Archivi della categoria: Un’omelia della Domenica

A cura di don Vito De Vido (Battesimo del Signore)

Mio alimento è la tua parola, Signore

Con lui sepolti nel fonte battesimale e con lui risorti a vita nuova

Le feste del Natale si concludono con l’Epifania del Signore Gesù sulle rive del fiume Giordano. Se a Betlemme Gesù si è manifestato come luce delle genti e Salvatore del mondo ai magi venuti da Oriente, oggi a trent’anni di distanza Gesù è manifestato dalla voce del Padre e dallo Spirito Santo come colui che porta il mondo alla salvezza. Questa scena solitamente viene dipinta … Continua a leggere Mio alimento è la tua parola, Signore »

A cura di don Vito De Vido (Solennità dell’Epifania)

È necessario partire al buio

La stella ci guida fuori da noi stessi e ci fa andare incontro alla luce dei cuori

Le feste di Natale si avvicinano alla conclusione, non smorzando la loro forza, come una candela che si sta esaurendo, ma come una vampa di luce che illumina ancora più il nostro cammino. Dopo gli angeli e i pastori, si recano alla grotta questi personaggi misteriosi che vengono da Oriente. Terre lontane, che non seguono il Dio d’Israele. Essi scrutano i cieli e vedono una … Continua a leggere È necessario partire al buio »

A cura di don Vito De Vido (Solennità di Maria Madre di Dio)

Maria medita nel silenzio del suo cuore

Lasciamoci guidare da Colei che genera il Salvatore per donarlo al mondo

Se nell’Annunciazione abbiamo incontrato Maria che risponde il suo “sì” a Dio e nella visita ad Elisabetta il suo cantico di lode «L’anima mia magnifica il Signore», oggi, otto giorni dopo il Natale, troviamo Maria che tace e medita tutte le cose che le stanno accadendo nel silenzio del suo cuore. I Vangeli fanno parlare gli angeli e i pastori: gli angeli cantano il «Gloria … Continua a leggere Maria medita nel silenzio del suo cuore »

Vivere questa fantastica vita

Le omelie del Vescovo durante le celebrazioni del Natale

Alla Messa nella Notte di Natale «Che il Signore crei un unico ponte per poter far abbracciare le persone di culture e colori diversi e di altri credo, unendoli senza più rancori, guerre, ma solo speranze e voglia di vivere questa fantastica vita!». Questa preghiera e l’azzardata espressione: «Voglia di vivere questa fantastica vita!», le ho raccolte stamattina nella celebrazione fatta nella Casa circondariale di … Continua a leggere Vivere questa fantastica vita »

A cura di don Vito De Vido (Natale di nostro Signore Gesù Cristo)

La pace di Cristo dimori nei vostri cuori

Gesù diviene il centro dell’umano pellegrinare su questa terra

Maria e Giuseppe sono in cammino, da Nazaret a Betlemme. Ancora una volta senza averlo programmato, ancora una volta devono affrontare un imprevisto. Che lezione per noi! Dentro a quello che chiamiamo “volontà di Dio” non c’è solo l’angelo Gabriele, che porta l’annuncio a Zaccaria nella solennità del Tempio di Gerusalemme, che poi è inviato a Maria nell’umiltà di Nazaret, piccolo capoluogo di Galilea, che … Continua a leggere La pace di Cristo dimori nei vostri cuori »

A cura di don Vito De Vido (4ª domenica di Avvento - anno A)

Non temere, Giuseppe

Il Signore si rivela agli umili e fa splendere di speranza i cuori

Nel nostro itinerario verso il Natale, con Maria e Giovanni Battista, incontriamo la figura di Giuseppe. Di Giuseppe il Vangelo non ci riporta neppure una parola. Neanche un “sì”. Però ci racconta alcune cose di lui, quelle essenziali, che adempiono le Scritture: egli è della discendenza del re Davide, proprio quello a cui Dio aveva promesso di far sedere per sempre sul suo trono uno … Continua a leggere Non temere, Giuseppe »

A cura di don Vito De Vido (3ª domenica di Avvento - anno A)

È il narciso il primo fiore a sbocciare

Beati coloro che non trovano inciampo nelle mie parole

In primavera il primo fiore a sbocciare tra quelli coltivati è il narciso. Lo ritroviamo nella prima lettura: la profezia di Isaia ci invita a rallegrarci di quello che il Signore sta per fare, fiorisce la steppa, verdeggiano le zone aride, fioriscono come sboccia il fiore del narciso. Il narciso fa parte di quei fiori che nascono da bulbi, come i tulipani, che vanno piantati … Continua a leggere È il narciso il primo fiore a sbocciare »

A cura di don Vito De Vido (Solennità dell’Immacolata Concezione di Maria)

Santi e immacolati nell’amore

Nel tempo dell’Avvento splende la luce di Maria

Impossibile celebrare il Natale del Salvatore senza volgere il nostro sguardo a Colei che ha detto il suo “sì” pieno e generoso a Dio, affinché il Verbo si facesse carne, e venisse a porre la sua dimora tra di noi. Il Vangelo dell’annunciazione ci viene proposto più volte all’anno: l’incontro del messaggero divino con la Vergine Maria, già promessa sposa di Giuseppe, non ci stanca … Continua a leggere Santi e immacolati nell’amore »

A cura di don Vito De Vido (2ª domenica di Avvento - anno A)

È a Lui che dobbiamo andare

Riempiamo la nostra vita di sostanza, non di apparenza

Tempo di avvento, tempo di attesa. Molti sono stati i profeti che hanno visto da lontano e ardentemente desiderato “il giorno del Signore”, l’arrivo del Salvatore promesso, il Messia. Ma non lo hanno visto. Hanno solo potuto predirlo. Ma ora ecco Giovanni: voce di uno che grida nel deserto: «preparate la via al Signore». Giovanni chiude la lunga serie di coloro che hanno predetto la … Continua a leggere È a Lui che dobbiamo andare »

a cura di don Vito De Vido (1ª domenica di Avvento - anno A)

Il Signore verrà e manterrà le sue promesse

Più di ogni altra cosa, ci chiede di arrivare liberi

Il tempo dell’Avvento, che oggi cominciamo, ci prepara al Natale. Siamo abituati a vivere questi giorni protesi a celebrare la nascita di Cristo. Ma se ci limitassimo a preparare il presepe, decorare le nostre case con luci sfavillanti e fronde verdi, non renderemmo davvero fruttuoso lo scorrere di queste settimane. Cristo è nato, e non deve nascere un’altra volta! Avvento significa che deve ancora venire, … Continua a leggere Il Signore verrà e manterrà le sue promesse »

A cura di don Sandro De Gasperi (solennità di Cristo Re - anno C)

Ha rubato anche il Paradiso

Impariamo da un ladrone, pentito e salvato, a rubare la fede e a strappare il segreto della regalità di Gesù Cristo

«In Lui furono create tutte le cose nei cieli e sulla terra. Egli è prima di tutte le cose, tutte in lui sussistono. Egli è anche il capo del corpo, della Chiesa. Egli è principio»: la celebrazione di Cristo che Paolo affida alla comunità di Colossi è vorticosa, un impegnativo crescendo che ci porta a riconoscere che tutta la storia è riassunta da Gesù. La … Continua a leggere Ha rubato anche il Paradiso »

A cura di don Sandro De Gasperi (33ª domenica del tempo ordinario - anno C)

Attendiamo la pienezza del Regno

Il cristiano non presta attenzione alla fine del mondo, perché è l’ospite sbagliato; attende il Cristo risorto

Salire – o peggio ancora, scendere – poggiando il piede su un sentiero malsicuro, o per il ghiaino infido o per il terreno cedevole, non è certo una bella esperienza: la mente raccoglie tutte le energie per affrontare con la dovuta attenzione il percorso, i piedi si aggrappano alla scarpa, le mani stringono con forza i bastoncini che consentono di ottenere un punto fermo. Non … Continua a leggere Attendiamo la pienezza del Regno »

A cura di don Sandro De Gasperi (32ª domenica del tempo ordinario - anno C)

Il Dio che ci sta davanti

L’autunno è tempo favorevole per riflettere sulla finitezza della nostra vita

I colori dei nostri boschi, l’aria tersa e pulita che ci lascia godere panorami mozzafiato, il calore del sole hanno accompagnato, nei giorni appena trascorsi, molti di noi nella visita dei nostri cari che riposano nei cimiteri. L’autunno, con la sua coloratissima bellezza, il freddo che inizia a farsi sentire, le piogge che rendono le giornate cupe, è il tempo favorevole per riflettere sulla finitezza … Continua a leggere Il Dio che ci sta davanti »

A cura di don Sandro De Gasperi (31ª domenica del tempo ordinario - anno C)

Oggi devo fermarmi a casa tua

Dio ha tempo, tanto tempo da dedicare ai cuori che chiedono di incontrarlo

Forse è capitato anche a voi di stare in mezzo alla folla e di desiderare di avvicinarvi a qualcosa per vederlo, per ascoltarlo, per comprenderlo meglio. Il Vangelo di oggi comincia proprio con questa situazione di disagio e di desiderio: l’evangelista Luca calca la mano sulla bassa statura di Zaccheo, che sicuramente – data la professione di ricco esattore delle tasse, inviso al suo popolo … Continua a leggere Oggi devo fermarmi a casa tua »

A cura di don Sandro De Gasperi (30ª domenica del tempo ordinario - anno C)

La bellezza dell’amore ricevuto

La differenza tra una preghiera che celebra chi la pronuncia e una preghiera che rinnova e avvicina a Dio

Un grande testimone del secolo scorso, il teologo evangelico Dietrich Bonhoeffer, ucciso dai nazisti a causa della sua opposizione al regime di Hitler, in una bellissima preghiera per i giorni di Natale scriveva di uomini che, nella loro tribolazione, vanno a Dio per chiedere aiuto, protezione, salvezza. Non sappiamo che cosa muova i due protagonisti della parabola che la liturgia ci propone in questa domenica: … Continua a leggere La bellezza dell’amore ricevuto »

A cura di don Sandro De Gasperi (29ª domenica del tempo ordinario - anno C)

Troverà la fede sulla terra?

Il tempo, che ci separa dal ritorno di Gesù nella gloria, non è un tempo di ozio, di rassegnazione, di vuoto

“Il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi”, si dice talvolta con un proverbio: è un modo per sottolineare l’importanza di dettagli che spesso si rivelano determinanti per scoprire le bugie o per dirimere situazioni. Anche nella Parola che abbiamo appena ascoltato, vi sono dettagli che ci aiutano ad accogliere la buona notizia che ci viene annunciata. La domanda che chiude il brano evangelico … Continua a leggere Troverà la fede sulla terra? »

A cura di don Sandro De Gasperi (28ª domenica del tempo ordinario - anno C)

Ritorna alla fonte della guarigione

Un cristiano sa ritornare sui suoi passi, per riconoscere di essere stato beneficato gratuitamente

Dieci persone, accomunate da una malattia tremenda, che, piano piano, si prende le estremità del corpo e rende incapaci di essere autonomi, il Vangelo non ci dice se sono tutti maschi o se c’è tra loro anche qualche donna. Dieci persone, accomunate dallo stigma sociale che grava su di loro: per proteggere le città e i villaggi da un contagio incontrollato, erano state considerate Parola … Continua a leggere Ritorna alla fonte della guarigione »

A cura di don Sandro De Gasperi (27ª domenica del tempo ordinario - anno C)

«Signore, aumenta la nostra fede!»

Gli apostoli, con una domanda bellissima, chiedono a Gesù di aggiungere fede alla fede

«Violenza!», urla il profeta Abacuc, rivolto al Signore, osservando la realtà che lo circonda: iniquità, oppressione, liti e contese. «Violenza!» è il grido che anche noi, spesso, facciamo nostro, riconoscendo che la nostra umanità viene violata, impoverita, non riconosciuta nella sua dignità e nella sua preziosità. A questo grido, all’impossibilità di tacere, al rumore crescente che la violenza – e la guerra, e i dissidi … Continua a leggere «Signore, aumenta la nostra fede!» »

A cura di don Sandro De Gasperi (26ª domenica del tempo ordinario - anno C)

«Siamo fatti per amare, nonostante noi»

Accorgiti del povero davanti alla porta, di quanto accade fuori della finestra, delle conseguenze delle tue azioni

«Siamo fatti per amare, nonostante noi», canta Nek in uno dei suoi successi: nonostante le difficoltà e le sfide che ciascuno di noi incontra nel suo cammino, sappiamo che ci sono relazioni che ci fanno sentire vivi, che danno senso alla nostra esistenza, che sono parti di noi. Siamo intessuti delle storie che abbiamo incrociato, delle persone che abbiamo incontrato, dell’educazione e degli esempi che … Continua a leggere «Siamo fatti per amare, nonostante noi» »

A cura di don Sandro De Gasperi (25ª domenica del tempo ordinario - anno C)

Amici con la ricchezza disonesta

Amministriamo sempre in maniera disonesta la ricchezza di Cristo, perché nessuno è degno di Dio

I mezzi di comunicazione sono spesso occupati da notizie circa truffe, frodi e uso disinvolto del denaro altrui: l’antico motto latino “Pecunia non olet” (il denaro non puzza, per sottolineare che il denaro può essere usato senza troppo riguardo a chi lo possiede perché, appunto, non ha odore) sembra riassumere l’atteggiamento di chi si lascia andare alla speculazione, di chi non esita a ricorrere al … Continua a leggere Amici con la ricchezza disonesta »