Archivi della categoria: Un’omelia della Domenica

25.ma domenica del tempo ordinario - Anno A

Il Regno rovescia le posizioni

a cura di un parroco di montagna

La parabola è una trappola. È un racconto geniale che cattura l’ascoltatore… Ma niente paura: quando lo libererà sarà più vivo di prima! La parabola attira e non si può restare indifferenti e far a meno di schierarsi dalla parte degli operai, che hanno faticato sotto il sole tutto il giorno e che rimangono delusi nel veder gli ultimi arrivati, che hanno fatto mezza giornata … Continua a leggere Il Regno rovescia le posizioni »

24.ma domenica del tempo ordinario - Anno A

Siamo tutti debitori perdonati

A cura di un parroco di montagna

Siamo a quel punto del vangelo di Matteo, chiamato “il discorso sulla comunità”. Esso si fa molto concreto, non sta sulle generali né sulle nuvole: parla della conflittualità. La domanda di Pietro: «Devo perdonare fino a sette volte?», rivela che offese, screzi, dissensi e torti si verificano ripetutamente. Capitano, nella comunità. Sono proprio le piccole offese quotidiane che sono le più difficili da perdonare: quelle … Continua a leggere Siamo tutti debitori perdonati »

23.ma domenica del tempo ordinario - Anno A

Fraternità da costruire

a cura di un parroco di montagna

Il vangelo comincia ponendo una questione delicata: «Se il tuo fratello ha peccato contro di te, va’ e riprendilo tra te e lui solo. Se ti ascolta, hai guadagnato un fratello». Fratello, peccato, correzione e perdono… sono tutte realtà molto impegnative. Gesù a volte chiama “fratelli” i suoi discepoli: «Non fatevi chiamare rabbì, perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli». … Continua a leggere Fraternità da costruire »

22.ma domenica del tempo ordinario - Anno A

Davanti a Gesù crocifisso

a cura di un parroco di montagna

L’incomprensione di Pietro, che si manifesta quando Gesù annuncia per la prima volta la sua passione, non è poi del tutto fuori posto come sembra. Gesù prevede di essere respinto da Gerusalemme e di essere tolto di mezzo. Pietro resta scandalizzato di questa prospettiva di fallimento. Di fronte al Crocifisso, noi forse non proviamo più nessuna emozione forte. Al massimo si fa un giudizio estetico: … Continua a leggere Davanti a Gesù crocifisso »

21.ma domenica del tempo ordinario - Anno A

Pietro, tu sei roccia

a cura di un parroco di montagna

In questa domenica e nella prossima ci troviamo sul punto di svolta del vangelo di Matteo. Come quando si giunge al punto chiave di una via alpinistica: o si va avanti o si torna indietro. Come al punto di un viaggio in cui far molta attenzione ai segnali se si vuol arrivare alla meta. È in gioco la fede vera contro la fede apparente, la … Continua a leggere Pietro, tu sei roccia »

20.ma domenica del tempo ordinario - Anno A

Gesù salva una straniera

a cura di un parroco di montagna

Gesù evangelizza e salva con le sue parole. Non solo: oggi evangelizza e offre salvezza per mezzo di quella donna straniera, con l’esempio di quella donna pagana che mostra una fede grande. Gesù glielo riconosce: «Davvero grande è la tua fede!». Gesù si è avvicinato ai confini di una regione pagana, verso il Libano, perché nella sua terra incontra il rifiuto e la polemica dei … Continua a leggere Gesù salva una straniera »

Solennità dell'Assunzione di Maria

Anche Maria è stata discepola

a cura di un parroco di montagna

L’incontro tra due donne, Maria ed Elisabetta, è pieno di gioia. «A che debbo che la Madre del mio Signore venga a me?». È una visita inaspettata, quella che Elisabetta riceve. Un dono gratuito del Signore, perché tutto è grazia. È «piena di grazia» Maria, perché così è salutata dall’Angelo. La grande grazia è il Signore Gesù, che viene tra noi e che è nato … Continua a leggere Anche Maria è stata discepola »

17.ma domenica del tempo ordinario - Anno A

Un tesoro di inestimabile valore

a cura di un parroco di montagna

Lo scriba divenuto discepolo del Regno dei Cieli ha dentro di sé un tesoro di inestimabile valore. Scriba è uno che sa leggere e scrivere e – grazie a Dio – in Italia oggi non siamo analfabeti, anche se sono molti quelli che si sentono bisognosi di istruzione e sono desiderosi di averla. Uno scriba, che diventa discepolo del Regno, è uno che legge e … Continua a leggere Un tesoro di inestimabile valore »

16.ma domenica del tempo ordinario - Anno A

La tentazione della rigidezza

a cura di un parroco di montagna

Anche in questa domenica il vangelo di Matteo parla della strana agricoltura di Dio e del giardinaggio spirituale da fare nel proprio interno. Domenica scorsa l’attenzione era concentrata sul proprio orto e sulla cura che ognuno deve verso la propria vita spirituale; oggi la parabola del grano e della zizzania porta la nostra attenzione sul campo del mondo. Si tratta di un campo vasto in … Continua a leggere La tentazione della rigidezza »

15.ma domenica del tempo ordinario - anno A

Un lavoro di giardinaggio interiore

a cura di un parroco di montagna

Chi è quel seminatore… sprecone? Chi non guarda dove semina? Chi butta il seme prezioso un po’ dappertutto, anche sulla strada e tra i sassi? A gettare nel mondo la sua Parola è Gesù, che non si è limitato ai suoi. A loro ha detto: Beati i vostri occhi, i vostri orecchi che ascoltano… ma poi ha parlato a tutti, uomini e donne, dotti e … Continua a leggere Un lavoro di giardinaggio interiore »

14.ma domenica del tempo ordinario - Anno A

Prendete il mio giogo

a cura di un parroco di montagna

Gesù si ritrova solo con il Padre, dopo un periodo frenetico: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli». Gesù è solo con il Padre e con il piccolo gruppo dei suoi. Il bilancio di quel periodo di missione non pare esaltante. Nonostante le folle, i … Continua a leggere Prendete il mio giogo »

13.ma domenica del tempo ordinario - anno A

Il profeta ha una voce debole, ma veritiera

a cura di un parroco di montagna

I coniugi di Sunem ospitavano il profeta Eliseo quando passava dalle loro parti e gli avevano riservato anche una camera per riposare. Gesù nel Vangelo parla di ospitalità e accoglienza data al profeta-discepolo (che in pratica è ogni portatore della parola di Dio) che è debole, stanco, bisognoso di un bicchier d’acqua… Non si pensi che il profeta sia solo un personaggio qualificato, studiato, che … Continua a leggere Il profeta ha una voce debole, ma veritiera »

12.ma domenica del tempo ordinario - anno A

Dissentire da certi profeti di sventura

a cura di un parroco di montagna

L’orazione colletta di oggi comincia così: «Dio, che hai affidato alla nostra debolezza l’annuncio profetico della tua Parola, sostienici con la forza del tuo Spirito…». Molte volte i cristiani si sentono deboli di fronte al mondo, limitati e contati. Con il nostro Vangelo ci si sente poco significativi e inadeguati. Ecco perché Gesù dice: «Non abbiate paura degli uomini!». A una certa timidezza di fronte … Continua a leggere Dissentire da certi profeti di sventura »

Solennità del Corpo e del Sangue del Signore

Un pane per gli altri

a cura di un parroco di montagna

C’è un’affermazione di Gesù non facile da digerire (almeno da parte dei suoi ascoltatori): Io sono il pane vivo disceso dal cielo. Essere un pane per gli altri non è solo un modo di dire: uno è un pane nel senso che dona conforto, una parola, un consiglio o una presenza… Queste sono esperienze buone che tutti possono fare. È quel “disceso dal cielo” che … Continua a leggere Un pane per gli altri »

Solennità della santissima Trinità

Quale Dio conosciamo?

a cura di un parroco di montagna

Chi è questo Nicodemo? Un fariseo, un capo dei giudei. È uno che dice: «Noi sappiamo… che sei un maestro venuto da Dio». Ma che cosa sa veramente? Che Gesù è un maestro come tanti altri? Che è un grande uomo, un operatore di segni guaritori come… pochi altri? La realtà è che Nicodemo non sa chi è Gesù. Crede di sapere, ma non sa … Continua a leggere Quale Dio conosciamo? »

Solennità di Pentecoste

Un soffio, segno di presenza e di vita

a cura di don Renato De Vido

«Gesù alitò su di loro». Un gesto che noi abitualmente non facciamo, o che facciamo soltanto per uno scherzo affettuoso. Il soffio è segno di presenza e di vita, anche se non lo si vede o non lo si tocca. Certo che è davvero fragile la nostra vita: fragile al punto da essere appesa ad un respiro. Di solito non ci facciamo caso, avvolti come … Continua a leggere Un soffio, segno di presenza e di vita »

Solennità dell'Ascensione del Signore

Ite, missa est

a cura di don Renato De Vido

«Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo». Con il solito “buon senso”, verrebbe da dire che è un “controsenso” scegliere questa frase per specificare l’ascensione di Cristo al cielo. Ascendere, infatti, vuol dire salire in alto, abbandonando quello che sta in basso. E siccome noi ci sentiamo sempre in basso, il congedo di Gesù dai suoi non è proprio … Continua a leggere Ite, missa est »

Sesta domenica di Pasqua

Discepoli non bloccati nell’inerzia

a cura di don Renato De Vido

Il primo brano che ci viene incontro oggi è di carattere descrittivo, cioè narra cosa accadeva ai primi evangelizzatori. Ogni inizio, ogni germoglio è interessante per comprendere il dopo; e anche questi temi ci interessano sempre perché non è cambiato il modo di “fare vangelo” nella Chiesa odierna. 1. Anzitutto si parla di “missione”. I primi credenti mostrano subito quello che avevano ricevuto come consegna … Continua a leggere Discepoli non bloccati nell’inerzia »

Quinta domenica di Pasqua

Pietre per una costruzione spirituale

a cura di don Renato De Vido

I due apostoli che stanno parlando con Gesù, e che sembrano porgli delle domande provocatorie o ingenue, ci rappresentano benissimo. Siamo noi che, sovente, lasciamo affiorare questi dubbi di fede, o meglio dubbi “sulla qualità della fede”. Noi, più che applicarci all’ascolto del Signore che parla ancora abbastanza chiaramente, inseguiamo la nostra problematica religiosa. Tipo: ma se tutte le religioni hanno del buono in se … Continua a leggere Pietre per una costruzione spirituale »

Quarta domenica di Pasqua

Dove abita Dio, è “casa nostra”

a cura di don Renato De Vido

Ci siamo sentiti dire dal Signore: «Io sono venuto perché le mie pecore abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza». E nasce immediatamente uno stato di simpatia con lui. Anche se le sue parole non le comprendiamo subito, anche se l’obbedienza ai suoi insegnamenti ci costa, siamo certi che Gli stiamo veramente a cuore. 1. Solo una madre e un padre possono dire ai propri … Continua a leggere Dove abita Dio, è “casa nostra” »