padre e con il piccolo gruppo dei suoi. Il bilancio di quel periodo di missione non pare esaltante. Nonostante le folle, i … Continua a leggere Prendete il mio giogo »

13.ma domenica del tempo ordinario - anno A

Il profeta ha una voce debole, ma veritiera

a cura di un parroco di montagna

I coniugi di Sunem ospitavano il profeta Eliseo quando passava dalle loro parti e gli avevano riservato anche una camera per riposare. Gesù nel Vangelo parla di ospitalità e accoglienza data al profeta-discepolo (che in pratica è ogni portatore della parola di Dio) che è debole, stanco, bisognoso di un bicchier d’acqua… Non si pensi che il profeta sia solo un personaggio qualificato, studiato, che … Continua a leggere Il profeta ha una voce debole, ma veritiera »

12.ma domenica del tempo ordinario - anno A

Dissentire da certi profeti di sventura

a cura di un parroco di montagna

L’orazione colletta di oggi comincia così: «Dio, che hai affidato alla nostra debolezza l’annuncio profetico della tua Parola, sostienici con la forza del tuo Spirito…». Molte volte i cristiani si sentono deboli di fronte al mondo, limitati e contati. Con il nostro Vangelo ci si sente poco significativi e inadeguati. Ecco perché Gesù dice: «Non abbiate paura degli uomini!». A una certa timidezza di fronte … Continua a leggere Dissentire da certi profeti di sventura »

Solennità del Corpo e del Sangue del Signore

Un pane per gli altri

a cura di un parroco di montagna

C’è un’affermazione di Gesù non facile da digerire (almeno da parte dei suoi ascoltatori): Io sono il pane vivo disceso dal cielo. Essere un pane per gli altri non è solo un modo di dire: uno è un pane nel senso che dona conforto, una parola, un consiglio o una presenza… Queste sono esperienze buone che tutti possono fare. È quel “disceso dal cielo” che … Continua a leggere Un pane per gli altri »